Attualità
Assenza di sportelli postali e bancari nei Cinque Reali Siti, Calamita: «Situazione paradossale»
A oggi sono attivi solo gli sportelli di Ordona e Carapelle, immensi disagi per i cittadini di Stornara, Stornarella e Orta Nova
5 Reali Siti - mercoledì 17 gennaio 2024
10.00 Comunicato Stampa
"La situazione che vivono i cittadini dei Cinque Reali Siti è una estrema e paradossale e di abbandono che ha dell'incredibile". È quanto denuncia il coordinatore dell'area per la Cgil, Daniele Calamita.
"Un territorio in cui vivono 37.693 residenti di cui il 24,3% ha più di 60 anni, vede l'assenza pressoché totale di sportelli postali e bancari. Sono anni che i vari istituti di credito hanno abbandonato queste aree chiudendo sportelli e lascando solo distributori automatici.
A questa desertificazione, recentemente, si è aggiunta anche la vicenda di Poste italiane che, a seguito di tentativi di furto con eventi dinamitardi a danno degli sportelli automatici, ha sospeso in 3 comuni su 5 il servizio di sportello.
A oggi sono attivi solo gli sportelli di Ordona e Carapelle, con immensi disagi per i cittadini di Stornara, Stornarella e Orta Nova (il 73% dei cittadini totali dell'area) che sono costretti a spostarsi su Carapelle o su Foggia per ottemperare a tutte le loro necessità".
Ci chiediamo, prosegue Calamita, "se sia mai possibile e immaginabile una situazione del genere e perché fino ad oggi nessuno si è attivato, attraverso le Istituzioni superiori, per superare e risolvere queste criticità che colpiscono in primis le persone anziane e più fragili oltre che un intero territorio. Nei 3 comuni oggi senza servizi vi sono 6.961 anziani, persone spesso con approcci difficoltosi alle nuove tecnologie e che si vedono costretti a gravare sui propri figli perdendo anche in termini di autonomia".
"Siamo fiduciosi – conclude il dirigente della Cgil – che a questo territorio e i suoi residenti venga garantito il diritto alla dignità di essere cittadini al pari che nel resto del Paese. Auspichiamo che tutti i rappresentanti istituzionali dell'area facciano sentire la propria voce e rivendichino pari dignità. Come sindacato confederale siamo al fianco dei cittadini e siamo disponibili a fare la nostra parte qualora le amministrazioni decidano di avviare un confronto su quelli che sono i problemi che attanagliano il territorio".
"Un territorio in cui vivono 37.693 residenti di cui il 24,3% ha più di 60 anni, vede l'assenza pressoché totale di sportelli postali e bancari. Sono anni che i vari istituti di credito hanno abbandonato queste aree chiudendo sportelli e lascando solo distributori automatici.
A questa desertificazione, recentemente, si è aggiunta anche la vicenda di Poste italiane che, a seguito di tentativi di furto con eventi dinamitardi a danno degli sportelli automatici, ha sospeso in 3 comuni su 5 il servizio di sportello.
A oggi sono attivi solo gli sportelli di Ordona e Carapelle, con immensi disagi per i cittadini di Stornara, Stornarella e Orta Nova (il 73% dei cittadini totali dell'area) che sono costretti a spostarsi su Carapelle o su Foggia per ottemperare a tutte le loro necessità".
Ci chiediamo, prosegue Calamita, "se sia mai possibile e immaginabile una situazione del genere e perché fino ad oggi nessuno si è attivato, attraverso le Istituzioni superiori, per superare e risolvere queste criticità che colpiscono in primis le persone anziane e più fragili oltre che un intero territorio. Nei 3 comuni oggi senza servizi vi sono 6.961 anziani, persone spesso con approcci difficoltosi alle nuove tecnologie e che si vedono costretti a gravare sui propri figli perdendo anche in termini di autonomia".
"Siamo fiduciosi – conclude il dirigente della Cgil – che a questo territorio e i suoi residenti venga garantito il diritto alla dignità di essere cittadini al pari che nel resto del Paese. Auspichiamo che tutti i rappresentanti istituzionali dell'area facciano sentire la propria voce e rivendichino pari dignità. Come sindacato confederale siamo al fianco dei cittadini e siamo disponibili a fare la nostra parte qualora le amministrazioni decidano di avviare un confronto su quelli che sono i problemi che attanagliano il territorio".