Cronaca
Assalto al portavalori “Ferrari”, le condanne. Ancora latitante un cerignolano
Condanne per il commando armato catturato nel gennaio 2019. Si procederà separatamente per il latitante cerignolano
Cerignola - sabato 4 luglio 2020
19.25
Il 15 ottobre 2016 (Rapina al Portavalori "Ferrari" nel Milanese a Bollate. Nuovi dettagli sull'assalto) un gruppo di criminali, tra i quali il 43enne cerignolano G. V. D. dopo aver sbarrato la strada armati di fucili a pompa, organizzò l'assalto al blindato "Ferrari" esplodendo colpi di fucile allo scopo di intimorire le guardie giurate rispettivamente di 35 e 39 anni. Dopo aver immobilizzato le guardie giurate tagliarono le lamiere del blindato con una motosega. Furono scene di panico tali da mettere in chiaro l'organizzazione e la determinazione dei malviventi che, dopo aver preso il bottino di gioielli, si misero in fuga bordo di una Lancia Delta e di una Renault Megane abbandonando sul luogo dell'assalto l'auto utilizzata per mettere a segno il colpo e disseminando il percorso di chiodi a tre punte per garantirsi la fuga ed ostacolare le auto delle Forze dell'Ordine.
Nel gennaio 2019 la Polizia di Stato eseguì ordinanza di custodia cautelare in carcere nelle province di Foggia e BAT nei confronti di sette persone. G. V. D. di Cerignola, R. D. Canosa di Puglia, F. M. di San Ferdinando di Puglia, C. L. di Manfredonia, C. V. di Barletta e dei due esponenti di spicco del gruppo criminale F. S. e A. Q. (già detenuto presso la casa circondariale di Melfi).
Il Tribunale di Milano si è pronunciato nel processo sull'assalto al portavalori condannando F. S. a 8 anni e 4 mesi e A. Q. a 9 anni e 2 mesi, vertici del commando, C. L.a 8 anni e 2 mesi, F. M.a 7 anni e 4 mesi, R. D. a 6 anni e 10 mesi, C.V.a 5 anni e 1 mese.
Si procederà separatamente per il latitante cerignolano G. V. D., attualmente ancora ricercato, e per L. C.
"Il Commando agì con violenza e minaccia consistita nel bloccare la rampa di immissione alla S.P. 46 a bordo delle auto rubate Lancia Delta e Renault Megane - scrive nel provvedimento il Giudice delle Indagini preliminari del Tribunale di Milano Ilaria De Magistris - A quel punto i banditi assaltarono il furgone portavalori blindato della società di trasporti Ferrari spa condotto da una guardia giurata. La vittima fu minacciata con due fucili a pompa e due kalashnikov e costretta a scendere dal mezzo per poi inginocchiarsi a terra".
Dopo aver immobilizzato la guardia giurata del blindato puntarono le armi contro una seconda guardia giurata alla guida di un altro furgone non blindato. Il vigilantes fu costretto, sotto minaccia, a posizionale il furgone in modo da impedire l'accesso alla rampa ai veicoli delle forze dell'ordine. Subito dopo, i criminali aprirono il blindato con una sega circolare impossessandosi entrando in possesso dei gioielli "Bulgari" per un valore di 4.052.486,86 euro.
Continuano le ricerche del cerignolano G. V. D. che, dal gennaio 2019, ha fatto perdere ogni traccia di se.
Nel gennaio 2019 la Polizia di Stato eseguì ordinanza di custodia cautelare in carcere nelle province di Foggia e BAT nei confronti di sette persone. G. V. D. di Cerignola, R. D. Canosa di Puglia, F. M. di San Ferdinando di Puglia, C. L. di Manfredonia, C. V. di Barletta e dei due esponenti di spicco del gruppo criminale F. S. e A. Q. (già detenuto presso la casa circondariale di Melfi).
Il Tribunale di Milano si è pronunciato nel processo sull'assalto al portavalori condannando F. S. a 8 anni e 4 mesi e A. Q. a 9 anni e 2 mesi, vertici del commando, C. L.a 8 anni e 2 mesi, F. M.a 7 anni e 4 mesi, R. D. a 6 anni e 10 mesi, C.V.a 5 anni e 1 mese.
Si procederà separatamente per il latitante cerignolano G. V. D., attualmente ancora ricercato, e per L. C.
"Il Commando agì con violenza e minaccia consistita nel bloccare la rampa di immissione alla S.P. 46 a bordo delle auto rubate Lancia Delta e Renault Megane - scrive nel provvedimento il Giudice delle Indagini preliminari del Tribunale di Milano Ilaria De Magistris - A quel punto i banditi assaltarono il furgone portavalori blindato della società di trasporti Ferrari spa condotto da una guardia giurata. La vittima fu minacciata con due fucili a pompa e due kalashnikov e costretta a scendere dal mezzo per poi inginocchiarsi a terra".
Dopo aver immobilizzato la guardia giurata del blindato puntarono le armi contro una seconda guardia giurata alla guida di un altro furgone non blindato. Il vigilantes fu costretto, sotto minaccia, a posizionale il furgone in modo da impedire l'accesso alla rampa ai veicoli delle forze dell'ordine. Subito dopo, i criminali aprirono il blindato con una sega circolare impossessandosi entrando in possesso dei gioielli "Bulgari" per un valore di 4.052.486,86 euro.
Continuano le ricerche del cerignolano G. V. D. che, dal gennaio 2019, ha fatto perdere ogni traccia di se.