uniti per cerignola calcio femminile
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Asd Uniti per Cerignola, le nuove frontiere del calcio passano da qui

Una realtà sportiva che continua a “fare la differenza” nel nostro territorio

Il calcio non si insegna, ma si vive "sul campo", attraverso momenti di aggregazione e sana competizione. Si basa su questo semplice ma importante presupposto l'attività che l'Asd Uniti per Cerignola promuove e diffonde sul territorio dal 2008 ad oggi.

Quella degli "Uniti per Cerignola" è una realtà sportiva "storica", viva, dinamica, innovativa, attenta allo sviluppo psico-motorio di bambini e ragazzi, che si avvale di uno staff formato da professionisti competenti ed appassionati.

Proviamo a raccontarvela in questo articolo, corredato da interviste allo staff, al Presidente e al Responsabile del Settore Giovanile. E' uno spaccato di realtà sportiva cittadina che merita particolare considerazione: l'esperienza educativa e tecnica al servizio degli allievi e delle famiglie è il requisito che la rende unica e affidabile per chi sta cercando una scuola calcio d'elite per i propri figli.

Dopo un intero pomeriggio trascorso a guardare allenamenti e partite delle varie categorie, abbiamo trovato un comune denominatore per tutti: il sorriso. Non c'è un solo allievo o un solo Mister, dai "Pulcini" ai "Primi Calci", che non si diverta mentre si allena palla al piede.

Non è cosa da poco, se consideriamo che uno dei motivi che-nei primi anni di frequenza di una scuola calcio- allontana un bambino dallo sport è proprio quello di "non divertirsi".La scuola calcio di Asd Uniti per Cerignola (alla quale si aggiunge anche il Settore Giovanile e la Prima Squadra) accoglie bimbi dai 5 anni in poi. Ad occuparsi dei più piccoli c'è Rebecca Compierchio, affiancata da Egidio Monopoli (27 anni), Gabriele Colucci (26 anni), Marco Padovano (18 anni), rispettivamente laureati e laureando in Scienze Motorie, Daloiso Antonio, Cotugno Gerardo Uefa B una figura storica del calcio cerignolano, il Presidente Vasciaveo Francesco Uefa B, Matteo Tiano preparatore dei portieri, Giuseppe Tiano e infine Di Francesco Matteo Uefa B.

Laureata in Scienze Motorie con Specializzazione in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate, formatasi anche attraverso il Corso TFA specializzazione per bambini con disabilità, Rebecca Compierchio è entrata nello staff della società Uniti per Cerignola da circa un anno.

"Il calcio ha sempre fatto parte della mia vita, avendo due fratelli più grandi che ci giocano. Io da piccola li ho sempre seguiti nelle loro partite anche fuori, quindi ho una particolare propensione verso questa disciplina sportiva.

Qui agli Uniti per Cerignola mi occupo della fascia di età dei più piccoli (3-4-5 anni): la mia formazione, anche scolastica, è sempre stata orientata verso la pedagogia, ed infatti è proprio l'aspetto pedagogico che io e i miei colleghi privilegiamo durante gli incontri con i bimbi.

Mi aspetto infatti che i più piccoli si approccino a tale sport tramite l'accoglienza, il sorriso e l'affettuosità. Cerco di trasmettere ai bimbi la serenità e la fiducia, dando ovviamente spazio al gioco e al divertimento.

Sono in questa società da poco, ma condivido in pieno il loro metodo di lavoro tra colleghi e nei confronti degli allievi. Ad esempio, noi mister facciamo delle riunioni prima di entrare in campo, abbiamo l'abitudine di coordinarci nelle attività, condividiamo informazioni e ci confrontiamo su tutto. I confronti sono sempre utili al fine di migliorare nel nostro lavoro e nel rapporto con i bambini, che meritano tutto il nostro impegno e attenzione".

A guidare la società, dagli esordi ad oggi, c'è il Presidente Francesco Vasciaveo, il vice presidente Antonelli Giuseppe Uefa B e il segretario Pietro Palumbo. Abbiamo incontrato il presidente Vasciaveo Francesco per aiutarci a ricostruire passato, presente e futuro di questa virtuosa realtà sportiva attiva sul nostro territorio.

"Sono fondatore e presidente della società dal 2008. Ho cominciato con il calcio A5 femminile, e poi ci siamo sviluppati con il Settore Giovanile. Oggi abbiamo anche la Prima Squadra. Dagli inizi ad oggi ne abbiamo fatta, di strada: basti pensare che quando ci siamo costituiti avevamo solo 8 bambini iscritti, oggi invece ne contiamo oltre 200 e i numeri sono sicuramente destinati a crescere.

La competenza dei Mister e dello staff (in cui figurano anche un medico sportivo, una nutrizionista ed uno psicologo dello sport) è il nostro fiore all'occhiello: abbiamo quattro laureati in Scienze Motorie, e tutti gli allenatori sono qualificati con Uefa B.

Da quest'anno abbiamo anche un turno di calcio femminile, che sta vivendo un momento di grande attenzione ed è in rapida ascesa, anche a livello nazionale. Ci sono una ventina di ragazze che frequentano con continuità gli allenamenti tenuti dalla giocatrice Ilaria Guercia, allenatrice di grande esperienza e professionalità. Siamo una società di terzo livello, seguiamo l'Evolution Program FIGC promosso dalla Federazione, stiamo puntando al quarto livello. E' un obiettivo ambizioso, ma possibile, grazie all'impegno e all'entusiasmo da parte di tutti.

Attualmente disponiamo di cinque squadre nel settore giovanile, in più c'è la prima squadra che milita in seconda categoria, guidata dal Mister Difrancesco. Forniamo molti ragazzi talentuosi a società professionistiche, la nostra è sempre stata un'ottima fucina da questo punto di vista.

Per il futuro abbiamo in cantiere un bel progetto, ma non è ancora il caso di parlarne perché sarebbe prematuro. E' un progetto che potrebbe coinvolgere l'intera città, e ci auguriamo che possa andare in porto".

La società degli Uniti per Cerignola aderisce all'Evolution Programme, un percorso di formazione che coinvolge allievi, allenatori e famiglie. Come ci hanno spiegato nei dettagli, "è' questo il futuro del calcio, è un percorso di formazione, un'opportunità di crescita attraverso il gioco, che consente al bambino una crescita globale tecnico, fisico, cognitivo che rispetta le fasi di crescita e di apprendimento attraverso l'applicazione di proposte didattiche in cui il bambino è l'unico protagonista".

Ogni allenamento, per ciascuna categoria, viene programmato tenendo conto dell'età dei giovani calciatori. Guardare i bambini e i ragazzi muoversi in campo guidati da allenatori competenti che "giocano con loro" è davvero un piacere.

Il settore giovanile dell'ASD Uniti per Cerignola è invece gestito e organizzato da Giuseppe De Cosmo, che ci ha raccontato la sua esperienza.

"Mi occupo di calcio da circa 12 anni, sono stato in diverse società sportive. Ad un certo punto ho raccolto la proposta degli Uniti per Cerignola, che in quel momento cercava una persona che prendesse in carico il settore giovanile. Ed eccomi qui, mi occupo dell'organizzazione tecnica e logistica di questo importante tassello della società sportiva.

Il settore giovanile rappresenta una sfida continua, perché non è facile trovare degli sponsor che credano nel nostro progetto, essendoci già un'altra realtà importante come l'Audace Cerignola, ma grazie all'impegno costante ci stiamo riuscendo: è necessario essere sportivamente credibili e affidabili, attraverso le vittorie, i successi, e quei ragazzi che vengono fuori pronti e preparati per giocarsi il futuro in squadre professionistiche.

Come società puntiamo molto a sviluppare la competenza degli allenatori, perché l'allenatore è l'anima pulsante della squadra, è colui che impone uno stile ai giocatori ed anche alla società. Noi cerchiamo di inculcare nei nostri allievi modelli di comportamento che riguardano sia l'aspetto puramente tecnico che sociale, assecondando l'indirizzo generale seguito dalla società sportiva di riferimento.

Abbiamo investito sulla formazione, siamo scuola di calcio elite di terzo livello, unica a Cerignola in base a determinati parametri, ma svolgiamo anche una funzione sociale, perché frequentano le nostre lezioni anche i ragazzi dei centri sociali, che arrivano dalla strada e che molto spesso hanno quel "quid" che li differenzia rispetto agli altri.
Aldilà del calcio, noi ci teniamo a formare bambini e ragazzi che diventeranno uomini preparati e corretti nel mondo che li aspetta".

Il calcio è una disciplina sportiva in continua evoluzione. E lo dimostra il fatto che aumenta il numero di bambine e ragazze che vogliono praticarlo. Il calcio femminile ha ritrovato nuovo slancio e vigore, e agli Uniti per Cerignola rappresenta una novità che vale la pena cogliere al volo.

A tale proposito, scambiamo quattro chiacchiere con llaria Guercia, giocatrice ed allenatrice delle ragazze presso la struttura gestita dalla società Uniti per Cerignola.

"La fascia prevalente delle mie allieve (circa una ventina) è quella 10-12 anni. E' una bella soddisfazione per me, io mi rivedo in loro e sono contenta per loro perché la mia esperienza è stata diversa. Quando ho cominciato a giocare io ero l'unica ragazza in una squadra di maschi. Io cerco di creare un gioco di squadra, un gruppo, un'amicizia di fondo tra le ragazze, la competizione man mano arriva ed è anche positiva, è la c.d. "cattiveria agonistica" che non deve mancare se si vogliono raggiungere obiettivi e migliorare.

Faccio parte del progetto degli Uniti per Cerignola già dall'anno scorso, tutti noi Mister abbiamo una preparazione specifica, nulla è lasciato al caso. Noi programmiamo gli allenamenti facendo in modo che le allieve abbiano sempre degli obiettivi, dividendo in "stazioni" e "step" i vari incontri settimanali.

Io ho giocato nel 2008 nella prima squadra femminile messa insieme dal Presidente Franco Vasciaveo, e ora sono felice di vedere che la realtà del calcio femminile sta vivendo un periodo di maggiore espansione, sia a livello locale che nazionale. Lui ci ha creduto, è stato lungimirante, ora è il momento giusto".

Parlando proprio di par condicio, è da sottolineare che l'ASD Uniti per Cerignola è l'unica società sportiva in cui lavorano due allenatrici. Vedere due donne in un contesto che solitamente è tutto al maschile di monito ad altre società a seguire il medesimo esempio.

Ad un certo punto i bambini dei primi turni pomeridiani lasciano il posto ai ragazzi più grandi che cominciano una partita, mentre i portieri si allenano a parte dagli altri. I loro sguardi fieri, distesi, sorridenti, ci danno conferma della bella realtà sportiva di cui fanno parte. "Noi siamo Uniti", esclamano alcuni in campo.

Una bella lezione di calcio sano, una boccata di ossigeno per chiunque creda nei valori condivisi che lo sport trasmette: Uniti per Cerignola è la società da cui partire per promuovere un nuovo modo di "fare calcio" per divertirsi, formarsi e crescere.
  • Asd Uniti per Cerignola
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