Sanità
Arriva il potenziamento tecnologico per il presidio ospedaliero di Cerignola
Nuove attrezzature sono destinate ai reparti di Oculistica e Chirurgia del "Tatarella"
Cerignola - mercoledì 31 luglio 2024
Comunicato Stampa
La ASL Foggia, d'intesa con la Regione Puglia, utilizzerà i fondi residui delle precedenti programmazioni di edilizia sanitaria (ex Art 20, Legge 67/1988) per il potenziamento tecnologico dei Presidi Ospedalieri di Cerignola e San Severo e del Presidio Territoriale di Assistenza di San Marco in Lamis.
L'attività di investimento è stata definita con tre delibere del Direttore Generale che, per ogni Presidio, hanno approvato i progetti di acquisto di attrezzature e apparecchiature elettromedicali, contenenti anche i quadri economici e la nomina dei Responsabili Unici di Progetto, per un totale di oltre 2.400.000 euro.
Si tratta di risorse residue di finanziamenti già approvati negli scorsi anni e che ora saranno completati.
Per l'acquisto di attrezzature necessarie alle unità operativa di Oculistica e Chirurgia del "Tatarella" di Cerignola sono stati destinati 541.516,29 euro. Nello specifico, saranno acquistati un microscopio operatorio, una colonna laparoscopica e strumentazione chirurgica (delibera n. 1.127 del 29 luglio 2024).
Interventi di potenziamento anche al Presidio Territoriale di Assistenza (P.T.A.) di San Marco in Lamis. Per implementare la dotazione tecnologica dei servizi di Radiologia, Dermatologia, Chirurgia, Ginecologia, Otorinolaringoiatria, Oculistica, Cardiologia e Farmacia sono stati stanziati 446.715,18 euro. Ulteriori 608.053 euro saranno destinati all'adeguamento della cabina elettrica dell'intero P.T.A. (delibera n. 1.128 del 29 luglio 2024).
Le risorse assegnate alla Puglia per i relativi accordi di programma hanno consentito alla Regione di sottoscrivere, fino ad oggi, 4 Accordi di Programma con il Ministero della Salute con successivi interventi di finanziamento.
Le economie rinvenienti dai singoli progetti saranno, quindi, impiegate per l'acquisto di tecnologie sanitarie a completamento dei progetti iniziali.
L'attività di investimento è stata definita con tre delibere del Direttore Generale che, per ogni Presidio, hanno approvato i progetti di acquisto di attrezzature e apparecchiature elettromedicali, contenenti anche i quadri economici e la nomina dei Responsabili Unici di Progetto, per un totale di oltre 2.400.000 euro.
Si tratta di risorse residue di finanziamenti già approvati negli scorsi anni e che ora saranno completati.
Gli interventi
Per le unità operative del "Masselli Mascia" di San Severo saranno acquistati: letti di degenza elettrici, culle, incubatrici e, ancora, ecografi, monitor multiparametrici, colonne laparoscopiche per un finanziamento pari a 801.383,56 euro (delibera n. 1.126 del 29 luglio 2024).Per l'acquisto di attrezzature necessarie alle unità operativa di Oculistica e Chirurgia del "Tatarella" di Cerignola sono stati destinati 541.516,29 euro. Nello specifico, saranno acquistati un microscopio operatorio, una colonna laparoscopica e strumentazione chirurgica (delibera n. 1.127 del 29 luglio 2024).
Interventi di potenziamento anche al Presidio Territoriale di Assistenza (P.T.A.) di San Marco in Lamis. Per implementare la dotazione tecnologica dei servizi di Radiologia, Dermatologia, Chirurgia, Ginecologia, Otorinolaringoiatria, Oculistica, Cardiologia e Farmacia sono stati stanziati 446.715,18 euro. Ulteriori 608.053 euro saranno destinati all'adeguamento della cabina elettrica dell'intero P.T.A. (delibera n. 1.128 del 29 luglio 2024).
La normativa
Con l'art. 20 della Legge n. 67 del 1988 è stato avviato un piano pluriennale di investimenti per la riqualificazione dell'offerta sanitaria mediante l'attivazione di vari programmi finalizzati all'edilizia sanitaria ed all'ammodernamento tecnologico delle strutture sanitarie.Le risorse assegnate alla Puglia per i relativi accordi di programma hanno consentito alla Regione di sottoscrivere, fino ad oggi, 4 Accordi di Programma con il Ministero della Salute con successivi interventi di finanziamento.
Le economie rinvenienti dai singoli progetti saranno, quindi, impiegate per l'acquisto di tecnologie sanitarie a completamento dei progetti iniziali.