Cronaca
Arresti e denunce a Cerignola
Controlli straordinari dei Carabinieri durante il weekend
Cerignola - giovedì 29 ottobre 2020
14.14 Comunicato Stampa
Anche nel fine settimana sono proseguiti a Cerignola i servizi straordinari ad alto impatto da parte dei Carabinieri della locale Compagnia, che, supportati dai militari di rinforzo dell'organizzazione mobile, hanno controllato circa 350 veicoli e identificato oltre 500 persone.
A Cerignola i controlli si sono concentrati in particolar modo nel quartiere Torricelli, dove i Carabinieri hanno svolto più posti di controllo ed effettuato numerose perquisizioni sul posto nei confronti di veicoli e persone sospette. Due conducenti sono stati denunciati per guida senza patente, mentre un 20enne, controllato a bordo di una autovettura, è stato trovato in possesso di 11 bustine contenenti marijuana, del peso complessivo di 12 grammi, ed è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Foggia per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. 7 autovetture ed 1 motociclo sono stati sequestrati per mancata copertura assicurativa.
Un 30enne senegalese, sorpreso in sella ad un ciclomotore Piaggio Vespa sprovvisto di targa, alla vista dei militari che gli avevano intimato l'alt, si è dato alla fuga, cercando invano di far perdere le proprie tracce. Raggiunto e bloccato poco dopo, il 30enne, senza fissa dimora, è risultato irregolare sul territorio nazionale. Da immediati accertamenti, il ciclomotore è risultato rubato a Barletta nel mese di ottobre 2019. L'uomo è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per ricettazione e, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, è stato associato al carcere di Foggia. Il ciclomotore è stato sequestrato per la successiva restituzione al legittimo proprietario.
È finito in manette, sempre a Cerignola, anche un pregiudicato 44enne del posto, raggiunto da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza. Quando i militari stavano per raggiungere la sua abitazione per arrestarlo, l'uomo si è andato a rifugiare sul pianerottolo condominiale dell'ultimo piano della palazzina popolare. Lì è stato poco dopo raggiunto e bloccato, per poi essere condotto in caserma. Dopo le formalità di rito, per il 44enne si sono aperte le porte del carcere di Foggia, dove deve espiare una pena residua di 6 anni di reclusione per rapina e ricettazione, commessi nel 2014 a Desio (MB).