Cronaca
Arrestato ragazzo accusato degli atti vandalici alla scuola 'Padre Pio'
Si tratta del 20enne Gianluca Cotugno. Avrebbe commesso altri furti
Cerignola - giovedì 24 settembre 2015
11.55
E' accusato di un furto alla Farmacia Levante, un'altra azione criminosa nell'attività commerciale 'Kelia', di uno scippo ai danni di una signora e dell'atto vandalico perpetrato ai danni della scuola media 'Padre Pio'. Si tratta di Gianluca Cotugno, 20enne di Cerignola, arrestato il 22 settembre dalla polizia giudiziaria del Commissariato ofantino.
Gli investigatori, dopo l'escalation di atti criminosi dall'inizio dell'anno, avevano focalizzato l'attenzione sul giovane cerignolano. Da quanto si desume dalle indagini, Cotugno in piena notte avrebbe forzato la saracinesca della Farmacia Levante, infranto la vetrata e, una volta all'interno, portato via il registratore di cassa con circa 1800 euro, il tutto ben ripreso dall'impianto di video-sorveglianza.
Stessa cosa per quanto concerne il furto (con spaccata) avvenuto il 23 giugno scorso, in danno dell'attività commerciale 'Kelia', dove il 20enne, dopo essersi recato in piena notte per infrangere solo la vetrata, è ritornato in prima mattinata, è entrato all'interno dell'attività commerciale e portava via diverso materiale di considerevole valore.
Inoltre, appena quindici giorni dopo, in piena mattinata, secondo gli investigatori, Cotugno si è reso responsabile di uno scippo in danno di una signora che si accingeva ad entrare in macchina ed aveva appena appoggiato la borsa sul sedile lato passeggero della propria auto. La donna, in questa occasione, in sede di denuncia,è riuscita a fornire numerosi elementi sul furfante, riuscendo anche a riconoscere il ragazzo nella foto che le era stata fornita dalla Polizia Giudiziaria.
Lo stesso Cotugno, lo scorso 7 settembre, proprio nel corso dei servizi di controllo del territorio appositamente predisposti nei pressi delle giostre durante la festività patronale, è stato sorpreso da una volante mentre, unitamente ad un complice, stava portando via dalla Scuola Media Padre Pio alcuni computer. Lo stesso, alla vista della pattuglia della Polizia di Stato, ha fatto cadere la refurtiva in terra e si dava a precipitosa fuga, unitamente al complice. Immediatamente riconosciuto, il ragazzo è stato poi rintracciato presso la propria abitazione, da dove si dava alla fuga correndo sui tetti delle vicine abitazioni; ne nasceva un rocambolesco inseguimento sui tetti che terminava in via Caprera, nei pressi del Cimitero.
La refurtiva è stata recuperata e risultava appartenere al furto perpetrato in data 4 settembre nella scuola media, quando ignoti malfattori, dopo essersi introdotti all'interno della medesima scuola ed aver asportato ingente quantitativo di materiale informatico ed elettronico, appiccavano un incendio che ha reso l'istituto inagibile, costringendo gli organi preposti a ritardare la normale apertura dell'anno scolastico.
Il 20enne è stato denunciato in stato di libertà e risulta indagato per il danneggiamento della scuola media 'Padre Pio'. Per le altre azioni criminose, è stato condotto nel carcere di Foggia
Gli investigatori, dopo l'escalation di atti criminosi dall'inizio dell'anno, avevano focalizzato l'attenzione sul giovane cerignolano. Da quanto si desume dalle indagini, Cotugno in piena notte avrebbe forzato la saracinesca della Farmacia Levante, infranto la vetrata e, una volta all'interno, portato via il registratore di cassa con circa 1800 euro, il tutto ben ripreso dall'impianto di video-sorveglianza.
Stessa cosa per quanto concerne il furto (con spaccata) avvenuto il 23 giugno scorso, in danno dell'attività commerciale 'Kelia', dove il 20enne, dopo essersi recato in piena notte per infrangere solo la vetrata, è ritornato in prima mattinata, è entrato all'interno dell'attività commerciale e portava via diverso materiale di considerevole valore.
Inoltre, appena quindici giorni dopo, in piena mattinata, secondo gli investigatori, Cotugno si è reso responsabile di uno scippo in danno di una signora che si accingeva ad entrare in macchina ed aveva appena appoggiato la borsa sul sedile lato passeggero della propria auto. La donna, in questa occasione, in sede di denuncia,è riuscita a fornire numerosi elementi sul furfante, riuscendo anche a riconoscere il ragazzo nella foto che le era stata fornita dalla Polizia Giudiziaria.
Lo stesso Cotugno, lo scorso 7 settembre, proprio nel corso dei servizi di controllo del territorio appositamente predisposti nei pressi delle giostre durante la festività patronale, è stato sorpreso da una volante mentre, unitamente ad un complice, stava portando via dalla Scuola Media Padre Pio alcuni computer. Lo stesso, alla vista della pattuglia della Polizia di Stato, ha fatto cadere la refurtiva in terra e si dava a precipitosa fuga, unitamente al complice. Immediatamente riconosciuto, il ragazzo è stato poi rintracciato presso la propria abitazione, da dove si dava alla fuga correndo sui tetti delle vicine abitazioni; ne nasceva un rocambolesco inseguimento sui tetti che terminava in via Caprera, nei pressi del Cimitero.
La refurtiva è stata recuperata e risultava appartenere al furto perpetrato in data 4 settembre nella scuola media, quando ignoti malfattori, dopo essersi introdotti all'interno della medesima scuola ed aver asportato ingente quantitativo di materiale informatico ed elettronico, appiccavano un incendio che ha reso l'istituto inagibile, costringendo gli organi preposti a ritardare la normale apertura dell'anno scolastico.
Il 20enne è stato denunciato in stato di libertà e risulta indagato per il danneggiamento della scuola media 'Padre Pio'. Per le altre azioni criminose, è stato condotto nel carcere di Foggia