Territorio
Area Mercatale, FRISANI: in commissione lanciate tre proposte innovative per i commercianti
Alla presenza del Comandante dei Vigili Urbani, Francesco Delvino, oltre che del dirigente comunale Giovanni Buquicchio, sono state gettate le basi per risolvere alcune criticità sorte anche in seguito a un primo tentativo di censimento dei commercianti.
Cerignola - venerdì 21 luglio 2017
10.49 Comunicato Stampa
Situazione mercato al centro della V commissione consiliare riunitasi ieri pomeriggio su impulso del presidente, il consigliere comunale Ale Frisani, insieme alla IV commissione sulla sicurezza. Alla presenza del Comandante dei Vigili Urbani, Francesco Delvino, oltre che del dirigente comunale Giovanni Buquicchio, sono state gettate le basi per risolvere alcune criticità sorte anche in seguito a un primo tentativo di censimento dei commercianti.
"Su mia richiesta - dichiara il presidente di commissione Ale Frisani - è stato ribadito che, prima di ogni altra attività sull'area mercatale, vengano delimitati in maniera certa i posti da assegnare, magari con delle strisce ben visibili. Inoltre, per evitare una grave perdita in termini economici, ho proposto di definire il prima possibile tutte le procedure utili alla regolarizzazione dei posti da concedere nell'area mercatale: a tal fine si può organizzare una squadra composta da un membro della Polizia Municipale, un membro dell'Ufficio Tributi del Comune e un membro del Consorzio. Quindi, ho suggerito di procedere al pagamento dei tributi attraverso il Pos e non più con bollettini postali per snellire l'iter. Infine, per quanto riguarda la sicurezza e per completare il lavoro del Comandante dei Vigili Urbani, Delvino, ho chiesto che anche le altre Forze dell'Ordine debbano collaborare per tutelare i commercianti e i cittadini con azioni preventive di anti-borseggio e anti-taccheggio".
"Si tratta sicuramente di soluzioni innovative - rimarca Frisani - perché è mia chiara volontà garantire un servizio efficiente ai commercianti come non è mai stato fatto in precedenza. In questi casi, infatti, è obbligatorio essere concreti e produttivi al massimo. La prima sfida che dobbiamo affrontare - prosegue - è la più difficile: dobbiamo saper cambiare la nostra mentalità e il nostro modo di lavorare e anche di affrontare le problematiche. Discutere, sicuramente discutere molto ma poi decidere, portare a sintesi affinché si arrivi a una risoluzione finale condivisa dai nostri interlocutori: è il nostro ruolo che ce lo impone".
"Su mia richiesta - dichiara il presidente di commissione Ale Frisani - è stato ribadito che, prima di ogni altra attività sull'area mercatale, vengano delimitati in maniera certa i posti da assegnare, magari con delle strisce ben visibili. Inoltre, per evitare una grave perdita in termini economici, ho proposto di definire il prima possibile tutte le procedure utili alla regolarizzazione dei posti da concedere nell'area mercatale: a tal fine si può organizzare una squadra composta da un membro della Polizia Municipale, un membro dell'Ufficio Tributi del Comune e un membro del Consorzio. Quindi, ho suggerito di procedere al pagamento dei tributi attraverso il Pos e non più con bollettini postali per snellire l'iter. Infine, per quanto riguarda la sicurezza e per completare il lavoro del Comandante dei Vigili Urbani, Delvino, ho chiesto che anche le altre Forze dell'Ordine debbano collaborare per tutelare i commercianti e i cittadini con azioni preventive di anti-borseggio e anti-taccheggio".
"Si tratta sicuramente di soluzioni innovative - rimarca Frisani - perché è mia chiara volontà garantire un servizio efficiente ai commercianti come non è mai stato fatto in precedenza. In questi casi, infatti, è obbligatorio essere concreti e produttivi al massimo. La prima sfida che dobbiamo affrontare - prosegue - è la più difficile: dobbiamo saper cambiare la nostra mentalità e il nostro modo di lavorare e anche di affrontare le problematiche. Discutere, sicuramente discutere molto ma poi decidere, portare a sintesi affinché si arrivi a una risoluzione finale condivisa dai nostri interlocutori: è il nostro ruolo che ce lo impone".