Area mercatale, Erinnio: "Metta dimostra assenza di conoscenza su un argomento delicato e importantissimo"
"È facile scaricare la colpa su assessori o delegati quando su ogni iniziativa, non c'è la minima volontà d'intervento del sindaco stesso"
Cerignola - martedì 24 novembre 2020
11.50 Comunicato Stampa
Nel 'Buongiorno Cerignola' di quest'oggi l'ex Sindaco, Franco Metta, ha dichiarato quanto segue sulla questione Area mercatale.
"Domani c'è il mercato settimanale e leggo su CerignolaViva che ci sarebbero delle lamentele. Disorganizzazione, mancanza di controlli, assenza del soccorso immediato da noi istituito che, purtroppo, è svanito nel nulla senza motivo.
Io sul mercato settimanale non ho la coscienza a posto perché ho fatto poco ma, a mia giustificazione, voglio dirvi che è un tema molto complesso per il quale c'era bisogno, c'è e ci sarà bisogno in futuro di persone che se ne occupino in maniera in quanto, su questo tema, si intrecciano una serie di competenze, si opera in un settore per molto tempo trascurato. Io non avevo il tempo di dedicarmi anima e corpo a questa questione e all'epoca pensai, mio malgrado, di affidarlo ai due Vincenzi... uno peggio dell'altro! A mia giustificazione devo dire che anche dopo non è che le cose siano andate bene, se ne dovrebbe occupare la dott.ssa Sabato che una O con il bicchiere non la riesce a fare figuriamoci se saprebbe occuparsi di questa questione. Torna il tema che da mesi pongo all'attenzione di tutti, non può occuparsi di tutto un'unica persona, occorre che questa sia aiutata. Mi auguro che al prossimo giro ci siano persone capaci di impegnarsi in modo concreto ed efficace per il mercato perché il tema è complesso e importante".
LA REPLICA DI ERINNIO
"Non so se ridere o piangere per dispiacere. Nello sketch comico mattutino l'ex primo cittadino, dimostra nettamente la totale assenza di conoscenza, in un argomento delicato ed importantissimo. Quando il sottoscritto divenne delegato alle attività produttive, l'area mercatale era totalmente abbandonata ed il sindaco era lo stesso. È facile scaricare la colpa su assessori o delegati quando su ogni iniziativa, non c'è la minima volontà d'intervento del sindaco stesso. I miei predecessori hanno secondo me toppato non per loro incapacità, ma perché non riuscivano ad aggirare le negative opposizioni dello stesso primo cittadino. Ma voglio dedicarmi al mio operato, in merito al mercato settimanale.
- SERVIZI IGIENICI - Erano chiusi, ho APERTO.
- PRIMO SOCCORSO - Inesistente anche nella mente di sindaco e ex assessori, HO ISTITUITO LA POSTAZIONE DI PRIMO SOCCORSO.
- STALLI - Non esisteva Alcuna delimitazione delle postazioni, grazie al grande aiuto di MICHELE PILATO abbiamo delimitato tutte le postazioni.
- CONTROLLI - Con il comandante DELVINO e la dirigente MARIA VALENTINO organizzammo per ogni mercoledì controlli sia per gli spuntisti sia per il rispetto delle delimitazioni.
Infine riorganizzammo l'intera area MERCATALE, eliminando di fatto una situazione incresciosa che attanagliava da anni i residenti della zona.
Potevamo e dovevamo continuare a sistemare la stessa area, ma lo scioglimento del consiglio comunale, l'ha di fatto impedito.
Invito tutti a vedere da quando tempo ero delegato alle attività produttive, per capire come nonostante le opposizioni continue, sono riuscito ad intervenire fattivamente in quell'area e non solo.
Purtroppo è comodo scaricare su altri le proprie colpe, i propri disinteressi, le proprie negligenze.
NON C'È PEGGIOR SORDO DI CHI NON VUOL SENTIRE, PEGGIOR CIECO DI CHI NON VUOL VEDERE".
"Domani c'è il mercato settimanale e leggo su CerignolaViva che ci sarebbero delle lamentele. Disorganizzazione, mancanza di controlli, assenza del soccorso immediato da noi istituito che, purtroppo, è svanito nel nulla senza motivo.
Io sul mercato settimanale non ho la coscienza a posto perché ho fatto poco ma, a mia giustificazione, voglio dirvi che è un tema molto complesso per il quale c'era bisogno, c'è e ci sarà bisogno in futuro di persone che se ne occupino in maniera in quanto, su questo tema, si intrecciano una serie di competenze, si opera in un settore per molto tempo trascurato. Io non avevo il tempo di dedicarmi anima e corpo a questa questione e all'epoca pensai, mio malgrado, di affidarlo ai due Vincenzi... uno peggio dell'altro! A mia giustificazione devo dire che anche dopo non è che le cose siano andate bene, se ne dovrebbe occupare la dott.ssa Sabato che una O con il bicchiere non la riesce a fare figuriamoci se saprebbe occuparsi di questa questione. Torna il tema che da mesi pongo all'attenzione di tutti, non può occuparsi di tutto un'unica persona, occorre che questa sia aiutata. Mi auguro che al prossimo giro ci siano persone capaci di impegnarsi in modo concreto ed efficace per il mercato perché il tema è complesso e importante".
LA REPLICA DI ERINNIO
"Non so se ridere o piangere per dispiacere. Nello sketch comico mattutino l'ex primo cittadino, dimostra nettamente la totale assenza di conoscenza, in un argomento delicato ed importantissimo. Quando il sottoscritto divenne delegato alle attività produttive, l'area mercatale era totalmente abbandonata ed il sindaco era lo stesso. È facile scaricare la colpa su assessori o delegati quando su ogni iniziativa, non c'è la minima volontà d'intervento del sindaco stesso. I miei predecessori hanno secondo me toppato non per loro incapacità, ma perché non riuscivano ad aggirare le negative opposizioni dello stesso primo cittadino. Ma voglio dedicarmi al mio operato, in merito al mercato settimanale.
- SERVIZI IGIENICI - Erano chiusi, ho APERTO.
- PRIMO SOCCORSO - Inesistente anche nella mente di sindaco e ex assessori, HO ISTITUITO LA POSTAZIONE DI PRIMO SOCCORSO.
- STALLI - Non esisteva Alcuna delimitazione delle postazioni, grazie al grande aiuto di MICHELE PILATO abbiamo delimitato tutte le postazioni.
- CONTROLLI - Con il comandante DELVINO e la dirigente MARIA VALENTINO organizzammo per ogni mercoledì controlli sia per gli spuntisti sia per il rispetto delle delimitazioni.
Infine riorganizzammo l'intera area MERCATALE, eliminando di fatto una situazione incresciosa che attanagliava da anni i residenti della zona.
Potevamo e dovevamo continuare a sistemare la stessa area, ma lo scioglimento del consiglio comunale, l'ha di fatto impedito.
Invito tutti a vedere da quando tempo ero delegato alle attività produttive, per capire come nonostante le opposizioni continue, sono riuscito ad intervenire fattivamente in quell'area e non solo.
Purtroppo è comodo scaricare su altri le proprie colpe, i propri disinteressi, le proprie negligenze.
NON C'È PEGGIOR SORDO DI CHI NON VUOL SENTIRE, PEGGIOR CIECO DI CHI NON VUOL VEDERE".