Approvato in Consiglio il Piano Sociale di zona 2018/2020. € 7.620.036 messi a budget - TABELLA DEI SERVIZI ALLEGATA-
Pezzano: "Rispondere ai bisogni dei cittadini attraverso un modello di welfare partecipato"
Cerignola - giovedì 18 ottobre 2018
10.00 Comunicato Stampa
Il consiglio comunale nella seduta di ieri ha preso atto e approvato il Piano sociale di zona 2018/20 dell'Ambito territoriale sociale di Cerignola, presentato dal vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali Rino Pezzano, così come condivisa a livello territoriale dello stesso ambito.
Il IV Piano sociale di Zona è frutto di un'esperienza di grande investimento sul fronte della programmazione e progettazione a livello territoriale. Un processo avviatosi nella scorsa primavera ed in continua evoluzione, in cui è stato possibile analizzare e valutare le strategie di intervento attuate anche grazie ad amministratori, tecnici, operatori pubblici e del privato sociale, referenti delle organizzazioni sindacali, insegnanti, volontari e cittadini. Il documento, quindi, si compone di una parte descrittiva e di molteplici allegati, sull'analisi dei bisogni sociali presenti sul territorio e quelli da attivare all'interno dell'ambito con le relative risorse finanziarie a disposizione.
"Si tratta del risultato di un lavoro attento e partecipato -commenta l'assessore alle Politiche Sociali del comune ofantino, Rino Pezzano-, ringrazio tutti coloro che, nei diversi ruoli hanno contribuito in maniera evidente a progettare la programmazione sociale per il prossimo triennio. Quest'ultimo rimane uno strumento per rispondere ai bisogni sociali della nostra comunità perché ha appunto sperimentato una forma di welfare partecipato includendo diversi soggetti provenienti da diverse realtà sociali dal volontariato laico, cattolico sino a giungere alle organizzazioni sindacali. L' obiettivo è promuovere l'autodeterminazione dei cittadini, agendo sulle loro competenze e avvalendosi delle competenze dei professionisti, per metterle al servizio della collettività".
Il Piano sociale di Zona mira, dunque, a ridurre gli sprechi impiegando in modo più omogeneo le risorse sul territorio attraverso la frammentazione delle stesse, ad alleggerire il ruolo della pubblica amministrazione ripensando al ruolo degli attori tradizionali ed infine a favorire la consapevolezza delle proprie scelte costruendo un processo di allargamento della rete e di potenziamento delle capacità di attivazione delle risorse.
Fra i destinatari degli interventi in programma: minori, anziani, donne vittime di violenza, persone non autosufficienti e soggetti inseriti in percorsi di prevenzione in materia di dipendenze patologiche.
Il percorso di costruzione partecipata del piano si è concluso lo scorso 3 ottobre ed è stato consegnato alla cittadinanza comprensivo del piano di interventi per il trienni 2018-2020.
Il budget complessivo per l'attuazione è pari a 7.620.036, 57 euro, di cui 978.424,00 sono le risorse pubbliche assegnare all'Ambito, come da Piano Regionale delle Politiche Sociali 2017-2020 per l'annualità 2018, e altrettante sono le risorse messe dai comuni dell'Ambito territoriale, quale cofinanziamento al Piano.
"Da oggi comincia un nuovo capitolo per i comuni di Cerignola e dei cinque Reali Siti continuando a tenere fede agli interventi pianificati. L'approvazione da parte del consiglio comunale rappresenta un altro punto del percorso della programmazione partecipata che passerà poi dalla Conferenza territoriale dei Servizi". Conclude Pezzano, Presidente dell'Ambito.
Il IV Piano sociale di Zona è frutto di un'esperienza di grande investimento sul fronte della programmazione e progettazione a livello territoriale. Un processo avviatosi nella scorsa primavera ed in continua evoluzione, in cui è stato possibile analizzare e valutare le strategie di intervento attuate anche grazie ad amministratori, tecnici, operatori pubblici e del privato sociale, referenti delle organizzazioni sindacali, insegnanti, volontari e cittadini. Il documento, quindi, si compone di una parte descrittiva e di molteplici allegati, sull'analisi dei bisogni sociali presenti sul territorio e quelli da attivare all'interno dell'ambito con le relative risorse finanziarie a disposizione.
"Si tratta del risultato di un lavoro attento e partecipato -commenta l'assessore alle Politiche Sociali del comune ofantino, Rino Pezzano-, ringrazio tutti coloro che, nei diversi ruoli hanno contribuito in maniera evidente a progettare la programmazione sociale per il prossimo triennio. Quest'ultimo rimane uno strumento per rispondere ai bisogni sociali della nostra comunità perché ha appunto sperimentato una forma di welfare partecipato includendo diversi soggetti provenienti da diverse realtà sociali dal volontariato laico, cattolico sino a giungere alle organizzazioni sindacali. L' obiettivo è promuovere l'autodeterminazione dei cittadini, agendo sulle loro competenze e avvalendosi delle competenze dei professionisti, per metterle al servizio della collettività".
Il Piano sociale di Zona mira, dunque, a ridurre gli sprechi impiegando in modo più omogeneo le risorse sul territorio attraverso la frammentazione delle stesse, ad alleggerire il ruolo della pubblica amministrazione ripensando al ruolo degli attori tradizionali ed infine a favorire la consapevolezza delle proprie scelte costruendo un processo di allargamento della rete e di potenziamento delle capacità di attivazione delle risorse.
Fra i destinatari degli interventi in programma: minori, anziani, donne vittime di violenza, persone non autosufficienti e soggetti inseriti in percorsi di prevenzione in materia di dipendenze patologiche.
Il percorso di costruzione partecipata del piano si è concluso lo scorso 3 ottobre ed è stato consegnato alla cittadinanza comprensivo del piano di interventi per il trienni 2018-2020.
Il budget complessivo per l'attuazione è pari a 7.620.036, 57 euro, di cui 978.424,00 sono le risorse pubbliche assegnare all'Ambito, come da Piano Regionale delle Politiche Sociali 2017-2020 per l'annualità 2018, e altrettante sono le risorse messe dai comuni dell'Ambito territoriale, quale cofinanziamento al Piano.
"Da oggi comincia un nuovo capitolo per i comuni di Cerignola e dei cinque Reali Siti continuando a tenere fede agli interventi pianificati. L'approvazione da parte del consiglio comunale rappresenta un altro punto del percorso della programmazione partecipata che passerà poi dalla Conferenza territoriale dei Servizi". Conclude Pezzano, Presidente dell'Ambito.