Sport
Apoteosi biancoazzurra, l'EcoLav Udas Volley è salva.
Decisiva la vittoria al tie break con Cosenza. Gli uomini di mister Roberto Ferraro conquistano la salvezza e la permanenza in B, terza serie nazionale.
Cerignola - domenica 7 maggio 2017
16.05 Comunicato Stampa
Sono lacrime di gioia quelle che solcano i visi dei ragazzi dell'EcoLav Udas Volley al termine della gara con Etè Saporito Cosenza: con la vittoria al tie break (25-15/ 18-25/ 16-25/ 25-19/ 15-13) nello scontro diretto, gli uomini di mister Roberto Ferraro conquistano la salvezza e, dunque, la permanenza in B, terza serie nazionale.
La squadra udassina, che aveva un solo risultato disponibile per restare nella categoria, è scesa in campo con la solita formazione: Calcabrini in regia a formare la diagonale con l'opposto Petruzzelli V., al centro Lanzone e Zoccola, gli schiacciatori Civita e Petruzzelli F., oltre al libero Raffaele.
La compagine cerignolana parte con il piede schiacciato sull'acceleratore: funziona la battuta, fondamentale il muro (Civita ne metterà a segno tre), ottime le difese. La squadra gioca in scioltezza, con grande determinazione e grinta. Salgono in cattedra anche i fratelli Petruzzelli e i due centrali, che sporcano tanti palloni permettendo al palleggiatore Calcabrini di gestire gli attacchi. E' un ingranaggio ben oliato: l'Udas, infatti, conquista il primo parziale con 10 punti di scarto.
La partita sembra in discesa ma, forse, il peso della gara si fa sentire. L'inizio dell'Udas nella seconda frazione è incoraggiante, anche se la squadra calabra riesce ad essere più incisiva. Il match è equilibrato fino al primo time-out tecnico, poi affiorano le incertezze e i dubbi di una formazione che ha dovuto sostenere un torneo costantemente in emergenza, tra mille difficoltà. La compagine cosentina approfitta, dunque, del momento di crisi dei padroni di casa e riesce a pareggiare il computo dei set.
Nel periodo successivo il centrale Lombardi rileva il capitano Lanzone: l'EcoLav non si disunisce e gioca punto a punto con gli avversari. E' uno scontro diretto, in ballo c'è la permanenza in serie B e dunque le due formazioni non possono permettersi cali di concentrazione. Prima del secondo time-out tecnico, con i cosentini in vantaggio, lo schiacciatore Civita è costretto a lasciare il campo: il giocatore non si è allenato per tutta la settimana a causa dell'influenza e, stremato, si accomoda in panchina. E' il capitano Lanzone ad adattarsi nel ruolo del compagno di squadra. Sono gli ospiti, però, a prendere di nuovo il largo e a conquistare il parziale che li porta sul due a uno.
Come nelle precedenti frazioni, l'inizio del set è molto equilibrato. Gli uomini di Ferraro devono effettuare una rimonta super per aggrapparsi alla serie B, evento non nuovo in questo torneo. L'Udas sembra più continua nel cambio palla e la squadra riesce a gestire il risultato già dal primo time-out tecnico. Alla ripresa, gli udassini sono bravi a costruire l'allungo decisivo nella parte finale del parziale con i muri decisivi di Zoccola (ben tre consecutivi) e gli attacchi dell'altro centrale, l'esperto Lombardi. E' poi l'opposto Petruzzelli, ancora una volta decisivo, a mettere il sigillo sul pareggio.
L'intera stagione, dunque, si deciderà al tie-break. Un finale thriller, da dentro o fuori: anche i calabri, infatti, si giocano le proprie chance di salvezza. Inizio più che equilibrato, con le due formazioni che ottengono grazie agli attacchi delle proprie bocche di fuoco. Dopo il cambio del campo, gli ospiti conquistano tre punti consecutivi e si portano sul 10 a 8. Contro-rimonta dei cerignolani, grazie ai fratelli Petruzzelli: è una girandola di emozioni che tengono col fiato sospeso i tanti tifosi accorsi per gustarsi la gara. Si arriva sul 13 pari e la tensione è alle stelle: l'ace dell'opposto Petruzzelli e il colpo di Lombardi dopo una ricezione non perfetta della squadra avversaria sanciscono il 15-13 finale.
E' apoteosi biancoazzurra, la squadra è riuscita nell'impresa. E la serie B è salva.
La squadra udassina, che aveva un solo risultato disponibile per restare nella categoria, è scesa in campo con la solita formazione: Calcabrini in regia a formare la diagonale con l'opposto Petruzzelli V., al centro Lanzone e Zoccola, gli schiacciatori Civita e Petruzzelli F., oltre al libero Raffaele.
La compagine cerignolana parte con il piede schiacciato sull'acceleratore: funziona la battuta, fondamentale il muro (Civita ne metterà a segno tre), ottime le difese. La squadra gioca in scioltezza, con grande determinazione e grinta. Salgono in cattedra anche i fratelli Petruzzelli e i due centrali, che sporcano tanti palloni permettendo al palleggiatore Calcabrini di gestire gli attacchi. E' un ingranaggio ben oliato: l'Udas, infatti, conquista il primo parziale con 10 punti di scarto.
La partita sembra in discesa ma, forse, il peso della gara si fa sentire. L'inizio dell'Udas nella seconda frazione è incoraggiante, anche se la squadra calabra riesce ad essere più incisiva. Il match è equilibrato fino al primo time-out tecnico, poi affiorano le incertezze e i dubbi di una formazione che ha dovuto sostenere un torneo costantemente in emergenza, tra mille difficoltà. La compagine cosentina approfitta, dunque, del momento di crisi dei padroni di casa e riesce a pareggiare il computo dei set.
Nel periodo successivo il centrale Lombardi rileva il capitano Lanzone: l'EcoLav non si disunisce e gioca punto a punto con gli avversari. E' uno scontro diretto, in ballo c'è la permanenza in serie B e dunque le due formazioni non possono permettersi cali di concentrazione. Prima del secondo time-out tecnico, con i cosentini in vantaggio, lo schiacciatore Civita è costretto a lasciare il campo: il giocatore non si è allenato per tutta la settimana a causa dell'influenza e, stremato, si accomoda in panchina. E' il capitano Lanzone ad adattarsi nel ruolo del compagno di squadra. Sono gli ospiti, però, a prendere di nuovo il largo e a conquistare il parziale che li porta sul due a uno.
Come nelle precedenti frazioni, l'inizio del set è molto equilibrato. Gli uomini di Ferraro devono effettuare una rimonta super per aggrapparsi alla serie B, evento non nuovo in questo torneo. L'Udas sembra più continua nel cambio palla e la squadra riesce a gestire il risultato già dal primo time-out tecnico. Alla ripresa, gli udassini sono bravi a costruire l'allungo decisivo nella parte finale del parziale con i muri decisivi di Zoccola (ben tre consecutivi) e gli attacchi dell'altro centrale, l'esperto Lombardi. E' poi l'opposto Petruzzelli, ancora una volta decisivo, a mettere il sigillo sul pareggio.
L'intera stagione, dunque, si deciderà al tie-break. Un finale thriller, da dentro o fuori: anche i calabri, infatti, si giocano le proprie chance di salvezza. Inizio più che equilibrato, con le due formazioni che ottengono grazie agli attacchi delle proprie bocche di fuoco. Dopo il cambio del campo, gli ospiti conquistano tre punti consecutivi e si portano sul 10 a 8. Contro-rimonta dei cerignolani, grazie ai fratelli Petruzzelli: è una girandola di emozioni che tengono col fiato sospeso i tanti tifosi accorsi per gustarsi la gara. Si arriva sul 13 pari e la tensione è alle stelle: l'ace dell'opposto Petruzzelli e il colpo di Lombardi dopo una ricezione non perfetta della squadra avversaria sanciscono il 15-13 finale.
E' apoteosi biancoazzurra, la squadra è riuscita nell'impresa. E la serie B è salva.