Cronaca
Antonio Giannatempo è il candidato sindaco del centrodestra di Cerignola
Dopo il passo indietro di Gianvito Casarella il centrodestra cerignolano ha scelto l’ex ginecologo come candidato sindaco per le comunali previste per ottobre
Cerignola - martedì 10 agosto 2021
10.08
Il centrodestra cerignolano ha scelto il suo candidato sindaco. Sarà Antonio Giannatempo esponente di Fratelli d'Italia e già primo cittadino della città nel 2000 e nel 2010, a correre per la poltrona di palazzo di città alle prossime elezioni comunali previste per il 3 ottobre. L'ex ginecologo cerignolano andato in pensione nel gennaio di quest'anno dopo 43 anni di servizio, è stato presentato ieri sera come il candidato unico di tutti i partiti dell'area di centrodestra (FdI, UDC, Forza Italia, Lega e liste civiche associate), presenti con i loro rappresentanti locali e provinciali.
Una scelta che arriva dopo il passo indietro di Gianvito Casarella, coordinatore locale di FdI, e le dichiarazioni di domenica scorsa dei partiti della coalizione (escluso FdI) che, in un comunicato stampa, si erano smarcati dalla candidatura di Giannatempo indicandola come espressione della sola lista del partito di Giorgia Meloni, accusandolo di solitarie fughe in avanti allo scopo di imporre il proprio nome e indicando come loro candidato il dott. Francesco Decosmo già assessore nelle precedenti giunte guidate da Giannatempo e al momento sostenuto solo dal Nuovo PSI.
La presentazione si è svolta ieri sera sul marciapiedi antistante la Pizzeria Era Ora in Viale Roosevelt (area che Giannatempo riqualificò come isola pedonale, ndr), senza palco e senza amplificazione, con la stampa e i cittadini costretti ad occupare la zona dei tavoli preparati per il servizio serale. Una scelta in controtendenza rispetto alla classica presentazione con comizio preferita dai candidati Tommaso Sgarro e Francesco Bonito, espressione entrambi dell'area di centrosinistra, e alle dichiarazioni quotidiane via Facebook dall'ex sindaco Franco Metta, ricandidatosi in attesa del pronunciamento della corte di cassazione sulla sentenza di incandidabilità della Corte d'Appello di Bari, avvenuta in seguito allo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose nell'ottobre del 2019.
Giannatempo, nel ringraziare Casarella per aver rinunciato alla propria candidatura, ricordando la sua professione di medico ha dichiarato di essere pronto a somministrare la terapia che serve alla guarigione della città, non si è sbilanciato in promesse ma si è detto pronto al confronto con gli altri candidati. «Sarà una battaglia difficilissima ma abbiamo il vantaggio di essere uniti», ha sottolineato il medico cerignolano nell'annunciare il suo ritorno in campo.
Una scelta che arriva dopo il passo indietro di Gianvito Casarella, coordinatore locale di FdI, e le dichiarazioni di domenica scorsa dei partiti della coalizione (escluso FdI) che, in un comunicato stampa, si erano smarcati dalla candidatura di Giannatempo indicandola come espressione della sola lista del partito di Giorgia Meloni, accusandolo di solitarie fughe in avanti allo scopo di imporre il proprio nome e indicando come loro candidato il dott. Francesco Decosmo già assessore nelle precedenti giunte guidate da Giannatempo e al momento sostenuto solo dal Nuovo PSI.
La presentazione si è svolta ieri sera sul marciapiedi antistante la Pizzeria Era Ora in Viale Roosevelt (area che Giannatempo riqualificò come isola pedonale, ndr), senza palco e senza amplificazione, con la stampa e i cittadini costretti ad occupare la zona dei tavoli preparati per il servizio serale. Una scelta in controtendenza rispetto alla classica presentazione con comizio preferita dai candidati Tommaso Sgarro e Francesco Bonito, espressione entrambi dell'area di centrosinistra, e alle dichiarazioni quotidiane via Facebook dall'ex sindaco Franco Metta, ricandidatosi in attesa del pronunciamento della corte di cassazione sulla sentenza di incandidabilità della Corte d'Appello di Bari, avvenuta in seguito allo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose nell'ottobre del 2019.
Giannatempo, nel ringraziare Casarella per aver rinunciato alla propria candidatura, ricordando la sua professione di medico ha dichiarato di essere pronto a somministrare la terapia che serve alla guarigione della città, non si è sbilanciato in promesse ma si è detto pronto al confronto con gli altri candidati. «Sarà una battaglia difficilissima ma abbiamo il vantaggio di essere uniti», ha sottolineato il medico cerignolano nell'annunciare il suo ritorno in campo.