Anniversario della morte di Salvatore Tatarella, ex Sindaco di Cerignola: il ricordo di Franco Metta
Un messaggio colmo di stima e gratitudine nella rubrica social “Buongiorno Cerignola”
Cerignola - martedì 28 gennaio 2025
12.26 Comunicato Stampa
Salvatore Tatarella è stato un Sindaco molto amato a Cerignola. In occasione dell'anniversario della sua morte Franco Metta lo ricorda con stima e affetto nella rubrica "Buongiorno Cerignola" pubblicata sulle pagine social.
"Oggi è il 28 gennaio, data in cui venne a mancare Salvatore Tatarella, il miglior sindaco cui Cerignola abbia mai avuto, la persona a cui, nel fare il sindaco, mi sono ispirato. Il complimento più bello, che più mi sta a cuore è quello di essere stato l'unico sindaco in grado di continuare la sua opera.
A noi il Bollito ci può solo lustrare le scarpe! Quando tornerò a fare il sindaco, nelle liste elettorali e poi in giunta, vorrò uno dei figli di Salvatore Tatarella, farò il possibile.
Uno degli obiettivi della futura amministrazione sarà continuare il mio lavoro sulla rotatoria in prossimità del Pala Tatarella, continueremo l'iter e una volta avuta la disponibilità della rotatoria incaricherò un imprenditore, che già ho trovato, per rifarla al meglio, fiorirla, irrigarla visto che, per chi proviene dal barese sarà l'ingresso a Cerignola. Quella rotatoria si chiamerà "5 dicembre", il giorno in cui Salvatore diventò sindaco di Cerignola.
Così come, dall'altra parte della città, solennizzeremo l'intitolazione del viale di accesso dalla SS 16 a Torricelli, "Viale 14 giugno", data della mia prima elezione a sindaco.
So che la famiglia Tatarella, per la prossima settimana, ha organizzato un convegno per ricordare Salvatore, come sempre mi hanno invitato, non ci potrò essere per un impegno irrinunciabile preso precedentemente.
A ricordo ho mostrato la foto, ripescata tra le mie carte, con Salvatore, una foto che mi sta molto a cuore e che voglio condividere con voi".
"Oggi è il 28 gennaio, data in cui venne a mancare Salvatore Tatarella, il miglior sindaco cui Cerignola abbia mai avuto, la persona a cui, nel fare il sindaco, mi sono ispirato. Il complimento più bello, che più mi sta a cuore è quello di essere stato l'unico sindaco in grado di continuare la sua opera.
A noi il Bollito ci può solo lustrare le scarpe! Quando tornerò a fare il sindaco, nelle liste elettorali e poi in giunta, vorrò uno dei figli di Salvatore Tatarella, farò il possibile.
Uno degli obiettivi della futura amministrazione sarà continuare il mio lavoro sulla rotatoria in prossimità del Pala Tatarella, continueremo l'iter e una volta avuta la disponibilità della rotatoria incaricherò un imprenditore, che già ho trovato, per rifarla al meglio, fiorirla, irrigarla visto che, per chi proviene dal barese sarà l'ingresso a Cerignola. Quella rotatoria si chiamerà "5 dicembre", il giorno in cui Salvatore diventò sindaco di Cerignola.
Così come, dall'altra parte della città, solennizzeremo l'intitolazione del viale di accesso dalla SS 16 a Torricelli, "Viale 14 giugno", data della mia prima elezione a sindaco.
So che la famiglia Tatarella, per la prossima settimana, ha organizzato un convegno per ricordare Salvatore, come sempre mi hanno invitato, non ci potrò essere per un impegno irrinunciabile preso precedentemente.
A ricordo ho mostrato la foto, ripescata tra le mie carte, con Salvatore, una foto che mi sta molto a cuore e che voglio condividere con voi".