Vita di città
Anniversari, 81 anni fa Duomo consegnato al Capitolo Cattedrale
Fu chiuso per 12 anni dopo terremoto del 1980
Cerignola - lunedì 14 settembre 2015
14.13
Il 14 settembre 1934, 81 anni fa, giorno della festa dell'Esaltazione della Santa Croce, il duomo fu consegnato al Capitolo Cattedrale e veniva aperto definitivamente al culto.
A giugno dello stesso anno la chiesa di San Francesco nella Terra Vecchia aveva acquisito il titolo di Cattedrale, conservandolo fino a quel 14 settembre, quando passa al Duomo Tonti. La Chiesa Madre diventa ufficialmente Parrocchia e viene dedicata a S. Francesco d'Assisi.
Il duomo è a croce latina a tre navate. L'ossatura è romanica mentre volte, arcate, porte e finestre sono ogivali. Il portale maggiore, in pietra di Trani, è sormontato da un rosone di pietra calcarea e una cornice in pietra di Carovigno corona il primo ordine della chiesa. La cupola riecheggia quella della chiesa di S. Maria del Fiore di Brunelleschi, a Firenze. Lunga 81 metri e larga 47, la chiesa è alta circa 80 metri. Il sottozoccolo esterno è in pietra basaltica vesuviana, i muri esterni in tufo carparo di Canosa, gli stipiti dei portali e le cornici in pietra di Trani, Bisceglie e Carovigno.
Il terremoto del 1980 la sottrasse al culto per 12 anni, fino al 1992, quando terminarono i restauri curati dall'ingegnere, Pasquale Gerardi, dell'Università di Bari, e dagli ingegneri cerignolani, Matteo Cianci e Cesare Mastroserio.
Fonte: CERIGNOLA Storia Cultura Arte Società
A giugno dello stesso anno la chiesa di San Francesco nella Terra Vecchia aveva acquisito il titolo di Cattedrale, conservandolo fino a quel 14 settembre, quando passa al Duomo Tonti. La Chiesa Madre diventa ufficialmente Parrocchia e viene dedicata a S. Francesco d'Assisi.
Il duomo è a croce latina a tre navate. L'ossatura è romanica mentre volte, arcate, porte e finestre sono ogivali. Il portale maggiore, in pietra di Trani, è sormontato da un rosone di pietra calcarea e una cornice in pietra di Carovigno corona il primo ordine della chiesa. La cupola riecheggia quella della chiesa di S. Maria del Fiore di Brunelleschi, a Firenze. Lunga 81 metri e larga 47, la chiesa è alta circa 80 metri. Il sottozoccolo esterno è in pietra basaltica vesuviana, i muri esterni in tufo carparo di Canosa, gli stipiti dei portali e le cornici in pietra di Trani, Bisceglie e Carovigno.
Il terremoto del 1980 la sottrasse al culto per 12 anni, fino al 1992, quando terminarono i restauri curati dall'ingegnere, Pasquale Gerardi, dell'Università di Bari, e dagli ingegneri cerignolani, Matteo Cianci e Cesare Mastroserio.
Fonte: CERIGNOLA Storia Cultura Arte Società