Vita di città
Andrea Ciavarella, il “piccolo Schettini di Cerignola”
Il bambino, di undici anni, è un appassionato studioso di Astronomia e Fisica
Cerignola - mercoledì 25 gennaio 2023
10.00
Prima di conoscere di persona Andrea Ciavarella, ho guardato i video pubblicati sul suo canale Youtube. Non riuscivo a credere che quelle informazioni scientifiche, accurate e trasmesse in una maniera così semplice e diretta, potessero arrivare da un ragazzino di soli undici anni. E invece è proprio così. Andrea è uno studente di scuola media, e frequenta la classe seconda G presso la Scuola "G. Pavoncelli" di Cerignola.
Nell'epoca dei social e della Schettini-mania questo ragazzo è davvero una perla rara. Mi ha colpito, di lui, pur così giovane, lo sguardo fermo, la capacità di ascoltare e di rispondere dopo aver riflettuto su ogni domanda.
Non posso non cominciare chiedendogli quando e perché è nata la sua passione per l'astronomia e la fisica, due materie che-per la maggior parte degli studenti- sembrano difficili e anche astruse dalla realtà. "Avevo otto anni e guardai su Focus un documentario di astronomia che mi colpì molto. Poi un amico di mio nonno mi regalò un libro che parlava di astronomia, e da allora mi sono appassionato a questa disciplina, e anche alla fisica e alla meccanica quantistica", comincia così il suo racconto.
Questo ragazzino curioso, da piccolo, ha realizzato un puzzle di 1500 pezzi raffigurante il sistema solare. "Mi è sempre piaciuto capire come funzionano i pianeti e il sistema solare. In futuro vorrei dedicarmi alla ricerca e allo studio più approfondito dell'astronomia e della fisica, condividendo ciò che studio sul canale Youtube che ho aperto proprio per comunicare agli altri la mia passione".
La voglia di conoscere e migliorarsi continuamente sta portando Andrea a perfezionare i video, con l'introduzione di immagini in 3D per rendere ancora più piacevole e semplice la visione. "Attraverso il canale Youtube ho conosciuto tanti ragazzi che hanno la mia stessa passione, alcuni sono di fuori Cerignola. Ci sono adulti e ricercatori che mi danno consigli e suggerimenti su cosa e dove approfondire. Ma anche alcuni miei amici si sono avvicinati a queste materie, e sono contento di questo".
Andrea è un ragazzino dalla semplicità estrema. "Mi lusinga essere considerato un piccolo genio, oppure un bambino dotato di capacità in più rispetto agli altri. Da grande vorrei diventare un cardiologo, aiutare le persone che hanno bisogno, il cuore è uno degli organi più importanti del nostro corpo. Anche l'anatomia umana mi appassiona molto. Nei miei sogni c'è quello di diventare un astrofisico o un fisico sperimentale e trasmettere agli altri ciò che scopro. Comunque mi piacerebbe lavorare in equipe con altre persone, per scambiare informazioni ed avere un confronto continuo e diretto".
Gli insegnanti hanno subito compreso la vivacità intellettuale di Andrea e lo supportano come merita. "Devo ringraziare soprattutto la professoressa Spicciariello, di italiano, e il prof. Matrella, di matematica, che mi stimolano sempre a fare meglio e a seguire le mie passioni. Naturalmente questo fanno anche i miei genitori e la mia famiglia".
Andrea rivela che, tempo fa, ha anche abbozzato un progetto che, un domani, potrà diventare reale. "Ho progettato una macchina volante".
Gli chiedo cosa ne pensa dei coetanei che preferiscono utilizzare i social per guardare i video su Tik Tok, e la sua risposta mi rivela tutta la saggezza di un bambino che ha già capito tanto della vita. "C'è un momento per lo studio ed uno per la leggerezza. Ognuno sceglie a cosa e chi dedicare il tempo libero".
A conclusione dell'intervista, la mamma Doriana mi racconta un aneddoto. "Eravamo a guardare una partita di calcio dei Campionati europei, e ad un certo punto Andrea arriva esclamando: ho visto il pianeta Giove! Effettivamente in quei giorni Giove era visibile anche ad occhio nudo a causa di un raro allineamento, e a quanto pare a Samuel non era sfuggito".
Che diventi un futuro Schettini o un ricercatore della Nasa, Andrea sicuramente realizzerà i suoi sogni perché ci crede, e la sua passione potrebbe portarlo davvero molto lontano. Chi lo sa, forse proprio su Giove o su Marte, i pianeti che tanto lo affascinano oggi.
Nell'epoca dei social e della Schettini-mania questo ragazzo è davvero una perla rara. Mi ha colpito, di lui, pur così giovane, lo sguardo fermo, la capacità di ascoltare e di rispondere dopo aver riflettuto su ogni domanda.
Non posso non cominciare chiedendogli quando e perché è nata la sua passione per l'astronomia e la fisica, due materie che-per la maggior parte degli studenti- sembrano difficili e anche astruse dalla realtà. "Avevo otto anni e guardai su Focus un documentario di astronomia che mi colpì molto. Poi un amico di mio nonno mi regalò un libro che parlava di astronomia, e da allora mi sono appassionato a questa disciplina, e anche alla fisica e alla meccanica quantistica", comincia così il suo racconto.
Questo ragazzino curioso, da piccolo, ha realizzato un puzzle di 1500 pezzi raffigurante il sistema solare. "Mi è sempre piaciuto capire come funzionano i pianeti e il sistema solare. In futuro vorrei dedicarmi alla ricerca e allo studio più approfondito dell'astronomia e della fisica, condividendo ciò che studio sul canale Youtube che ho aperto proprio per comunicare agli altri la mia passione".
La voglia di conoscere e migliorarsi continuamente sta portando Andrea a perfezionare i video, con l'introduzione di immagini in 3D per rendere ancora più piacevole e semplice la visione. "Attraverso il canale Youtube ho conosciuto tanti ragazzi che hanno la mia stessa passione, alcuni sono di fuori Cerignola. Ci sono adulti e ricercatori che mi danno consigli e suggerimenti su cosa e dove approfondire. Ma anche alcuni miei amici si sono avvicinati a queste materie, e sono contento di questo".
Andrea è un ragazzino dalla semplicità estrema. "Mi lusinga essere considerato un piccolo genio, oppure un bambino dotato di capacità in più rispetto agli altri. Da grande vorrei diventare un cardiologo, aiutare le persone che hanno bisogno, il cuore è uno degli organi più importanti del nostro corpo. Anche l'anatomia umana mi appassiona molto. Nei miei sogni c'è quello di diventare un astrofisico o un fisico sperimentale e trasmettere agli altri ciò che scopro. Comunque mi piacerebbe lavorare in equipe con altre persone, per scambiare informazioni ed avere un confronto continuo e diretto".
Gli insegnanti hanno subito compreso la vivacità intellettuale di Andrea e lo supportano come merita. "Devo ringraziare soprattutto la professoressa Spicciariello, di italiano, e il prof. Matrella, di matematica, che mi stimolano sempre a fare meglio e a seguire le mie passioni. Naturalmente questo fanno anche i miei genitori e la mia famiglia".
Andrea rivela che, tempo fa, ha anche abbozzato un progetto che, un domani, potrà diventare reale. "Ho progettato una macchina volante".
Gli chiedo cosa ne pensa dei coetanei che preferiscono utilizzare i social per guardare i video su Tik Tok, e la sua risposta mi rivela tutta la saggezza di un bambino che ha già capito tanto della vita. "C'è un momento per lo studio ed uno per la leggerezza. Ognuno sceglie a cosa e chi dedicare il tempo libero".
A conclusione dell'intervista, la mamma Doriana mi racconta un aneddoto. "Eravamo a guardare una partita di calcio dei Campionati europei, e ad un certo punto Andrea arriva esclamando: ho visto il pianeta Giove! Effettivamente in quei giorni Giove era visibile anche ad occhio nudo a causa di un raro allineamento, e a quanto pare a Samuel non era sfuggito".
Che diventi un futuro Schettini o un ricercatore della Nasa, Andrea sicuramente realizzerà i suoi sogni perché ci crede, e la sua passione potrebbe portarlo davvero molto lontano. Chi lo sa, forse proprio su Giove o su Marte, i pianeti che tanto lo affascinano oggi.