Vita di città
Ancora un’irruzione per furto alla scuola dell’infanzia Carducci plesso “Iqbal Masih” di Cerignola
E’ l’ennesima in pochi mesi: i docenti e i genitori dei piccoli alunni chiedono l’intervento del Comune
Cerignola - martedì 18 aprile 2023
16.16
C'è sconcerto e un pizzico di rassegnazione nelle parole che il genitore di uno dei tanti bimbi frequentanti la scuola dell'infanzia Carducci plesso "Iqbal Masih" (via Venticinque Aprile) ha riportato sui social per portare all'attenzione l'ulteriore irruzione notturna nelle aule da parte di ignoti. Noi della redazione di CerignolaViva avevamo già segnalato un altro episodio lo scorso 15 Febbraio.
"Si tratta della quinta volta in pochi mesi. Stanotte, per l'ennesima volta, hanno fatto irruzione all'interno della scuola per rubare. Sono state fatte varie richieste per sistemare questa situazione, ma da parte del Comune c'è un muro. E' mai possibile che dobbiamo mandare a scuola i bambini, e ritrovarci sempre di fronte a questa situazione?
Anche i bagni dei bambini della medesima scuola sono guasti, e il Comune non fa niente (anche in questo senso sono state fatte numerose e pressanti richieste). Vorrei che magari qualcuno che lavora al Comune facesse arrivare questo messaggio agli organi competenti", ha scritto un genitore su un gruppo Facebook cittadino.
E' una richiesta legittima ed urgente, visto che sono coinvolti dei minori. Speriamo ci si attivi al più presto come i genitori hanno già più volte sollecitato.
"Si tratta della quinta volta in pochi mesi. Stanotte, per l'ennesima volta, hanno fatto irruzione all'interno della scuola per rubare. Sono state fatte varie richieste per sistemare questa situazione, ma da parte del Comune c'è un muro. E' mai possibile che dobbiamo mandare a scuola i bambini, e ritrovarci sempre di fronte a questa situazione?
Anche i bagni dei bambini della medesima scuola sono guasti, e il Comune non fa niente (anche in questo senso sono state fatte numerose e pressanti richieste). Vorrei che magari qualcuno che lavora al Comune facesse arrivare questo messaggio agli organi competenti", ha scritto un genitore su un gruppo Facebook cittadino.
E' una richiesta legittima ed urgente, visto che sono coinvolti dei minori. Speriamo ci si attivi al più presto come i genitori hanno già più volte sollecitato.