Anche "Striscia" indaga sul caso Tarsu: ma ce n'era bisogno?
Pinuccio oggi alla ricerca di amministratori comunali
5 Reali Siti - giovedì 12 novembre 2015
21.59
Mentre la Magistratura indaga da oltre anno sulla vicenda relativa ai presunti ammanchi di Tarsu 2011 nelle casse comunali di Orta Nova, stamattina l'inviato di Striscia la Notizia, Pinuccio, cercava di contattare gli amministratori e i dipendenti di Palazzo di Città per raccontare la storia a tutta Italia.
Una ricerca vana, la sua, perché tra fuggi fuggi generale e impegni istituzionali e lavorativi, nessuno si è presentato alle telecamere del tg satirico. Ballatore, titolare di un'agenzia di poste private e consigliere comunale, accusato di tale ipotetico mancato versamento, è stato però raggiunto telefonicamente dal pungente inviato barese e ha spiegato con un post pubblicato su facebook la sua posizione: "Al rientro da Bari per la definizione della soppressione delle feemate dei treni ad Orta Nova sono stato raggiunto telefonicamente da Pinuccio di "Striscia" il quale mi chiedeva di rilasciare una intervista. Qualcuno pensava che non avrei parlato ma non mi sono sottratto a nessuna domanda perché non ho nulla da nascondere, quando si dice la verità non si ha nulla da temere! Questo è un vero e proprio gioco al massacro!!"
Allo stesso modo, l'assessore al bilancio Nicola Maffione racconta che "non ho rilasciato interviste in quanto non cercato dagli interessati. Se gli stessi avessero voluto, nella mia qualità di assessore al bilancio avrei rilasciato l'intervista con la serenità che mi contraddistingue."
Una vicenda ad ogni modo destinata a breve a trovare spazio anche su Canale 5, facendo nuovamente balzare alla cronaca nazionale la città di Orta Nova.
Abbiamo sempre apprezzato l'efficiente e graffiante lavoro di Striscia la Notizia, capace di far emergere con coraggio e determinazione truffe, raggiri e disservizi del Bel Paese. Ma in tutta onestà non cogliamo l'accanimento mediatico di voler sottolineare un episodio grave, che già è stato ben descritto a livello locale durante i consigli comunali, le interrogazioni e i comizi pubblici, facendo emergere una specifica accusa in capo a una sola persona. Accusa che, è bene ribadirlo, deve essere ancora pronunciata da un organo inquirente. La giustizia, quella dei tribunali, deve ancora fare il suo corso e sostituirsi ad essa rischia di essere controproducente e mistificante la realtà. Stavolta, cara Striscia, hai toppato.
Una ricerca vana, la sua, perché tra fuggi fuggi generale e impegni istituzionali e lavorativi, nessuno si è presentato alle telecamere del tg satirico. Ballatore, titolare di un'agenzia di poste private e consigliere comunale, accusato di tale ipotetico mancato versamento, è stato però raggiunto telefonicamente dal pungente inviato barese e ha spiegato con un post pubblicato su facebook la sua posizione: "Al rientro da Bari per la definizione della soppressione delle feemate dei treni ad Orta Nova sono stato raggiunto telefonicamente da Pinuccio di "Striscia" il quale mi chiedeva di rilasciare una intervista. Qualcuno pensava che non avrei parlato ma non mi sono sottratto a nessuna domanda perché non ho nulla da nascondere, quando si dice la verità non si ha nulla da temere! Questo è un vero e proprio gioco al massacro!!"
Allo stesso modo, l'assessore al bilancio Nicola Maffione racconta che "non ho rilasciato interviste in quanto non cercato dagli interessati. Se gli stessi avessero voluto, nella mia qualità di assessore al bilancio avrei rilasciato l'intervista con la serenità che mi contraddistingue."
Una vicenda ad ogni modo destinata a breve a trovare spazio anche su Canale 5, facendo nuovamente balzare alla cronaca nazionale la città di Orta Nova.
Abbiamo sempre apprezzato l'efficiente e graffiante lavoro di Striscia la Notizia, capace di far emergere con coraggio e determinazione truffe, raggiri e disservizi del Bel Paese. Ma in tutta onestà non cogliamo l'accanimento mediatico di voler sottolineare un episodio grave, che già è stato ben descritto a livello locale durante i consigli comunali, le interrogazioni e i comizi pubblici, facendo emergere una specifica accusa in capo a una sola persona. Accusa che, è bene ribadirlo, deve essere ancora pronunciata da un organo inquirente. La giustizia, quella dei tribunali, deve ancora fare il suo corso e sostituirsi ad essa rischia di essere controproducente e mistificante la realtà. Stavolta, cara Striscia, hai toppato.