Territorio
Anche quest’anno torna sulle tavole la passata di pomodoro “Pomovero”
La passata di pomodoro simbolo della lotta al caporalato aumenta la produzione e si conferma un prodotto equo e solidale
Cerignola - martedì 1 giugno 2021
17.03
È ormai dal 2016 che la passata di pomodoro "Pomovero" rappresenta una realtà, simbolo della lotta al caporalato e del lavoro inteso come strumento per ridare dignità ai lavoratori del comparto agricolo che, in questo settore e in un territorio come quello della campagna pugliese, vivono troppo spesso situazioni di abuso lavorativo ai limiti della schiavitù. Il progetto "Pomovero" vuole scardinare queste consuetudini e grazie alla produzione della passata omonima riesce a riscattare molti lavoratori extracomunitari potenziali vittime di sfruttamento.
La rete di produzione vede come iniziatrici la cooperativa sociale Pietra di Scarto di Cerignola, le cooperative sociali Unsolomondo e Semi di Vita di Bari e la masseria didattica e sociale Terra d'Incontro di Casamassima in provincia di Bari. Quest'anno la produzione della passata è arrivata a 40mila bottiglie, a fronte delle 2mila iniziali del 2016. I principi che muovono l'iniziativa sono gli stessi dall'inizio dell'attività, e sono riassunti nei concetti di corrispondere un giusto riconoscimento del prezzo ai produttori e un giusto salario ai lavoratori.
Pietro Fragasso presidente di Pietra di Scarto annuncia importanti novità che riguardano la produzione. «I risultati sono un continuo crescendo, soprattutto in termini di consensi da parte dei consumatori - spiega Fragasso a Foggia Today - quest'anno la novità è rappresentata dal nuovo impianto di trasformazione del pomodoro in cui lavoreranno, dopo adeguata formazione, donne provenienti da situazioni di fragilità. È una ulteriore dimostrazione di come ogni singolo segmento della filiera porti con sé un importante elemento di valore che non è solo economico, ma anche politico e sociale».
Gli ordini della passata possono essere fatti compilando il modulo sulla pagina www.pomovero.it e scegliendo il ritiro presso uno dei punti autorizzati o la consegna a domicilio.
La rete di produzione vede come iniziatrici la cooperativa sociale Pietra di Scarto di Cerignola, le cooperative sociali Unsolomondo e Semi di Vita di Bari e la masseria didattica e sociale Terra d'Incontro di Casamassima in provincia di Bari. Quest'anno la produzione della passata è arrivata a 40mila bottiglie, a fronte delle 2mila iniziali del 2016. I principi che muovono l'iniziativa sono gli stessi dall'inizio dell'attività, e sono riassunti nei concetti di corrispondere un giusto riconoscimento del prezzo ai produttori e un giusto salario ai lavoratori.
Pietro Fragasso presidente di Pietra di Scarto annuncia importanti novità che riguardano la produzione. «I risultati sono un continuo crescendo, soprattutto in termini di consensi da parte dei consumatori - spiega Fragasso a Foggia Today - quest'anno la novità è rappresentata dal nuovo impianto di trasformazione del pomodoro in cui lavoreranno, dopo adeguata formazione, donne provenienti da situazioni di fragilità. È una ulteriore dimostrazione di come ogni singolo segmento della filiera porti con sé un importante elemento di valore che non è solo economico, ma anche politico e sociale».
Gli ordini della passata possono essere fatti compilando il modulo sulla pagina www.pomovero.it e scegliendo il ritiro presso uno dei punti autorizzati o la consegna a domicilio.