Anche i giovani di Cerignola alla Marcia nazionale per la Pace
Circa 1500 persone hanno partecipato alla marcia che si è svolta ad Altamura
La marcia si svolge ogni anno: stavolta per la 55^ edizione dell'iniziativa, è stata scelta la diocesi murgiana anche considerando che da otto anni il vescovo Giovanni Ricchiuti è presidente del movimento cattolico pacifista Pax Christi.
Grande la folla affluita ad Altamura sabato scorso 31 dicembre, con delegazioni dalle diocesi di tutta Italia.
Come dice Papa Francesco nel messaggio del 1 Gennaio 2023:
"Cosa, dunque, ci è chiesto di fare? Non possiamo più pensare solo a preservare lo spazio dei nostri interessi personali o nazionali, ma dobbiamo pensarci alla luce del bene comune, con un senso comunitario, ovvero come un "noi" aperto alla fraternità universale. Non possiamo perseguire solo la protezione di noi stessi, ma è l'ora di impegnarci tutti per la guarigione della nostra società e del nostro pianeta, creando le basi per un mondo più giusto e pacifico, seriamente impegnato alla ricerca di un bene che sia davvero comune.
Per fare questo e vivere in modo migliore dopo l'emergenza del Covid-19, non si può ignorare un dato fondamentale: le tante crisi morali, sociali, politiche ed economiche che stiamo vivendo sono tutte interconnesse, e quelli che guardiamo come singoli problemi sono in realtà uno la causa o la conseguenza dell'altro. E allora, siamo chiamati a far fronte alle sfide del nostro mondo con responsabilità e compassione. Dobbiamo rivisitare il tema della garanzia della salute pubblica per tutti; promuovere azioni di pace per mettere fine ai conflitti e alle guerre che continuano a generare vittime e povertà; prenderci cura in maniera concertata della nostra casa comune e attuare chiare ed efficaci misure per far fronte al cambiamento climatico; combattere il virus delle disuguaglianze e garantire il cibo e un lavoro dignitoso per tutti, sostenendo quanti non hanno neppure un salario minimo e sono in grande difficoltà. Lo scandalo dei popoli affamati ci ferisce. Abbiamo bisogno di sviluppare, con politiche adeguate, l'accoglienza e l'integrazione, in particolare nei confronti dei migranti e di coloro che vivono come scartati nelle nostre società. Solo spendendoci in queste situazioni, con un desiderio altruista ispirato all'amore infinito e misericordioso di Dio, potremo costruire un mondo nuovo e contribuire a edificare il Regno di Dio, che è Regno di amore, di giustizia e di pace."
L'iniziativa è stata curata dalla Conferenza episcopale italiana con diversi uffici e associazioni ed è promossa dalla commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, in collaborazione con l'ufficio Cei per la pastorale sociale, con Pax Christi, con la Caritas italiana, l'Azione cattolica, il Movimento dei Focolari e altre numerose organizzazioni.