Anche Elena Gentile difende l'acqua, votando a favore della risoluzione del Partito Europeo
L'annuncio sul proprio blog: "E' un bene inalienabile"
Cerignola - martedì 15 settembre 2015
16.27
L'europarlamentare di Cerignola Elena Gentile ha espresso la propria opinione sul proprio sito ufficiale in merito al tema dell'acqua, in un contesto sociale difficile in cui si paventa la sua privatizzazione e sempre più famiglie non ne hanno accesso.
"Ho condiviso e votato in favore della risoluzione del PE che da seguito all'iniziativa dei cittadini europei "Right2Water",perché ritengo che l'acqua sia un diritto dell'umanità e un bene di pubblica utilità, e come tale non soggetto a privatizzazioni o leggi di mercato, ma disponibile per i bisogni dei cittadini a prezzi accessibili. Come dimostrato dal referendum svoltosi in Italia, i cittadini difendono strenuamente la natura dell'acqua come bene pubblico", spiega l'ex assessore regionale al Welfare, spiegando poi di condividere "la preoccupazione rispetto alla povertà idrica, che tocca quasi 1 milione di cittadini UE, e il richiamo ad evitare le interruzioni dei servizi idrici e delle forniture di acqua per quei cittadini in maggiore difficoltà".
Indice puntato contro "politiche d'austerità e una visione del mondo eccessivamente mercantilistica, che rischiano di trasformare l'acqua da bene pubblico a prodotto del mercato, violando la cultura europea e le richieste dei nostri cittadini", prosegue Elena Gentile, dichiarando infine di essere pronta a presentare una proposta legislativa che intervenga, nei limiti delle sue competenze, sul tema dell'acqua pubblica."
"Ho condiviso e votato in favore della risoluzione del PE che da seguito all'iniziativa dei cittadini europei "Right2Water",perché ritengo che l'acqua sia un diritto dell'umanità e un bene di pubblica utilità, e come tale non soggetto a privatizzazioni o leggi di mercato, ma disponibile per i bisogni dei cittadini a prezzi accessibili. Come dimostrato dal referendum svoltosi in Italia, i cittadini difendono strenuamente la natura dell'acqua come bene pubblico", spiega l'ex assessore regionale al Welfare, spiegando poi di condividere "la preoccupazione rispetto alla povertà idrica, che tocca quasi 1 milione di cittadini UE, e il richiamo ad evitare le interruzioni dei servizi idrici e delle forniture di acqua per quei cittadini in maggiore difficoltà".
Indice puntato contro "politiche d'austerità e una visione del mondo eccessivamente mercantilistica, che rischiano di trasformare l'acqua da bene pubblico a prodotto del mercato, violando la cultura europea e le richieste dei nostri cittadini", prosegue Elena Gentile, dichiarando infine di essere pronta a presentare una proposta legislativa che intervenga, nei limiti delle sue competenze, sul tema dell'acqua pubblica."