Amministrative 2021: civismo, candidati sindaco e primarie
La Federazione “Insieme per Cerignola” vuole le primarie. Intervista a Claudio Di Lernia: “Stiamo dialogando con “Senso Civico”, “Cerignola in azione”, “Noi - comunità in movimento” e “Italia in comune”, o primarie o andiamo da soli”
Cerignola - mercoledì 5 maggio 2021
19.38
La Federazione "Insieme per Cerignola" vuole le primarie. Intervista a Claudio Di Lernia: "Stiamo dialogando con "Senso Civico", "Cerignola in azione", "Noi - comunità in movimento" e "Italia in comune", o primarie o andiamo da soli"
Le elezioni amministrative 2021 a Cerignola si svolgeranno nel prossimo autunno. Al momento l'unico candidato certo alla carica di Sindaco è l'avv. Francesco Metta supportato da una serie di liste civiche. Stando a voci di corridoio e indiscrezioni il centro sinistra si presenterebbe spaccato con Tommaso Sgarro (candidato Sindaco del PD alle amministrative 2015) che si ricandiderebbe come espressione del Movimento politico "Noi Comunità in movimento" ed il PD che non ha ancora identificato il nome su cui basare la campagna elettorale. Situazione analoga nel centro destra dove i tavoli di confronto sono tanti, i nomi svariati ma, di concreto, nulla di fatto. Le liste civiche crescono di numero e partecipano, su invito, ai vari incontri programmatici ora con il centro destra ora con il centro sinistra, ascoltano e propongono ma senza riuscire, al momento, a schierarsi con un simbolo o, meglio ancora, con un candidato Sindaco che non ancora identificato.
In questi giorni la Federazione Civica "Insieme per Cerignola", nella trasmissione radiofonica "Dal nostro punto di vista", ha attaccato l'intero centro destra, sottolineando l'incapacità di esprimere candidati sindaco accettabili, e il candidato Sindaco Franco Metta in merito alla gestione amministrativa terminata. Tra le varie dichiarazioni, nel corso della trasmissione, è stata più volte annunciata la volontà di creare una coalizione civica capace di esprimere un nome spendibile per la carica di Sindaco da proporre alla città ed un progetto tale da cambiare le sorti della città.
A tal ragione abbiamo intervistato Claudio Di Lernia, Coordinatore cittadino della Federazione "Insieme per Cerignola".
In vista delle amministrative 2021 la Federazione "Insieme per Cerignola" sta dialogando con varie forze politiche, appartenenti al mondo del centro destra e centrosinistra, al fine di valutare programmi e presentare proposte. Al momento ci sono schieramenti disponibili a dare vita ad una coalizione per la presentazione di un programma e di un candidato Sindaco?
«Attualmente stiamo dialogando con una serie di movimenti politici di matrice civica: "Senso Civico", "Cerignola in azione", "Noi - comunità in movimento" e "Italia in comune". Siamo anche stati invitati dal PD ad una videoconferenza. Abbiamo anche parlato con alcuni componenti del centro destra e stiamo valutando quali possano essere le effettive progettualità per il bene del territorio. Purtroppo, però, notiamo che tutti vanno alla ricerca di poltrone. Per onestà intellettuale devo sottolineare che gli unici a parlare di progetti senza anteporre la propria candidatura a Sindaco sono sia Michele Romano che Gerardo Valentino, attraverso il suo segretario Domenico Bellapianta. Il Movimento "Cerignola in azione" si è reso disponibile ad una progettualità per il territorio ma, nel contempo, si dice pronto ad appoggiare la candidatura a Sindaco di Tommaso Sgarro. Per ciò che ci riguarda, invece, noi siamo dell'idea che occorrerebbe andare alle primarie.
Nel centro destra Gianvito Casarella si dice pronto a guidare la città, ma per guidare occorre essere in possesso della patente che lui non ha in quanto troppo giovane. Forza Italia… è sotto gli occhi di tutti che si sia ridotta al lumicino visto che non ha più consensi. Alle regionali è riuscita ad esprimere un consigliere regionale ma solo grazie a Franco Metta che ha portato avanti la candidatura di Tea Demonte e Giandiego Gatta. La Lega, come noto a tutti, ha raggiunto un ottimo risultato alle regionali anche grazie a Francesco Decosmo. Un centrodestra spaccato, all'opposizione al governo regionale, al governo nazionale con Fratelli d'Italia che si dice pronta ad andare con il centro destra ma è solo una presa in giro».
In un centrodestra spaccato, dunque, il dialogo esiste solo tra movimenti civici. Si apprende, quindi, che al momento siete distanti dai partiti politici. "Noi - comunità in movimento" ha già il proprio candidato Sindaco, Tommaso Sgarro, voi accettereste e appoggereste quella candidatura?
«La Federazione "Insieme per Cerignola" è per l'apertura al dialogo e appoggerà democraticamente chi vincerà le primarie, noi vogliamo una democrazia di partecipazione. Non siamo distanti dai partiti politici se gli stessi accettino di presentarsi alle primarie».
Quindi state spingendo per le primarie, gli altri movimenti politici sono d'accordo con voi?
«Sono d'accordo i membri del Movimento "Senso Civico", di "Cerignola in azione", i "Popolari Pugliesi" e la Federazione "Insieme per Cerignola". Non sono d'accordo sulle primarie sia Michele Romano (Italia in Comune) che Tommaso Sgarro (Noi – Comunità in movimento) in quanto, a loro dire, siamo già in ritardo per poter avviare un tale percorso. Ovviamente noi abbiamo posto una "conditio sine qua non", o le primarie oppure ognuno per la sua strada».
Nel caso in cui ci sia l'accordo per le primarie avreste un vostro candidato Sindaco da presentare? Potremmo sapere in anteprima il nome?
«Il nostro candidato da presentare alle primarie sarà il dott. Francersco Decosmo, nel caso di sua rinuncia allora il candidato sarà il sottoscritto».
Francesco Decosmo, quindi, è il vostro primo candidato alle primarie. Quale futuro per Claudio Di Lernia?
«Mi candiderò alle amministrative e, in caso di mia elezione, sarò lieto di essere Consigliere Comunale. Non mi interessano altre poltrone. Sarebbe bello se fossi nominato capogruppo consiliare per il mio schieramento».
Se non dovesse essere accettata la proposta delle primarie, quindi, andreste in solitaria. Ci sarebbero, in questo caso, un candidato Sindaco del centro destra, uno del PD, uno vostro, altri appartenenti al mondo del civismo e l'uscente Sindaco di Cerignola Franco Metta. Quale futuro da queste amministrative?
«In assenza di altre alternative non saremo di certo noi a non voler fare la colazione ma sarà per scelta degli altri schieramenti. Un candidato Sindaco deve essere accettato da tutti. Tommaso Sgarro è accettato solo da se stesso e da qualcuno a lui vicino. È indispensabile andare insieme altrimenti non ci sarà alcuna crescita per la città. Servono persone responsabili e chi non accetta di confrontarsi democraticamente è un irresponsabile. A noi non interessano vendette politiche, siamo convinti che una nuova stagione politica basata su progetti e non sulle poltrone sia ciò che serva alla nostra comunità cittadina. I guastatori vogliono che la nostra federazione imploda ma un valore non potrà mai implodere».
Le elezioni amministrative 2021 a Cerignola si svolgeranno nel prossimo autunno. Al momento l'unico candidato certo alla carica di Sindaco è l'avv. Francesco Metta supportato da una serie di liste civiche. Stando a voci di corridoio e indiscrezioni il centro sinistra si presenterebbe spaccato con Tommaso Sgarro (candidato Sindaco del PD alle amministrative 2015) che si ricandiderebbe come espressione del Movimento politico "Noi Comunità in movimento" ed il PD che non ha ancora identificato il nome su cui basare la campagna elettorale. Situazione analoga nel centro destra dove i tavoli di confronto sono tanti, i nomi svariati ma, di concreto, nulla di fatto. Le liste civiche crescono di numero e partecipano, su invito, ai vari incontri programmatici ora con il centro destra ora con il centro sinistra, ascoltano e propongono ma senza riuscire, al momento, a schierarsi con un simbolo o, meglio ancora, con un candidato Sindaco che non ancora identificato.
In questi giorni la Federazione Civica "Insieme per Cerignola", nella trasmissione radiofonica "Dal nostro punto di vista", ha attaccato l'intero centro destra, sottolineando l'incapacità di esprimere candidati sindaco accettabili, e il candidato Sindaco Franco Metta in merito alla gestione amministrativa terminata. Tra le varie dichiarazioni, nel corso della trasmissione, è stata più volte annunciata la volontà di creare una coalizione civica capace di esprimere un nome spendibile per la carica di Sindaco da proporre alla città ed un progetto tale da cambiare le sorti della città.
A tal ragione abbiamo intervistato Claudio Di Lernia, Coordinatore cittadino della Federazione "Insieme per Cerignola".
In vista delle amministrative 2021 la Federazione "Insieme per Cerignola" sta dialogando con varie forze politiche, appartenenti al mondo del centro destra e centrosinistra, al fine di valutare programmi e presentare proposte. Al momento ci sono schieramenti disponibili a dare vita ad una coalizione per la presentazione di un programma e di un candidato Sindaco?
«Attualmente stiamo dialogando con una serie di movimenti politici di matrice civica: "Senso Civico", "Cerignola in azione", "Noi - comunità in movimento" e "Italia in comune". Siamo anche stati invitati dal PD ad una videoconferenza. Abbiamo anche parlato con alcuni componenti del centro destra e stiamo valutando quali possano essere le effettive progettualità per il bene del territorio. Purtroppo, però, notiamo che tutti vanno alla ricerca di poltrone. Per onestà intellettuale devo sottolineare che gli unici a parlare di progetti senza anteporre la propria candidatura a Sindaco sono sia Michele Romano che Gerardo Valentino, attraverso il suo segretario Domenico Bellapianta. Il Movimento "Cerignola in azione" si è reso disponibile ad una progettualità per il territorio ma, nel contempo, si dice pronto ad appoggiare la candidatura a Sindaco di Tommaso Sgarro. Per ciò che ci riguarda, invece, noi siamo dell'idea che occorrerebbe andare alle primarie.
Nel centro destra Gianvito Casarella si dice pronto a guidare la città, ma per guidare occorre essere in possesso della patente che lui non ha in quanto troppo giovane. Forza Italia… è sotto gli occhi di tutti che si sia ridotta al lumicino visto che non ha più consensi. Alle regionali è riuscita ad esprimere un consigliere regionale ma solo grazie a Franco Metta che ha portato avanti la candidatura di Tea Demonte e Giandiego Gatta. La Lega, come noto a tutti, ha raggiunto un ottimo risultato alle regionali anche grazie a Francesco Decosmo. Un centrodestra spaccato, all'opposizione al governo regionale, al governo nazionale con Fratelli d'Italia che si dice pronta ad andare con il centro destra ma è solo una presa in giro».
In un centrodestra spaccato, dunque, il dialogo esiste solo tra movimenti civici. Si apprende, quindi, che al momento siete distanti dai partiti politici. "Noi - comunità in movimento" ha già il proprio candidato Sindaco, Tommaso Sgarro, voi accettereste e appoggereste quella candidatura?
«La Federazione "Insieme per Cerignola" è per l'apertura al dialogo e appoggerà democraticamente chi vincerà le primarie, noi vogliamo una democrazia di partecipazione. Non siamo distanti dai partiti politici se gli stessi accettino di presentarsi alle primarie».
Quindi state spingendo per le primarie, gli altri movimenti politici sono d'accordo con voi?
«Sono d'accordo i membri del Movimento "Senso Civico", di "Cerignola in azione", i "Popolari Pugliesi" e la Federazione "Insieme per Cerignola". Non sono d'accordo sulle primarie sia Michele Romano (Italia in Comune) che Tommaso Sgarro (Noi – Comunità in movimento) in quanto, a loro dire, siamo già in ritardo per poter avviare un tale percorso. Ovviamente noi abbiamo posto una "conditio sine qua non", o le primarie oppure ognuno per la sua strada».
Nel caso in cui ci sia l'accordo per le primarie avreste un vostro candidato Sindaco da presentare? Potremmo sapere in anteprima il nome?
«Il nostro candidato da presentare alle primarie sarà il dott. Francersco Decosmo, nel caso di sua rinuncia allora il candidato sarà il sottoscritto».
Francesco Decosmo, quindi, è il vostro primo candidato alle primarie. Quale futuro per Claudio Di Lernia?
«Mi candiderò alle amministrative e, in caso di mia elezione, sarò lieto di essere Consigliere Comunale. Non mi interessano altre poltrone. Sarebbe bello se fossi nominato capogruppo consiliare per il mio schieramento».
Se non dovesse essere accettata la proposta delle primarie, quindi, andreste in solitaria. Ci sarebbero, in questo caso, un candidato Sindaco del centro destra, uno del PD, uno vostro, altri appartenenti al mondo del civismo e l'uscente Sindaco di Cerignola Franco Metta. Quale futuro da queste amministrative?
«In assenza di altre alternative non saremo di certo noi a non voler fare la colazione ma sarà per scelta degli altri schieramenti. Un candidato Sindaco deve essere accettato da tutti. Tommaso Sgarro è accettato solo da se stesso e da qualcuno a lui vicino. È indispensabile andare insieme altrimenti non ci sarà alcuna crescita per la città. Servono persone responsabili e chi non accetta di confrontarsi democraticamente è un irresponsabile. A noi non interessano vendette politiche, siamo convinti che una nuova stagione politica basata su progetti e non sulle poltrone sia ciò che serva alla nostra comunità cittadina. I guastatori vogliono che la nostra federazione imploda ma un valore non potrà mai implodere».