Vita di città
AmbientiAmo Cerignola, il rammarico dell'associazione: “Il 2024 finisce come è iniziato”
Dal punto di vista ambientale l’anno che sta andando via si è rivelato un fallimento
Cerignola - martedì 31 dicembre 2024
15.04 Comunicato Stampa
Se c'è un aspetto sul quale bisognerà lavorare particolarmente a partire dall'anno che sta per arrivare è quello riguardante l'ambiente. La strada è ancora lunga, ci sono tante criticità che andrebbero affrontate per rendere più vivibile la nostra città.
Lo sa bene AmbientiAmo Cerignola, l'associazione locale che da anni si occupa di questo spinoso tema, e che ha diffuso un messaggio in occasione della chiusura dell'anno, con l'auspicio che-almeno in questo settore importante- possano esserci cambiamenti positivi nel 2025.
Ne riportiamo qui di seguito il testo integrale:
"Da oltre 10 anni monitoriamo le campagne di Cerignola, e il fenomeno degli abbandoni continua indisturbato. Nessun intervento incisivo, nessuna iniziativa di sensibilizzazione degna di nota.
La maggior parte dei cerignolani non fa la raccolta differenziata perché non sa nemmeno perché dovrebbe farla.
Le isole ecologiche temporanee sono frequentate, sì, ma palesemente insufficienti per frequenza e comunicazione. Le sanzioni? Sporadiche. E chi viene multato oggi non è detto che domani non torni a sversare in un'altra zona.
Segnaliamo, senza sollevare polemiche, che anche quest'anno abbiamo chiesto all'Ufficio Ambiente quante risorse siano state spese per la sensibilizzazione ambientale nel 2023 senza ottenere risposta.
Intanto i dati relativi alla raccolta differenziata del 2024 si prospettano in calo. Basta fare un giro a Torricelli o San Samuele per vedere il degrado in cui molti cittadini vivono, sommersi da immondizia indifferenziata.
Il giudizio sul 2024, dal punto di vista ambientale, non può che essere insufficiente. E le responsabilità sono diffuse: cittadini in primis, istituzioni, società di pulizia.
Serve un cambio di passo, subito. Se nessuno se ne occuperà, il 2025 sarà solo un altro fallimento annunciato".
Lo sa bene AmbientiAmo Cerignola, l'associazione locale che da anni si occupa di questo spinoso tema, e che ha diffuso un messaggio in occasione della chiusura dell'anno, con l'auspicio che-almeno in questo settore importante- possano esserci cambiamenti positivi nel 2025.
Ne riportiamo qui di seguito il testo integrale:
"Da oltre 10 anni monitoriamo le campagne di Cerignola, e il fenomeno degli abbandoni continua indisturbato. Nessun intervento incisivo, nessuna iniziativa di sensibilizzazione degna di nota.
La maggior parte dei cerignolani non fa la raccolta differenziata perché non sa nemmeno perché dovrebbe farla.
Le isole ecologiche temporanee sono frequentate, sì, ma palesemente insufficienti per frequenza e comunicazione. Le sanzioni? Sporadiche. E chi viene multato oggi non è detto che domani non torni a sversare in un'altra zona.
Segnaliamo, senza sollevare polemiche, che anche quest'anno abbiamo chiesto all'Ufficio Ambiente quante risorse siano state spese per la sensibilizzazione ambientale nel 2023 senza ottenere risposta.
Intanto i dati relativi alla raccolta differenziata del 2024 si prospettano in calo. Basta fare un giro a Torricelli o San Samuele per vedere il degrado in cui molti cittadini vivono, sommersi da immondizia indifferenziata.
Il giudizio sul 2024, dal punto di vista ambientale, non può che essere insufficiente. E le responsabilità sono diffuse: cittadini in primis, istituzioni, società di pulizia.
Serve un cambio di passo, subito. Se nessuno se ne occuperà, il 2025 sarà solo un altro fallimento annunciato".