“Alternativa Popolare” diffida “Popolari per Emiliano” all’utilizzo del logo
On. Paolo Alli (Alternativa Popolare): “Necessaria l’immediata cessazione dell’uso del contrassegno delle denominazioni riferibili al gruppo consigliare “Popolari per Emiliano” in quanto palese imitazione di quella del partito che presiedo
Cerignola - lunedì 26 luglio 2021
11.06
In data 8 luglio 2021 l'Onorevole Paolo Alli, Presidente de partito politico "Alternativa Popolare", ha inviato un documento indirizzato alla Presidente del Consiglio Regionale Pugliese, Loredana Capone, al Presidente del Gruppo Consiliare "Popolari con Emiliano", Massimiliano Stellato, e al Segretario Generale del Consiglio Regionale Puglia, dott.ssa Domenica Gattulli, il cui oggetto è l'immediata cessazione dell'uso del contrassegno delle denominazioni riferibili al gruppo consigliare "Popolari per Emiliano" in quanto palese imitazione di quella del partito "Alternativa Popolare".
"Con la presente, in qualità di Presidente del partito politico denominato "Alternativa Popolare" osservo quanto segue – è scritto nel documento a firma dell'on Paolo Alli - "Alternativa Popolare" è un partito regolarmente iscritto al registro nazionale dei partiti e risulta rappresentato alla Camera dei Deputati nella persona dell'On. Gianluca Rospi. Inoltre lo stesso partito "Alternativa Popolare" ha partecipato alle elezioni politiche calabresi nel 2018, nell'alleanza popolare denominata "Civica Popolare", nel cui simbolo composito compariva il simbolo di "Alternativa Poplare" (Così come descritto nell'art. 1 del proprio statuto) unitamente a quello di altre quattro forze politiche che costituivano la predetta alleanza nazionale.
Da ultimo si evidenzia che lo stesso partito denominato "Alternativa Popolare" ha partecipato anche alle elezioni del Parlamento Europeo tenutesi nel 2019, presente in tutte e cinque le circoscrizioni nell'alleanza popolare costituitasi con il partito "Il Popolo della Famiglia", con un simbolo composito costituito dai simboli dei due partiti ma con la precisazione che il simbolo e la relativa denominazione "Alternativa Popolare" erano riportati per intero nel predetto simbolo composito".
In riferimento alla palese imitazione del logo del partito "Popolari con Emiliano" e, in particolar modo, all'utilizzo del contrassegno delle denominazioni riferibili al gruppo consigliare "Popolari per Emiliano" nelle competizioni elettorali per le comunali, e quindi anche a Cerignola, l'on. Paolo Alli specifica che:
"Tutto ciò premesso, vista la grafica impiegata per descrivere il simbolo, la cromaticità del medesimo e la denominazione utilizzata per l'identificazione del gruppo consiliare "Popolari per Emiliano" si diffida formalmente il Presidente del medesimo gruppo consigliare regionale, a far data dal ricevimento della presente, dall'utilizzo della denominazione del simbolo "Popolari per Emiliano". Si diffida fin d'ora chiunque senza autorizzazione scritta dal sottoscritto Presidente, dall'utilizzare tale simbolo e denominazione per la prossima turnata elettorale di fine anno e, comunque, ai fini di propaganda politica ed elettorali, in quanto si tratta di simbolo e denominazione confondibili e del tutto simili a quello del partito "Alternativa Popolare" che presiedo.
Si legge infatti a pagina 50 delle "Istruzioni per la presentazione delle liste e delle candidature alle elezioni per l'elezione dei sindaci e consiglieri comunali", pubblicate da Ministero dell'Interno a luglio 2020 che "affinché la commissione elettorale circondariale non ricusi il loro contrassegno, i presentatori dovranno, nel proprio interesse, evitare che esso sia identico o possa facilmente confondersi con quello di altra lista già presentata o con quello notoriamente usato da partiti o raggruppamenti politici cui sono estranei i presentatori medesimi; è poi da evitare, da parte di coloro che non sono autorizzati, l'uso dei contrassegni di lista rintroducenti simboli o elementi caratterizzanti di simboli usati tradizionalmente dai partiti presenti in Parlamento.
Ciò posto si ritiene necessaria l'immediata cessazione dell'uso del contrassegno delle denominazioni riferibili al gruppo consigliare "Popolari per Emiliano" in quanto palese imitazione di quella del partito che presiedo - conclude l'on. Paolo Alli - In mancanza, ci si riserva fin d'ora di promuovere ogni opportuna azione utile ad ottenere l'inibizione dell'uso illegittimo di tale simbolo e denominazione".
"Con la presente, in qualità di Presidente del partito politico denominato "Alternativa Popolare" osservo quanto segue – è scritto nel documento a firma dell'on Paolo Alli - "Alternativa Popolare" è un partito regolarmente iscritto al registro nazionale dei partiti e risulta rappresentato alla Camera dei Deputati nella persona dell'On. Gianluca Rospi. Inoltre lo stesso partito "Alternativa Popolare" ha partecipato alle elezioni politiche calabresi nel 2018, nell'alleanza popolare denominata "Civica Popolare", nel cui simbolo composito compariva il simbolo di "Alternativa Poplare" (Così come descritto nell'art. 1 del proprio statuto) unitamente a quello di altre quattro forze politiche che costituivano la predetta alleanza nazionale.
Da ultimo si evidenzia che lo stesso partito denominato "Alternativa Popolare" ha partecipato anche alle elezioni del Parlamento Europeo tenutesi nel 2019, presente in tutte e cinque le circoscrizioni nell'alleanza popolare costituitasi con il partito "Il Popolo della Famiglia", con un simbolo composito costituito dai simboli dei due partiti ma con la precisazione che il simbolo e la relativa denominazione "Alternativa Popolare" erano riportati per intero nel predetto simbolo composito".
In riferimento alla palese imitazione del logo del partito "Popolari con Emiliano" e, in particolar modo, all'utilizzo del contrassegno delle denominazioni riferibili al gruppo consigliare "Popolari per Emiliano" nelle competizioni elettorali per le comunali, e quindi anche a Cerignola, l'on. Paolo Alli specifica che:
"Tutto ciò premesso, vista la grafica impiegata per descrivere il simbolo, la cromaticità del medesimo e la denominazione utilizzata per l'identificazione del gruppo consiliare "Popolari per Emiliano" si diffida formalmente il Presidente del medesimo gruppo consigliare regionale, a far data dal ricevimento della presente, dall'utilizzo della denominazione del simbolo "Popolari per Emiliano". Si diffida fin d'ora chiunque senza autorizzazione scritta dal sottoscritto Presidente, dall'utilizzare tale simbolo e denominazione per la prossima turnata elettorale di fine anno e, comunque, ai fini di propaganda politica ed elettorali, in quanto si tratta di simbolo e denominazione confondibili e del tutto simili a quello del partito "Alternativa Popolare" che presiedo.
Si legge infatti a pagina 50 delle "Istruzioni per la presentazione delle liste e delle candidature alle elezioni per l'elezione dei sindaci e consiglieri comunali", pubblicate da Ministero dell'Interno a luglio 2020 che "affinché la commissione elettorale circondariale non ricusi il loro contrassegno, i presentatori dovranno, nel proprio interesse, evitare che esso sia identico o possa facilmente confondersi con quello di altra lista già presentata o con quello notoriamente usato da partiti o raggruppamenti politici cui sono estranei i presentatori medesimi; è poi da evitare, da parte di coloro che non sono autorizzati, l'uso dei contrassegni di lista rintroducenti simboli o elementi caratterizzanti di simboli usati tradizionalmente dai partiti presenti in Parlamento.
Ciò posto si ritiene necessaria l'immediata cessazione dell'uso del contrassegno delle denominazioni riferibili al gruppo consigliare "Popolari per Emiliano" in quanto palese imitazione di quella del partito che presiedo - conclude l'on. Paolo Alli - In mancanza, ci si riserva fin d'ora di promuovere ogni opportuna azione utile ad ottenere l'inibizione dell'uso illegittimo di tale simbolo e denominazione".