Allerta caldo: anche Cerignola si prepara a diventare una fornace

Si susseguono nelle ultime ore, su tutti i siti meteo nazionali e locali, gli aggiornamenti circa le temperature roventi previste per la prossima settimana. La Puglia, come altre regioni del Sud Italia, sarà investita da un'ondata di caldo eccezionale, che si manifesterà soprattutto nelle zone interne del Tavoliere, Murgia, Valle d'Itria e Tarantino ionico.

In sette città italiane è stata diramata l'allerta meteo della Protezione Civile per il gran caldo: saranno giornate caldissime da "bollino rosso" per Bologna, Bolzano, Campobasso, Firenze, Perugia, Pescara e Rieti.

La presenza dell'anticiclone nord-africano che sta caratterizzando questo periodo di fine Giugno si intensificherà nelle giornate di Lunedì, Martedì, Mercoledì e Giovedì prossimo, quando le temperature potrebbero superare i 40 gradi, in particolar modo nelle zone più interne della nostra regione.

La situazione si prospetta critica, soprattutto per i soggetti più deboli, come i bambini piccoli e gli anziani. L'accorgimento migliore da seguire è quello di non uscire nelle ore centrali della giornata e di prestare attenzione ad eventuali colpi di calore.

Tra i rimedi indispensabili per affrontare questo caldo eccezionale vi è anche quello di bere spesso, almeno due litri di acqua al giorno, e di consumare frutta e verdura fresca, senza appesantirsi con alimenti preconfezionati o troppo grassi.

Chi è costretto per lavoro a restare fuori casa nelle ore più calde della giornata ( dalle ore 9 fino alle 19 della sera) dovrebbe ricordarsi di indossare un cappellino per proteggere la testa, un pio di occhiali da sole per filtrare i raggi solari e preservare la vista, e di aiutare l'organismo con integratori a base di sali minerali.

L'allerta caldo riguarda anche gli animali domestici, che dovranno restare in ambienti freschi e sempre con acqua fresca disponibile. Ai cani e gatti randagi vanno assicurati una ciotola di acqua e un po' di cibo per evitare il disagio e i pericoli della disidratazione legati in particolar modo all'umidità.

I media, negli ultimi giorni, stanno riportando alcuni dati preoccupanti circa i cambiamenti climatici e il rischio concreto di desertificazione a cui andremo incontro nel prossimo futuro.

La Puglia è tra le regioni d'Italia più colpita dalla siccità: per quanto riguarda i terreni agricoli, è già in atto un razionamento dell'acqua per irrigare le colture. Gli agricoltori chiedono a gran voce lo stato di calamità naturale.

E' il caso di chiedersi tutti, sin da ora, quali potrebbero essere gli scenari a cui assisteremo e i rimedi che potremmo mettere in atto per scongiurare il peggio.