Attualità
Alla Fiera del Libro di Cerignola Rosario Esposito La Rossa racconta il “miracolo” di Scampia
Domani mattina alle ore 10.15 presenta il romanzo “Spacciatori di libri” a Palazzo Fornari
Cerignola - giovedì 21 settembre 2023
14.50
Erano più di 40 anni che, a Scampia, quartiere di Napoli noto ai più per lo spaccio di droga, qualcuno non apriva una libreria. Lo ha fatto Rosario Esposito La Rossa, insieme a sua moglie Maddalena, non tanto con l'obiettivo di vendere libri, quanto piuttosto con l'intento più ambizioso di creare un "presidio" virtuoso in cui "spacciare" libri e cultura.
Attualmente Rosario, dopo aver aperto la sua "Scugnizzeria" ("Casa degli Scugnizzi") in cui si svolgono attività di animazione territoriale, teatro, sport, letteratura rivolte a bambini e ragazzi del quartiere, gestisce anche le case editrici Marotta&Cafiero e Coppola editore. Tra le collaborazioni letterarie Rosario vanta quelle con «la Repubblica» e «il Fatto Quotidiano».
La storia di Rosario è molto particolare, e conoscendola si può capire molto delle motivazioni che lo hanno condotto ad accettare una sfida così difficile, intraprendendo quotidianamente iniziative di recupero sociale.
Nel 2004 il cugino venne ucciso durante un agguato, proprio a Scampia: ed è proprio a lui che Rosario ha dedicato questa libreria ed il libro che ha scritto sulla sua attività a favore del quartiere e dei suoi abitanti.
"Noi siamo un'opportunità, organizziamo corsi, grazie ai quali i ragazzi hanno un posto nel mondo. Prima bisognava emigrare per avere queste opportunità, oggi le abbiamo create sotto casa. Siamo cresciuti in un quartiere che non offriva nulla che era conosciuto per le piazze di spaccio e i morti ammazzati e oggi ci siamo inseriti in quei vuoti lasciati dalla camorra, viviamo una primavera culturale e crediamo che la risposta del territorio sia vera", ha dichiarato tempo fa in un'intervista per RaiCultura.
Domani, con Marianna Longo de "La libreria dei fichi" potremo conoscere Rosario di persona e congratularci con lui per il "miracolo" che realizza ogni giorno, con amore e passione, nella sua Scampia.
Attualmente Rosario, dopo aver aperto la sua "Scugnizzeria" ("Casa degli Scugnizzi") in cui si svolgono attività di animazione territoriale, teatro, sport, letteratura rivolte a bambini e ragazzi del quartiere, gestisce anche le case editrici Marotta&Cafiero e Coppola editore. Tra le collaborazioni letterarie Rosario vanta quelle con «la Repubblica» e «il Fatto Quotidiano».
La storia di Rosario è molto particolare, e conoscendola si può capire molto delle motivazioni che lo hanno condotto ad accettare una sfida così difficile, intraprendendo quotidianamente iniziative di recupero sociale.
Nel 2004 il cugino venne ucciso durante un agguato, proprio a Scampia: ed è proprio a lui che Rosario ha dedicato questa libreria ed il libro che ha scritto sulla sua attività a favore del quartiere e dei suoi abitanti.
"Noi siamo un'opportunità, organizziamo corsi, grazie ai quali i ragazzi hanno un posto nel mondo. Prima bisognava emigrare per avere queste opportunità, oggi le abbiamo create sotto casa. Siamo cresciuti in un quartiere che non offriva nulla che era conosciuto per le piazze di spaccio e i morti ammazzati e oggi ci siamo inseriti in quei vuoti lasciati dalla camorra, viviamo una primavera culturale e crediamo che la risposta del territorio sia vera", ha dichiarato tempo fa in un'intervista per RaiCultura.
Domani, con Marianna Longo de "La libreria dei fichi" potremo conoscere Rosario di persona e congratularci con lui per il "miracolo" che realizza ogni giorno, con amore e passione, nella sua Scampia.