Vita di città
Alla Casa della Carità di Cerignola serve aiuto urgente per i lavoratori stagionali
L’appello disperato di Don Carmine sui social: “Ci sono ragazzini che chiedono cibo dicendo: ho fame”
Cerignola - mercoledì 11 settembre 2024
13.27 Comunicato Stampa
Per affrontare una situazione di emergenza come quella dei lavoratori stagionali arrivati a Cerignola per essere impiegati nei campi, c'è sicuramente bisogno di meno parole e più fatti concreti.
L'appello di aiuto diffuso sui social da parte di Don Carmine non ha certo la forma e il contenuto di un sermone pronunciato durante l'omelia domenicale.
"Alla Casa della Carità (presso il Piano delle Fosse, n.d.r.) gestita dalla Caritas diocesana servono felpe, coperte, pantaloni e acqua. Era prevedibile che, con l'abbassarsi delle temperature, la situazione sarebbe cambiata. Il diacono Bancone mi ha informato che oggi sono stati distribuiti 150 pranzi (primo, secondo, acqua e pane), insieme a 30 panini al tonno, ad altrettante persone.
Il diacono ha aggiunto: Mi viene da piangere, anzi ho pianto. Ragazzini che ti chiedono da mangiare dicendo: ho fame, e il più delle volte sono impotente nell'aiutare tutti. Se potete, vi chiedo di portare in Parrocchia felpe, coperte, pantaloni e acqua (bottiglie da 1,5 o 2 litri), non altro".
Le Parrocchie cittadine stanno organizzando raccolte di indumenti, ed anche le associazioni locali stanno facendo altrettanto.
L'appello di aiuto diffuso sui social da parte di Don Carmine non ha certo la forma e il contenuto di un sermone pronunciato durante l'omelia domenicale.
"Alla Casa della Carità (presso il Piano delle Fosse, n.d.r.) gestita dalla Caritas diocesana servono felpe, coperte, pantaloni e acqua. Era prevedibile che, con l'abbassarsi delle temperature, la situazione sarebbe cambiata. Il diacono Bancone mi ha informato che oggi sono stati distribuiti 150 pranzi (primo, secondo, acqua e pane), insieme a 30 panini al tonno, ad altrettante persone.
Il diacono ha aggiunto: Mi viene da piangere, anzi ho pianto. Ragazzini che ti chiedono da mangiare dicendo: ho fame, e il più delle volte sono impotente nell'aiutare tutti. Se potete, vi chiedo di portare in Parrocchia felpe, coperte, pantaloni e acqua (bottiglie da 1,5 o 2 litri), non altro".
Le Parrocchie cittadine stanno organizzando raccolte di indumenti, ed anche le associazioni locali stanno facendo altrettanto.