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Alla Biennale di Venezia la Cooperativa sociale "Altereco" di Cerignola
Libera ha scelto di inserire il bene confiscato gestito dalla cooperativa tra i progetti presentati
Cerignola - giovedì 9 giugno 2016
7.48 Comunicato Stampa
La Biennale di Venezia rappresenta un evento di grande importanza e quest'anno nel Padiglione Italia si respira aria di Sud, l'aria di quel sud che resiste e che insiste.
Fino al 27 novembre 2016 si terrà a Venezia la 15 esima Mostra internazionale di architettura della Biennale di Venezia. Nel Padiglione Italia saranno mostrati progetti al servizio del bene comune, architetture che diventano baluardi contro le frontiere segnate da marginalità ed esclusione.
Libera - Associazioni nomi e numeri contro le mafie che ha scelto tra le sue realtà aderenti la Cooperativa Sociale Altereco di Cerignola (FG) e TERRA AUT come destinatario diretto del dispositivo CAMPO LIBERO progettato da ANTONIO SCARPONI / CONCEPTUAL DEVICES. Esso è un presidio nel cuore di un bene confiscato alle mafie: luogo aperto alla cittadinanza, pensato per coinvolgere migranti, scuole e giovani, spazio per riflettere e agire.
La campagna è partita il 25 maggio su una piattaforma ad hoc, www.periferieinazione.it e durerà per i sei mesi di esposizione.
E' il riconoscimento di un lavoro svolto da anni con la tenacia e la volontà di chi crede che fare presidio di legalità e impegnarsi nella formazione possano generare un'evoluzione culturale.
Fino al 27 novembre 2016 si terrà a Venezia la 15 esima Mostra internazionale di architettura della Biennale di Venezia. Nel Padiglione Italia saranno mostrati progetti al servizio del bene comune, architetture che diventano baluardi contro le frontiere segnate da marginalità ed esclusione.
Libera - Associazioni nomi e numeri contro le mafie che ha scelto tra le sue realtà aderenti la Cooperativa Sociale Altereco di Cerignola (FG) e TERRA AUT come destinatario diretto del dispositivo CAMPO LIBERO progettato da ANTONIO SCARPONI / CONCEPTUAL DEVICES. Esso è un presidio nel cuore di un bene confiscato alle mafie: luogo aperto alla cittadinanza, pensato per coinvolgere migranti, scuole e giovani, spazio per riflettere e agire.
La campagna è partita il 25 maggio su una piattaforma ad hoc, www.periferieinazione.it e durerà per i sei mesi di esposizione.
E' il riconoscimento di un lavoro svolto da anni con la tenacia e la volontà di chi crede che fare presidio di legalità e impegnarsi nella formazione possano generare un'evoluzione culturale.