Attualità
All’Istituto Comprensivo “Carducci-Paolillo” di Cerignola un incontro sulla violenza di genere
L’autrice cerignolana Luana Greco ha raccontato la sua storia agli alunni della scuola secondaria di primo grado
Cerignola - giovedì 23 novembre 2023
13.57
Ascoltare dal vivo di chi ha vissuto un'esperienza di violenza fa sempre un certo effetto. Per gli alunni dell'Istituto Comprensivo "Carducci-Paolillo" indirizzo musicale di Cerignola quello di stamattina è stato un incontro sicuramente interessante sotto tanti punti di vista.
A parlare di violenza fisica e psicologica (quella più subdola, meno evidente, ma altrettanto diffusa) è stata invitata Luana Greco, una giovane donna di Cerignola, istruttrice di fitness, che ha vissuto sulla sua pelle una triste esperienza che l'ha segnata profondamente.
Nel suo libro, intitolato "Amare… da Morire" Luana ha descritto nei dettagli la relazione tossica vissuta con un uomo che, a prima vista, le era sembrato un principe azzurro.
"Dopo mesi di corteggiamento serrato, di carinerie e gentilezze di ogni tipo che fanno piacere a qualsiasi donna, decisi di cedere a quell'uomo che, dopo poco, sarebbe diventato il mio carnefice. Sembrava l'uomo perfetto, si mostrava innamorato e gentile, qualcosa di lui mi sfuggiva, ma non potevo certo immaginare che, di lì a qualche mese, si sarebbe trasformato in un mostro", ha raccontato in un'intervista rilasciata alla nostra redazione a Novembre dello scorso anno.
Purtroppo il tempo ha rivelato a Luana la vera faccia dell'uomo che, nonostante tutto, diceva di amarla. "Mi ricattava, mi faceva sentire in colpa, quando era arrabbiato mi chiamava con appellativi irripetibili, mentre io cercavo di fargli capire che doveva aiutarsi, doveva curarsi. Una cosa è certa: alla dipendenza dalla droga si aggiungeva il suo carattere cattivo, sadico, assolutamente borderline".
Come succede a tante donne, ad un certo punto Luana ha deciso di lasciare quell'uomo di cui cominciava seriamente ad avere paura.
"Quando lui ha capito che volevo chiudere la storia perché non ce la facevo più, ad un certo punto mi ha minacciato di morte, dicendomi che prima avrebbe ucciso me, poi la mia famiglia".
Luana, spaventata e confusa, si è rivolta al CAV "Titina Cioffi", a cui ha raccontato la serie interminabile di violenze verbali e fisiche che riceveva continuamente dal compagno.
Dopo la denuncia, per Luana è scattato il trattamento di protezione previsto per tali casi di violenza contro le donne. "Ci sono tante donne che subiscono continuamente ricatti anche economici, oppure soprusi da parte degli stessi uomini che dicono di amarle. Questo libro si rivolge a chi ha passato l'inferno come me, ma anche a chi si è assuefatta alla violenza e la considera addirittura normale. Per me non è concepibile ad esempio che oggi, nel 2022, una donna sia costretta a dipendere economicamente dal suo uomo", ha dichiarato Luana nell'intervista di un anno fa.
Oggi Luana è una donna nuova, pronta ad affrontare la vita senza più paura. Ed è bellissimo che abbia trovato la voglia e la forza di comunicarlo agli altri.
A parlare di violenza fisica e psicologica (quella più subdola, meno evidente, ma altrettanto diffusa) è stata invitata Luana Greco, una giovane donna di Cerignola, istruttrice di fitness, che ha vissuto sulla sua pelle una triste esperienza che l'ha segnata profondamente.
Nel suo libro, intitolato "Amare… da Morire" Luana ha descritto nei dettagli la relazione tossica vissuta con un uomo che, a prima vista, le era sembrato un principe azzurro.
"Dopo mesi di corteggiamento serrato, di carinerie e gentilezze di ogni tipo che fanno piacere a qualsiasi donna, decisi di cedere a quell'uomo che, dopo poco, sarebbe diventato il mio carnefice. Sembrava l'uomo perfetto, si mostrava innamorato e gentile, qualcosa di lui mi sfuggiva, ma non potevo certo immaginare che, di lì a qualche mese, si sarebbe trasformato in un mostro", ha raccontato in un'intervista rilasciata alla nostra redazione a Novembre dello scorso anno.
Purtroppo il tempo ha rivelato a Luana la vera faccia dell'uomo che, nonostante tutto, diceva di amarla. "Mi ricattava, mi faceva sentire in colpa, quando era arrabbiato mi chiamava con appellativi irripetibili, mentre io cercavo di fargli capire che doveva aiutarsi, doveva curarsi. Una cosa è certa: alla dipendenza dalla droga si aggiungeva il suo carattere cattivo, sadico, assolutamente borderline".
Come succede a tante donne, ad un certo punto Luana ha deciso di lasciare quell'uomo di cui cominciava seriamente ad avere paura.
"Quando lui ha capito che volevo chiudere la storia perché non ce la facevo più, ad un certo punto mi ha minacciato di morte, dicendomi che prima avrebbe ucciso me, poi la mia famiglia".
Luana, spaventata e confusa, si è rivolta al CAV "Titina Cioffi", a cui ha raccontato la serie interminabile di violenze verbali e fisiche che riceveva continuamente dal compagno.
Dopo la denuncia, per Luana è scattato il trattamento di protezione previsto per tali casi di violenza contro le donne. "Ci sono tante donne che subiscono continuamente ricatti anche economici, oppure soprusi da parte degli stessi uomini che dicono di amarle. Questo libro si rivolge a chi ha passato l'inferno come me, ma anche a chi si è assuefatta alla violenza e la considera addirittura normale. Per me non è concepibile ad esempio che oggi, nel 2022, una donna sia costretta a dipendere economicamente dal suo uomo", ha dichiarato Luana nell'intervista di un anno fa.
Oggi Luana è una donna nuova, pronta ad affrontare la vita senza più paura. Ed è bellissimo che abbia trovato la voglia e la forza di comunicarlo agli altri.