Cronaca
Al volante senza patente fornisce generalità false, un arresto
Arrestato 31enne di Stornara, già noto alle forse dell’ordine, si trovava a Cerignola alla guida di una BMW 320, non aveva mai conseguito la patente e fornisce falsa identità
Cerignola - giovedì 9 luglio 2020
10.47 Comunicato Stampa
I Carabinieri della Stazione di Cerignola hanno arrestato in flagranza di reato G. C., 31enne di Stornara, con precedenti di polizia. Alcuni giorni fa, in pieno giorno, si trovava a Cerignola alla guida di una BMW 320, in compagnia di altre tre persone note alle forze dell'ordine, quando è stato fermato per un controllo.
Alla richiesta dei Carabinieri di esibire la patente di guida, il 31enne, che in realtà non l'ha mai conseguita, ha dichiarato di non averla al seguito, fornendo delle generalità che, da immediati accertamenti, sono risultate false.
Accompagnato in caserma, è stato compiutamente identificato e tratto in arresto per falsa dichiarazione sull'identità ad un pubblico ufficiale. Per lui è scattata anche una contravvenzione per guida senza patente poiché mai conseguita. Dopo le formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica di Foggia, è stato sottoposto agli arresti domiciliari fino all'udienza di convalida dell'arresto. Il Gip del Tribunale di Foggia ha convalidato l'arresto ed ha quindi proceduto a giudizio con rito direttissimo, durante il quale l'imputato ha chiesto il patteggiamento. È stato condannando alla pena della reclusione di cinque mesi e 10 giorni, pena sospesa.
Alla richiesta dei Carabinieri di esibire la patente di guida, il 31enne, che in realtà non l'ha mai conseguita, ha dichiarato di non averla al seguito, fornendo delle generalità che, da immediati accertamenti, sono risultate false.
Accompagnato in caserma, è stato compiutamente identificato e tratto in arresto per falsa dichiarazione sull'identità ad un pubblico ufficiale. Per lui è scattata anche una contravvenzione per guida senza patente poiché mai conseguita. Dopo le formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica di Foggia, è stato sottoposto agli arresti domiciliari fino all'udienza di convalida dell'arresto. Il Gip del Tribunale di Foggia ha convalidato l'arresto ed ha quindi proceduto a giudizio con rito direttissimo, durante il quale l'imputato ha chiesto il patteggiamento. È stato condannando alla pena della reclusione di cinque mesi e 10 giorni, pena sospesa.