Territorio
Al via il servizio di Assistenza Domiciliare Educativa
Dal primo ottobre si avvierà il servizio. Pezzano: "Interveniamo sui minori a rischio”
Cerignola - mercoledì 25 settembre 2019
16.56 Comunicato Stampa
Sostenere le famiglie che vivono in una condizione di disagio socio-relazionale e nelle quali sono presenti uno o più minori a rischio di devianza sociale e/o di emarginazione è l'obiettivo del servizio di Assistenza Domiciliare Educativa (A.D.E.) attivato dall'Ambito territoriale del Piano Sociale di Zona di Cerignola, il cui avvio di attività è previsto per martedì 1 ottobre 2019.
«Per la prima volta l'Ambito sperimenta questo servizio di assistenza -spiega il presidente del coordinamento istituzionale dell'Ambito di Cerignola Rino Pezzano -. Un intervento a forte valenza preventiva che mira a facilitare il riconoscimento e la risoluzione delle problematiche dei minori all'interno del nucleo familiare grazie ad una rete di protezione formata da professionisti in grado di leggere i bisogni dei ragazzi e di intervenire positivamente nelle dinamiche familiari».
L'assistenza domiciliare educativa rientra nelle possibili risposte orientate alla tutela del minore e al sostegno della famiglia. Nasce come forma di aiuto socio-assistenziale-educativo per singole situazioni di disagio minorile e si occupa, attraverso il coinvolgimento di più risorse e servizi, di risolvere, o almeno attenuare, le situazioni di marginalità evidenti della realtà sociale.
Dall'analisi del fabbisogno del contesto territoriale dell'Ambito di Cerignola emerge, infatti, uno scenario particolarmente delicato e sfaccettato per ciò che concerne la complessità delle situazioni familiari; le stesse vanno ad incidere sui tassi di dispersione scolastica e devianza minorile, con un tendenziale abbassamento dell'età nel compiere reati, per cui gli adolescenti risultano essere soggetti particolarmente esposti al rischio.
Il progetto di assistenza domiciliare educativa si focalizza in particolare su tre ambiti, scegliendo le problematiche per le quali è maggiormente evidente la necessità di sperimentare soluzioni innovative: famiglie con minori in tutela o a rischio di allontanamento; famiglie in cui i genitori sono separati/divorziati; famiglie migranti.
Dell'ADE si occuperà dal prossimo 1 ottobre 2019 il RTI aggiudicatario del servizio formato dalle cooperative Social Service, Superhando e 'Un Sorriso per Tutti', che operano nell'ambito di Cerignola nel campo del disagio minorile, accompagnamento e sostegno alle famiglie in condizioni di fragilità e a favore di soggetti con disabilità. L'azione prevede una dotazione complessiva di euro 113.281,45, risorse del Piano di Azione di Contrasto alle Povertà che sono destinate a percettori REI/RED.
Le modalità operative dei servizi da offrire saranno strutturate ed organizzate, in maniera prettamente individuale e distinta per minore e famiglia, sulla base delle indicazioni contenute nel piano assistenziale individuale elaborato dai servizi sociali del territorio e sarà calibrato sulla tipologia dell'utente (minore, famiglia), sull'analisi dei bisogni individuati e sulle prestazioni di cui lo stesso necessita.
«Proseguiamo l'impegno del Piano Sociale di Zona in direzione dell'ampliamento della rete di protezione e sostegno alle fragilità» conclude Pezzano.
«Per la prima volta l'Ambito sperimenta questo servizio di assistenza -spiega il presidente del coordinamento istituzionale dell'Ambito di Cerignola Rino Pezzano -. Un intervento a forte valenza preventiva che mira a facilitare il riconoscimento e la risoluzione delle problematiche dei minori all'interno del nucleo familiare grazie ad una rete di protezione formata da professionisti in grado di leggere i bisogni dei ragazzi e di intervenire positivamente nelle dinamiche familiari».
L'assistenza domiciliare educativa rientra nelle possibili risposte orientate alla tutela del minore e al sostegno della famiglia. Nasce come forma di aiuto socio-assistenziale-educativo per singole situazioni di disagio minorile e si occupa, attraverso il coinvolgimento di più risorse e servizi, di risolvere, o almeno attenuare, le situazioni di marginalità evidenti della realtà sociale.
Dall'analisi del fabbisogno del contesto territoriale dell'Ambito di Cerignola emerge, infatti, uno scenario particolarmente delicato e sfaccettato per ciò che concerne la complessità delle situazioni familiari; le stesse vanno ad incidere sui tassi di dispersione scolastica e devianza minorile, con un tendenziale abbassamento dell'età nel compiere reati, per cui gli adolescenti risultano essere soggetti particolarmente esposti al rischio.
Il progetto di assistenza domiciliare educativa si focalizza in particolare su tre ambiti, scegliendo le problematiche per le quali è maggiormente evidente la necessità di sperimentare soluzioni innovative: famiglie con minori in tutela o a rischio di allontanamento; famiglie in cui i genitori sono separati/divorziati; famiglie migranti.
Dell'ADE si occuperà dal prossimo 1 ottobre 2019 il RTI aggiudicatario del servizio formato dalle cooperative Social Service, Superhando e 'Un Sorriso per Tutti', che operano nell'ambito di Cerignola nel campo del disagio minorile, accompagnamento e sostegno alle famiglie in condizioni di fragilità e a favore di soggetti con disabilità. L'azione prevede una dotazione complessiva di euro 113.281,45, risorse del Piano di Azione di Contrasto alle Povertà che sono destinate a percettori REI/RED.
Le modalità operative dei servizi da offrire saranno strutturate ed organizzate, in maniera prettamente individuale e distinta per minore e famiglia, sulla base delle indicazioni contenute nel piano assistenziale individuale elaborato dai servizi sociali del territorio e sarà calibrato sulla tipologia dell'utente (minore, famiglia), sull'analisi dei bisogni individuati e sulle prestazioni di cui lo stesso necessita.
«Proseguiamo l'impegno del Piano Sociale di Zona in direzione dell'ampliamento della rete di protezione e sostegno alle fragilità» conclude Pezzano.