Territorio
Al "Riuniti" di Foggia le giornate dedicate alla cardiochirurgia
In dirittura d'arrivo l'apertura della nuova struttura
Cerignola - mercoledì 30 marzo 2022
12.46
In vista dell'attivazione della nuova struttura, la cardiochirurgia del Policlinico Riuniti di Foggia ha organizzato una serie di giornate di approfondimento dedicate alle principali novità in tema di Cardiochirurgia, con un programma molto variegato ed esteso, dal by-pass aortocoronarico alle valvulopatie cardiache, dallo scompenso cardiaco avanzato all'impianto del cuore artificiale.
Le giornate di formazione hanno visto il coinvolgimento della struttura complessa di cardiologia universitaria, diretta dal professor Natale Brunetti, che, con la nuova struttura di cardiochirurgia, potrà offrire un trattamento terapeutico ancora più avanzato ai propri pazienti. Argomento dell'ultima giornata di studi è stato lo scompenso cardiaco avanzato, un ambito scientifico e operativo di stretta interazione tra cardiochirurghi e cardiologi.
L'équipe della Cardiochirurgia, guidata dal professor Domenico Paparella, ha presentato, in occasione di questi eventi, non solo le principali novità scientifiche sull'argomento, ma anche i propri dati di casistica, cospicui in termini numerici ed in linea con le più recenti tecniche di Cardiochirurgia mininvasiva ad oggi praticabili.
Il commissario straordinario del Policlinico Riuniti di Foggia, dottor Giuseppe Pasqualone, in apertura dei lavori, ha personalmente sottolineato la grande attenzione da parte della nuova Direzione Strategica verso le tematiche della Cardiochirurgia e la ferma intenzione a rendere operativa la nuova struttura di cardiochirurgia nel più breve tempo possibile.
"Presso il Policlinico Riuniti di Foggia è già attivo da tempo un ambulatorio dedicato allo scompenso cardiaco che, grazie alla competenza e alla lunga esperienza del professor Massimo Iacoviello e del dottor Michele Correale che lo gestiscono, alle strumentazioni diagnostiche più avanzate ed alla possibilità di ricoveri su misura, può indirizzare il paziente scompensato grave, a seconda delle necessità, verso terapie sostitutive cardiache, trapianto di cuore o impianto di un dispositivo di assistenza meccanica, definito comunemente come 'cuore artificiale' – ha dichiarato il professor Natale Daniele Brunetti.
"Tutto quanto presentato in sede di lavori troverà pieno compimento appena la struttura di cardiochirurgia sarà pienamente attivata presso il Policlinico Riuniti di Foggia – ha concluso il professor Domenico Paparella – Il reparto di degenza e terapia intensiva sono ultimati. Sarà così possibile venire incontro alle esigenze assistenziali del territorio foggiano e, grazie alle sinergie con altri centri, potremo formare i cardiochirurghi di domani senza che i giovani medici siano costretti ad allontanarsi dalla Puglia."
Le giornate di formazione hanno visto il coinvolgimento della struttura complessa di cardiologia universitaria, diretta dal professor Natale Brunetti, che, con la nuova struttura di cardiochirurgia, potrà offrire un trattamento terapeutico ancora più avanzato ai propri pazienti. Argomento dell'ultima giornata di studi è stato lo scompenso cardiaco avanzato, un ambito scientifico e operativo di stretta interazione tra cardiochirurghi e cardiologi.
L'équipe della Cardiochirurgia, guidata dal professor Domenico Paparella, ha presentato, in occasione di questi eventi, non solo le principali novità scientifiche sull'argomento, ma anche i propri dati di casistica, cospicui in termini numerici ed in linea con le più recenti tecniche di Cardiochirurgia mininvasiva ad oggi praticabili.
Il commissario straordinario del Policlinico Riuniti di Foggia, dottor Giuseppe Pasqualone, in apertura dei lavori, ha personalmente sottolineato la grande attenzione da parte della nuova Direzione Strategica verso le tematiche della Cardiochirurgia e la ferma intenzione a rendere operativa la nuova struttura di cardiochirurgia nel più breve tempo possibile.
"Presso il Policlinico Riuniti di Foggia è già attivo da tempo un ambulatorio dedicato allo scompenso cardiaco che, grazie alla competenza e alla lunga esperienza del professor Massimo Iacoviello e del dottor Michele Correale che lo gestiscono, alle strumentazioni diagnostiche più avanzate ed alla possibilità di ricoveri su misura, può indirizzare il paziente scompensato grave, a seconda delle necessità, verso terapie sostitutive cardiache, trapianto di cuore o impianto di un dispositivo di assistenza meccanica, definito comunemente come 'cuore artificiale' – ha dichiarato il professor Natale Daniele Brunetti.
"Tutto quanto presentato in sede di lavori troverà pieno compimento appena la struttura di cardiochirurgia sarà pienamente attivata presso il Policlinico Riuniti di Foggia – ha concluso il professor Domenico Paparella – Il reparto di degenza e terapia intensiva sono ultimati. Sarà così possibile venire incontro alle esigenze assistenziali del territorio foggiano e, grazie alle sinergie con altri centri, potremo formare i cardiochirurghi di domani senza che i giovani medici siano costretti ad allontanarsi dalla Puglia."