Al “Righi” e all’“Einstein” di Cerignola una giornata dedicata alla matematica
Le due scuole hanno celebrato il Fibonacci Day, il matematico Alessio Figalli ospite in videoconferenza
Cerignola - venerdì 25 novembre 2022
20.01
Per tanti, sin dalle elementari, la matematica è stata quella cosa astratta e incomprensibile capace di provocare solo sudori freddi e occhi bassi a ogni compito in classe o interrogazione. Allo spauracchio per antonomasia degli studenti è dedicata però una giornata, istituita per commemorare uno dei suoi maggiori esponenti, un matematico italiano poco ricordato rispetto ai più celebri Leonardo e Galileo.
Si tratta di Leonardo Pisano, detto "Il Fibonacci". Mercoledì è stato infatti il Fibonacci Day, una giornata che i licei italiani a indirizzo scientifico dedicano ogni anno al matematico nato a Pisa intorno al 1170. Quest'anno il liceo scientifico "Albert Einstein" e il liceo matematico dell'istituto "Augusto Righi" di Cerignola hanno partecipato alle celebrazioni invitando un ospite speciale.
In videoconferenza è intervenuto il matematico Alessio Figalli. Figalli dopo gli studi classici si è dedicato alla matematica laureandosi presso la Scuola Normale di Pisa e a soli trentotto anni ha già raccolto numerosi riconoscimenti in campo matematico sia in Italia che all'estero: la medaglia Stampacchia nel 2015, il Premio Feltrinelli Giovani nel 2017 e nel 2018 la prestigiosa medaglia Fields, da molti ritenuta il premio Nobel della matematica, riservata ai matematici con meno di 40 anni.
La data riservata alla celebrazione di Fibonacci non è scelta a caso. I numeri 11-23 che indicano il 23 novembre sono infatti anche i primi termini della famosa sequenza numerica che porta il suo nome e che viene menzionata anche nel best-seller di Dan Brown Il Codice Da Vinci.
A Fibonacci si deve inoltre l'introduzione in Europa dei numeri arabi e del numero phi (la sezione aurea), che vale precisamente 1,618. Il numero phi è anche una specie di gene comune a tutti gli esseri viventi. Tutti gli elementi in natura hanno infatti misure che derivano dal rapporto tra phi e uno. Praticamente si ricava dividendo i numeri adiacenti della successione, nella quale ogni numero eccetto i primi due, è la somma dei due termini precedenti 1,1,2,3,5,8,13,21,34… etc.
«Il Fibonacci Day ha visto la nostra scuola presente all'evento che ha inteso rilanciare la figura del famoso matematico italiano inventore della sezione aurea – ha dichiarato Maria Rosaria Albanese, dirigente del Righi. Presso il nostro istituto prosegue anche quest'anno la fortunata esperienza del Liceo Matematico con un innovativo approccio interdisciplinare che coinvolge tutte le materie del curricolo di studi: dal disegno tecnico alla statistica, dalla matematica alla letteratura teatrale.»
Per i due licei cerignolani la giornata è stata l'occasione per aprire le porte della scuola agli alunni delle medie che intendono continuare gli studi in un istituto superiore a indirizzo scientifico. Il "Righi" ha introdotto il liceo matematico dall'ultimo anno scolastico e il Fibonacci Day ha permesso di fare un bilancio delle attività recenti e ribadire il concetto che la scienza non è solo un'attività astratta ma concreta con concrete opportunità di lavoro.
Si tratta di Leonardo Pisano, detto "Il Fibonacci". Mercoledì è stato infatti il Fibonacci Day, una giornata che i licei italiani a indirizzo scientifico dedicano ogni anno al matematico nato a Pisa intorno al 1170. Quest'anno il liceo scientifico "Albert Einstein" e il liceo matematico dell'istituto "Augusto Righi" di Cerignola hanno partecipato alle celebrazioni invitando un ospite speciale.
In videoconferenza è intervenuto il matematico Alessio Figalli. Figalli dopo gli studi classici si è dedicato alla matematica laureandosi presso la Scuola Normale di Pisa e a soli trentotto anni ha già raccolto numerosi riconoscimenti in campo matematico sia in Italia che all'estero: la medaglia Stampacchia nel 2015, il Premio Feltrinelli Giovani nel 2017 e nel 2018 la prestigiosa medaglia Fields, da molti ritenuta il premio Nobel della matematica, riservata ai matematici con meno di 40 anni.
La data riservata alla celebrazione di Fibonacci non è scelta a caso. I numeri 11-23 che indicano il 23 novembre sono infatti anche i primi termini della famosa sequenza numerica che porta il suo nome e che viene menzionata anche nel best-seller di Dan Brown Il Codice Da Vinci.
A Fibonacci si deve inoltre l'introduzione in Europa dei numeri arabi e del numero phi (la sezione aurea), che vale precisamente 1,618. Il numero phi è anche una specie di gene comune a tutti gli esseri viventi. Tutti gli elementi in natura hanno infatti misure che derivano dal rapporto tra phi e uno. Praticamente si ricava dividendo i numeri adiacenti della successione, nella quale ogni numero eccetto i primi due, è la somma dei due termini precedenti 1,1,2,3,5,8,13,21,34… etc.
«Il Fibonacci Day ha visto la nostra scuola presente all'evento che ha inteso rilanciare la figura del famoso matematico italiano inventore della sezione aurea – ha dichiarato Maria Rosaria Albanese, dirigente del Righi. Presso il nostro istituto prosegue anche quest'anno la fortunata esperienza del Liceo Matematico con un innovativo approccio interdisciplinare che coinvolge tutte le materie del curricolo di studi: dal disegno tecnico alla statistica, dalla matematica alla letteratura teatrale.»
Per i due licei cerignolani la giornata è stata l'occasione per aprire le porte della scuola agli alunni delle medie che intendono continuare gli studi in un istituto superiore a indirizzo scientifico. Il "Righi" ha introdotto il liceo matematico dall'ultimo anno scolastico e il Fibonacci Day ha permesso di fare un bilancio delle attività recenti e ribadire il concetto che la scienza non è solo un'attività astratta ma concreta con concrete opportunità di lavoro.