Territorio
Agricoltura: in arrivo il sostegno per le imprese danneggiate dal maltempo
In Commissione Agricoltura, il sottosegretario Castiglione apre alla deroga al Fondo di solidarietà nazionale come richiesto dal deputato pugliese Giuseppe L'Abbate (M5S)
Puglia - mercoledì 25 gennaio 2017
13.37 Comunicato Stampa
"Stiamo lavorando anche per dare risposte alle aziende danneggiate dall'eccezionale avversità atmosferica delle scorse settimane, in particolare del Mezzogiorno e nelle isole. Considerando che lo strumento assicurativo agevolato nei territori colpiti dalle avversità è scarsamente utilizzato dalle imprese agricole, segnalo che stiamo valutando l'introduzione di una deroga normativa ad hoc volta a consentire l'accesso agli interventi compensativi del Fondo di solidarietà nazionale anche per le imprese che non si sono assicurate". Con queste parole in Commissione Agricoltura a Montecitorio il sottosegretario Giuseppe Castiglione ha rassicurato i deputati e ha ribadito "la più ampia disponibilità" da parte del ministro Maurizio Martina "ad attivare gli strumenti previsti in questi casi, tra cui il FSN, non appena le Regioni avranno provveduto alla stima dei danni subiti".
"Accogliamo con soddisfazione le parole del Governo dinanzi alla drammatica situazione che stanno vivendo molte aziende agricole pugliesi, danneggiate in maniera notevole dall'eccezionale avversità atmosferica delle scorse settimane - dichiara il deputato Giuseppe L'Abbate, capogruppo M5S in Commissione Agricoltura alla Camera -Avevamo proprio auspicato questa direzione decisionale. Non possiamo dire lo stesso, purtroppo, della Regione Puglia dove l'Assessore all'agricoltura Leonardo Di Gioia ancora non ha compreso né il proprio ruolo né le proprie prerogative. Attendiamo che si dia da fare per attuare concretamente la misura 5.2 prevista dal PSR (Piano di Sviluppo Rurale) per il ripristino del potenziale produttivo, una misura che permetterà a molte aziende di rimettersi in sesto e tornare a lavorare. In caso contrario, nei prossimi mesi, saremo costretti ad assistere ad un vero e proprio dramma sociale dato che, a catena, mancheranno giornate lavorative e capacità di spesa dei cittadini in quei territori ad alta vocazione agricola. L'assessore Di Gioia, invece - prosegue L'Abbate (M5S) - preferisce polemizzare con il sottoscritto, per giunta nelle aule regionali dove mi risulta ovviamente difficile controbattere, continuando a non comprendere che non è stato dato alcun tipo di segnale in tal senso al mondo agricolo pugliese. È lapalissiano che serva lo stato di calamità per attivare la misura 5.2 ma intende attivarla o no? Le aziende potranno contare sull'apertura dei bandi non appena sarà possibile? Quale importo la Regione intende dedicare per aiutare le imprese a risollevarsi? Ci auspichiamo che l'assessore la smetta di ciurlare nel manico e dia finalmente risposte chiare e definitive agli agricoltori della nostra regione che, dinanzi a questa situazione così disastrosa, gli assicuro non intendono accettare altro - conclude il deputato 5 Stelle - Servono fatti e servono nel più breve tempo possibile".
"Accogliamo con soddisfazione le parole del Governo dinanzi alla drammatica situazione che stanno vivendo molte aziende agricole pugliesi, danneggiate in maniera notevole dall'eccezionale avversità atmosferica delle scorse settimane - dichiara il deputato Giuseppe L'Abbate, capogruppo M5S in Commissione Agricoltura alla Camera -Avevamo proprio auspicato questa direzione decisionale. Non possiamo dire lo stesso, purtroppo, della Regione Puglia dove l'Assessore all'agricoltura Leonardo Di Gioia ancora non ha compreso né il proprio ruolo né le proprie prerogative. Attendiamo che si dia da fare per attuare concretamente la misura 5.2 prevista dal PSR (Piano di Sviluppo Rurale) per il ripristino del potenziale produttivo, una misura che permetterà a molte aziende di rimettersi in sesto e tornare a lavorare. In caso contrario, nei prossimi mesi, saremo costretti ad assistere ad un vero e proprio dramma sociale dato che, a catena, mancheranno giornate lavorative e capacità di spesa dei cittadini in quei territori ad alta vocazione agricola. L'assessore Di Gioia, invece - prosegue L'Abbate (M5S) - preferisce polemizzare con il sottoscritto, per giunta nelle aule regionali dove mi risulta ovviamente difficile controbattere, continuando a non comprendere che non è stato dato alcun tipo di segnale in tal senso al mondo agricolo pugliese. È lapalissiano che serva lo stato di calamità per attivare la misura 5.2 ma intende attivarla o no? Le aziende potranno contare sull'apertura dei bandi non appena sarà possibile? Quale importo la Regione intende dedicare per aiutare le imprese a risollevarsi? Ci auspichiamo che l'assessore la smetta di ciurlare nel manico e dia finalmente risposte chiare e definitive agli agricoltori della nostra regione che, dinanzi a questa situazione così disastrosa, gli assicuro non intendono accettare altro - conclude il deputato 5 Stelle - Servono fatti e servono nel più breve tempo possibile".