Sanità
Aggressioni ai sanitari: approvato decreto legge che prevede l’arresto per i responsabili
Arrivato il via libera definitivo della Camera, sarà presto convertito in legge dello Stato
Italia - giovedì 14 novembre 2024
10.06
Alla ribalta della cronaca, ultimamente, sono arrivati numerosi casi di violenza e aggressione all'interno degli ospedali. Tra i più eclatanti sicuramente quello accaduto al Policlinico "Riuniti" di Foggia, dove alcuni familiari hanno aggredito medici e personale sanitario dopo aver appreso della morte della 24enne cerignolana Natasha Pugliese.
La gravità degli episodi verificatisi ha indotto gli organi dello Stato ad introdurre tempestivamente un provvedimento legislativo "ad hoc".
Una nuova norma disciplinerà i casi e gli episodi di aggressione e violenza nei confronti dei professionisti sanitari e socio-sanitari durante l'esercizio delle loro funzioni, e il danneggiamento delle strutture e/o macchinari.
Il decreto legge è stato approvato senza alcuna modifica dalla Camera, dopo essere passato al vaglio del Senato. Quindi, a breve, diventerà una legge dello Stato a tutti gli effetti.
Il provvedimento introduce l'arresto obbligatorio in flagranza e, in presenza di determinate condizioni, l'arresto in flagranza differita per chi cagiona lesioni personali a professionisti sanitari, sociosanitari e loro ausiliari.
Per il reato di danneggiamento dei beni utilizzati o destinati all'assistenza sanitaria è prevista l'applicazione del procedimento con citazione diretta a giudizio.
La gravità degli episodi verificatisi ha indotto gli organi dello Stato ad introdurre tempestivamente un provvedimento legislativo "ad hoc".
Una nuova norma disciplinerà i casi e gli episodi di aggressione e violenza nei confronti dei professionisti sanitari e socio-sanitari durante l'esercizio delle loro funzioni, e il danneggiamento delle strutture e/o macchinari.
Il decreto legge è stato approvato senza alcuna modifica dalla Camera, dopo essere passato al vaglio del Senato. Quindi, a breve, diventerà una legge dello Stato a tutti gli effetti.
Il provvedimento introduce l'arresto obbligatorio in flagranza e, in presenza di determinate condizioni, l'arresto in flagranza differita per chi cagiona lesioni personali a professionisti sanitari, sociosanitari e loro ausiliari.
Per il reato di danneggiamento dei beni utilizzati o destinati all'assistenza sanitaria è prevista l'applicazione del procedimento con citazione diretta a giudizio.