Aggressione Ospedale Tatarella Cerignola, Rino Pezzano incalza: “Subito presidio fisso H24”
Il Consigliere comunale di “Avanti Cerignola” sollecita risposte e interventi tempestivi
Cerignola - mercoledì 8 novembre 2023
9.05 Comunicato Stampa
La questione sicurezza all'Ospedale Tatarella di Cerignola è tornata alla ribalta dell'opinione pubblica dopo il recente episodio di aggressione di un uomo ai danni di un OSS che stava espletando il servizio notturno.
A tale proposito, il Consigliere comunale e provinciale Rino Pezzano ha pubblicato e diffuso un comunicato (che riportiamo qui di seguito), nel quale esprime il suo punto di vista sull'accaduto ed esorta a prendere provvedimenti tempestivi per fermare l'escalation di soprusi e violenza nei confronti del personale medico e sanitario impiegato presso il nosocomio cerignolano.
"Annunci, conferenze stampa, promesse. Ma a Cerignola servono risposte, e non la solita inutile propaganda. Di quella i cittadini ne hanno abbastanza.
L'emergenza di sicurezza all'ospedale "Tatarella" è uno degli esempi più limpidi di un'Amministrazione comunale in grado solo di blaterare cose che sistematicamente non accadono.
L'ultimo e recentissimo episodio di violenza avvenuto nel nostro nosocomio conferma che anche su questo delicatissimo problema il Sindaco Francesco Bonito risulta letteralmente non pervenuto.
Il famigerato "presidio" dei Vigili Urbani semplicemente non è mai esistito, nonostante i suoi annunci mirabolanti. Quello che Bonito ha spacciato come "presidio" non è stato altro che un semplice pattugliamento dinanzi l'ospedale, nell'ambito delle normali attività della Polizia Locale. Insomma, il nulla mischiato con il niente.
E che ne è stato del presidio di Polizia- anche questo presentato in modo maestoso, con il contributo del Direttore Generale dell'Asl Foggia, Antonio Nigri- se è vero che per 30 lunghissimi minuti il personale sanitario è rimasto letteralmente "ostaggio" dei deliri e delle minacce di un uomo prima che giungessero sul posto gli agenti di Polizia per portare l'aggressore in caserma?
Oggi i cittadini di Cerignola sono costretti ad avere come primo punto di riferimento sanitario un ospedale dai servizi insufficienti, e quanti vi lavorano ogni giorno- a cui va la nostra completa solidarietà- a vivere costantemente nel terrore.
Le promesse da campagna elettorale di Bonito, come era chiaro sin dall'inizio, si sono dimostrate per ciò che erano: fuffa. Con l'aggravante di un Consiglio comunale che sul tema è stato vergognosamente calpestato, sia dal Sindaco, sia dal Direttore Generale Nigri.
Al "Tatarella" serve un presidio fisso che assicuri realmente sicurezza, 24 ore su 24, come chiedono giustamente i sindacati. E occorre subito.
Bonito e Nigri sono in grado di assicurarlo?
Basta con la propaganda. Basta con chi crede che Cerignola possa essere amministrata con qualche post sui social. Basta con le prese in giro consumate ai danni della nostra comunità."
A tale proposito, il Consigliere comunale e provinciale Rino Pezzano ha pubblicato e diffuso un comunicato (che riportiamo qui di seguito), nel quale esprime il suo punto di vista sull'accaduto ed esorta a prendere provvedimenti tempestivi per fermare l'escalation di soprusi e violenza nei confronti del personale medico e sanitario impiegato presso il nosocomio cerignolano.
"Annunci, conferenze stampa, promesse. Ma a Cerignola servono risposte, e non la solita inutile propaganda. Di quella i cittadini ne hanno abbastanza.
L'emergenza di sicurezza all'ospedale "Tatarella" è uno degli esempi più limpidi di un'Amministrazione comunale in grado solo di blaterare cose che sistematicamente non accadono.
L'ultimo e recentissimo episodio di violenza avvenuto nel nostro nosocomio conferma che anche su questo delicatissimo problema il Sindaco Francesco Bonito risulta letteralmente non pervenuto.
Il famigerato "presidio" dei Vigili Urbani semplicemente non è mai esistito, nonostante i suoi annunci mirabolanti. Quello che Bonito ha spacciato come "presidio" non è stato altro che un semplice pattugliamento dinanzi l'ospedale, nell'ambito delle normali attività della Polizia Locale. Insomma, il nulla mischiato con il niente.
E che ne è stato del presidio di Polizia- anche questo presentato in modo maestoso, con il contributo del Direttore Generale dell'Asl Foggia, Antonio Nigri- se è vero che per 30 lunghissimi minuti il personale sanitario è rimasto letteralmente "ostaggio" dei deliri e delle minacce di un uomo prima che giungessero sul posto gli agenti di Polizia per portare l'aggressore in caserma?
Oggi i cittadini di Cerignola sono costretti ad avere come primo punto di riferimento sanitario un ospedale dai servizi insufficienti, e quanti vi lavorano ogni giorno- a cui va la nostra completa solidarietà- a vivere costantemente nel terrore.
Le promesse da campagna elettorale di Bonito, come era chiaro sin dall'inizio, si sono dimostrate per ciò che erano: fuffa. Con l'aggravante di un Consiglio comunale che sul tema è stato vergognosamente calpestato, sia dal Sindaco, sia dal Direttore Generale Nigri.
Al "Tatarella" serve un presidio fisso che assicuri realmente sicurezza, 24 ore su 24, come chiedono giustamente i sindacati. E occorre subito.
Bonito e Nigri sono in grado di assicurarlo?
Basta con la propaganda. Basta con chi crede che Cerignola possa essere amministrata con qualche post sui social. Basta con le prese in giro consumate ai danni della nostra comunità."