Cronaca
Aggressione in ospedale per decesso di Natasha Pugliese, rinviati a giudizio cinque parenti della ragazza
Si tratta del padre, due fratelli, sorella e zio della 23enne deceduta il 4 Settembre scorso a Foggia
Cerignola - mercoledì 27 novembre 2024
13.25
La triste vicenda di Natasha Pugliese, la 23enne cerignolana morta presso il Policlinico di Foggia il 4 Settembre, durante un'operazione chirurgica a cui era stata sottoposta a causa di un incidente stradale avvenuto il 18 Giugno scorso in Via Napoli a Cerignola, sta proseguendo ora nelle aule di tribunale.
Stando a ciò che ha riportato la Gazzetta del Mezzogiorno, il PM Paola De Martino ha richiesto il rinvio a giudizio di cinque familiari della ragazza, in quanto ritenuti responsabili dell'aggressione nei confronti di cinque medici del nosocomio foggiano, avvenuta all'interno del reparto di Chirurgia toracica subito dopo aver appreso della morte di Natasha.
Il GUP Cecilia Massarelli ha fissato l'udienza preliminare per il 16 Dicembre prossimo.
La Procura ha contestato ai cinque familiari di Natasha Pugliese le accuse di "lesioni a personale sanitario, minacce, violenza privata, danneggiamento della porta di accesso alla sala medici antistante la sala operatoria e interruzione di pubblico servizio" e per "aver impedito ai sanitari del reparto presenti nella zona in cui era stata operata Natasha Pugliese di attendere alle proprie mansioni, a causa dell'irruzione violenta di più soggetti non autorizzati".
E' stata inoltre contestata la resistenza ad un poliziotto, che aveva cercato di frapporsi tra gli aggressori e uno dei medici picchiati.
C'è poi un altro filone di inchiesta che sta proseguendo in sede processuale, ed è quello aperto dalla Procura per indagare sulle cause della morte della giovane cerignolana, in cui i familiari sono parti offese. Gli indagati sono venti: nella lista ci sono medici ospedalieri, chirurghi, che si occuparono di Natasha dal 18 Giugno al 4 Settembre. Su di loro pende l'ipotesi di omicidio colposo in ambito medico.
Stando a ciò che ha riportato la Gazzetta del Mezzogiorno, il PM Paola De Martino ha richiesto il rinvio a giudizio di cinque familiari della ragazza, in quanto ritenuti responsabili dell'aggressione nei confronti di cinque medici del nosocomio foggiano, avvenuta all'interno del reparto di Chirurgia toracica subito dopo aver appreso della morte di Natasha.
Il GUP Cecilia Massarelli ha fissato l'udienza preliminare per il 16 Dicembre prossimo.
La Procura ha contestato ai cinque familiari di Natasha Pugliese le accuse di "lesioni a personale sanitario, minacce, violenza privata, danneggiamento della porta di accesso alla sala medici antistante la sala operatoria e interruzione di pubblico servizio" e per "aver impedito ai sanitari del reparto presenti nella zona in cui era stata operata Natasha Pugliese di attendere alle proprie mansioni, a causa dell'irruzione violenta di più soggetti non autorizzati".
E' stata inoltre contestata la resistenza ad un poliziotto, che aveva cercato di frapporsi tra gli aggressori e uno dei medici picchiati.
C'è poi un altro filone di inchiesta che sta proseguendo in sede processuale, ed è quello aperto dalla Procura per indagare sulle cause della morte della giovane cerignolana, in cui i familiari sono parti offese. Gli indagati sono venti: nella lista ci sono medici ospedalieri, chirurghi, che si occuparono di Natasha dal 18 Giugno al 4 Settembre. Su di loro pende l'ipotesi di omicidio colposo in ambito medico.