Aggressione al Tatarella, la solidarietà della politica
Bonito ritiene necessario assumere vigili urbani per presidiare il Tatarella, Giannatempo si impegna per dare un futuro alla città, Sgarro manifesta solidarietà e impegno
Cerignola - domenica 19 settembre 2021
9.36
Dopo la gravissima aggressione ai danni di alcuni operatori sanitari in servizio al Pronto Soccorso dell'Ospedale "Tatarella" di Cerignola la politica, impegnata intensamente nelle ultime giornate di campagna elettorale, manifesta solidarietà alle vittima e azioni concrete volte a scongiurare gravi fatti di cronaca come quelli verificatisi nel nosocomio cerignolano.
"Nel nostro ospedale non è possibile insediare un presidio fisso di polizia, ci vuole un atto di alta amministrazione che deve venire da Roma – dichiara Francesco Bonito, candidato sindaco della coalizione di centrosinistra - Nel frattempo sarà necessario assumere vigili urbani che coprano con i turni l'intera giornata presso l'ospedale Tatarella, coadiuvati, qualora servisse, dalla polizia e dai carabinieri. Il vicequestore aggiunto Loreta Colasuonno ha espresso parere favorevole su questa eventuale sinergia".
"La mia personale solidarietà unita a quella di tutti i candidati della coalizione alle vittime della violenta aggressione in pieno centro. Un fatto gravissimo anche perché è ai danni di una persona giunta da fuori città per lavoro e sopratutto per pochi euro. Un fatto che si somma all'aggressione avvenuta al pronto soccorso dell'ospedale ai danni dei sanitari al lavoro e delle strutture. Cerignola non è questa, ma è anche questa – dichiara via social Antonio Giannatempo, candidato sindaco della coalizione di centrodestra - Ecco perché la battaglia per la legalità è ancora di più una battaglia di tutti. Insistiamo tutti sulla richiesta di un commissariato di primo livello. Noi non ci arrendiamo e ci impegniamo con tutte le nostre forze per dare alla nostra città un futuro migliore, nella legalità".
"In poche ore, la nostra comunità è stata ancora una volta sconvolta da fatti gravissimi. Tutto ciò non è più tollerabile e immediati dovranno essere i provvedimenti presi dalla futura amministrazione – dichiara Tommaso Sgarro, candidato sindaco di una seconda area del centrosinistra - Esprimo tutta la mia solidarietà alle vittime di violenze in queste ore. Cerignola verrà fuori da questo profondo buio. Restiamo uniti".
"Nel nostro ospedale non è possibile insediare un presidio fisso di polizia, ci vuole un atto di alta amministrazione che deve venire da Roma – dichiara Francesco Bonito, candidato sindaco della coalizione di centrosinistra - Nel frattempo sarà necessario assumere vigili urbani che coprano con i turni l'intera giornata presso l'ospedale Tatarella, coadiuvati, qualora servisse, dalla polizia e dai carabinieri. Il vicequestore aggiunto Loreta Colasuonno ha espresso parere favorevole su questa eventuale sinergia".
"La mia personale solidarietà unita a quella di tutti i candidati della coalizione alle vittime della violenta aggressione in pieno centro. Un fatto gravissimo anche perché è ai danni di una persona giunta da fuori città per lavoro e sopratutto per pochi euro. Un fatto che si somma all'aggressione avvenuta al pronto soccorso dell'ospedale ai danni dei sanitari al lavoro e delle strutture. Cerignola non è questa, ma è anche questa – dichiara via social Antonio Giannatempo, candidato sindaco della coalizione di centrodestra - Ecco perché la battaglia per la legalità è ancora di più una battaglia di tutti. Insistiamo tutti sulla richiesta di un commissariato di primo livello. Noi non ci arrendiamo e ci impegniamo con tutte le nostre forze per dare alla nostra città un futuro migliore, nella legalità".
"In poche ore, la nostra comunità è stata ancora una volta sconvolta da fatti gravissimi. Tutto ciò non è più tollerabile e immediati dovranno essere i provvedimenti presi dalla futura amministrazione – dichiara Tommaso Sgarro, candidato sindaco di una seconda area del centrosinistra - Esprimo tutta la mia solidarietà alle vittime di violenze in queste ore. Cerignola verrà fuori da questo profondo buio. Restiamo uniti".