Territorio
Aggressione al Pronto Soccorso del "Tatarella", la solidarietà del Sindaco e l'appello al PD.
a mia più piena solidarietà a tutti gli operatori del Pronto Soccorso. Scriverò al Prefetto di Foggia, al Questore e mi appello allo schieramento politico che detiene rapporti stretti con i Parlamentari e i Ministri affinchè solleciti il Ministro Minniti.
Cerignola - martedì 26 settembre 2017
18.29 Comunicato Stampa
Dopo quanto accaduto agli operatori del Pronto Soccorso dell'Ospedale "G. Tatarella", aggrediti dai familiari di una paziente, il Sindaco di Cerignola Avv. Francesco Metta comunica:
"La mia più piena solidarietà a tutti gli operatori del Pronto Soccorso, agli ausiliari, ai medici, agli infermieri, a quanti ogni giorno sono costretti a lavorare nel timore di subire aggressioni verbali e fisiche. Mi associo pienamente alle dichiarazioni del Direttore Generale della ASL Vito Piazzolla. Ma non basta esprimere solidarietà, occorre mettere un freno a questa situazione che, giorno dopo giorno si aggrava. Scriverò al Prefetto di Foggia, al Questore perché ritengo ormai insostenibile questa situazione la cui causa è da annoverare alla totale assenza di un presidio di Polizia di Stato all'interno del nosocomio. Il "Tatarella" non è diverso dagli altri nosocomi e gli operatori hanno diritto di essere tutelati"
Molte volte si è lamentata la totale assenza del presidio della forza dell'ordinem, il Sindaco aggiunge:
"Mi appello allo schieramento politico che detiene rapporti stretti con i Parlamentari e i Ministri, mi appello, quindi, al PD locale affinchè solleciti il Ministro Minniti ad adottare l'unica soluzione volta ad arginare questa situazione ormai degenerante. Dal momento in cui il PD di Cerignola, in più occasioni, ha incontrato parlamentari e Ministri per situazioni poco importanti e che non riguardavano affatto la tutela di gente che lavora, di professionisti che rischiano ogni giorno, lo facciano ora per garantire controllo, serenità sia ai agli operatori del "Tatarella" che ai degenti, ordine e sicurezza"
"La mia più piena solidarietà a tutti gli operatori del Pronto Soccorso, agli ausiliari, ai medici, agli infermieri, a quanti ogni giorno sono costretti a lavorare nel timore di subire aggressioni verbali e fisiche. Mi associo pienamente alle dichiarazioni del Direttore Generale della ASL Vito Piazzolla. Ma non basta esprimere solidarietà, occorre mettere un freno a questa situazione che, giorno dopo giorno si aggrava. Scriverò al Prefetto di Foggia, al Questore perché ritengo ormai insostenibile questa situazione la cui causa è da annoverare alla totale assenza di un presidio di Polizia di Stato all'interno del nosocomio. Il "Tatarella" non è diverso dagli altri nosocomi e gli operatori hanno diritto di essere tutelati"
Molte volte si è lamentata la totale assenza del presidio della forza dell'ordinem, il Sindaco aggiunge:
"Mi appello allo schieramento politico che detiene rapporti stretti con i Parlamentari e i Ministri, mi appello, quindi, al PD locale affinchè solleciti il Ministro Minniti ad adottare l'unica soluzione volta ad arginare questa situazione ormai degenerante. Dal momento in cui il PD di Cerignola, in più occasioni, ha incontrato parlamentari e Ministri per situazioni poco importanti e che non riguardavano affatto la tutela di gente che lavora, di professionisti che rischiano ogni giorno, lo facciano ora per garantire controllo, serenità sia ai agli operatori del "Tatarella" che ai degenti, ordine e sicurezza"