Cronaca
Agenti della Polizia di Stato di Cerignola salvano una donna
PROVVIDENZIALE L'INTERVENTO DEGLI ASSISTENTI CAPO SANSANO ANGELO E MEGLIOLA LEONARDO
Cerignola - venerdì 14 agosto 2015
15.36
Provvidenziale intervento di una Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cerignola, i quali operatori, lo scorso 2 di agosto, intorno alle ore 17:00, a seguito di richiesta di aiuto da parte di alcuni cittadini, venivano inviati in via Assisi, ove era stata segnalata una persona anziana in difficoltà. Sul posto, alcune persone indicavano ai poliziotti una porta finestra posta al piano rialzato di uno stabile, dalla quale si udivano dei lamenti. Dalla stessa finestra, aperta all'interno, ma protetta da una inferriata in metallo, gli agenti notavano una persona anziana ottantacinquenne, riversa sul pavimento, che con un filo di voce chiedeva aiuto. Considerato che risultava inutile tentare di aprire le grate in ferro, veniva richiesto, immediatamente, l'intervento dei Vigili del Fuoco, nonché dei sanitari del 118. Trascorsi pochi attimi, gli agenti, avevano modo di appurare che dall'interno dell'appartamento proveniva anche un forte odore di gas, che avrebbe potuto saturare l'ambiente causando una deflagrazione che avrebbe provocato danni irreparabili all'intero stabile, con serio pericolo di vita per l'anziana donna ed eventuali altri occupanti dello stesso stabile nonché degli stabili vicini. Pertanto, di comune accordo, gli agenti decidevano di sfondare la porta d'ingresso dell'appartamento, mettendo in serio rischio la loro vita; solo in questo modo riuscivano a raggiungere la donna, ancora riversa a terra, ormai priva di sensi, ed a praticare le tecniche di Primo Soccorso che permettevano alla stessa di riprendere conoscenza, nonché a mettere in sicurezza l'intero stabile mediante la chiusura della manopola del gas, lasciata aperta dalla donna prima di rovinare a terra, ed aprire tutte le finestre per far arieggiare l'appartamento.
La donna veniva affidata ai sanitari del 118, ormai intervenuti sul posto, i quali operatori decidevano di trasportarla presso l'Ospedale G. Tatarella per le cure del caso.
L'appartamento veniva invece affidato ad una nipote della donna, rintracciata successivamente, la quale spiegava ai poliziotti che l'anziana nonna aveva gravi problemi di salute con seri problemi di deambulazione e che normalmente viveva con una badante che, purtroppo, in quel momento non si trovava in casa per alcune commissioni.
Anche gli agenti venivano medicati presso il locale Pronto Soccorso a causa di una forte contusione alla spalla, dovuta alle spinte date alla porta d'ingresso per aprirla, ed all'inalazione di GAS metano.
I due venivano giudicati guaribili in tre giorni.
La donna veniva affidata ai sanitari del 118, ormai intervenuti sul posto, i quali operatori decidevano di trasportarla presso l'Ospedale G. Tatarella per le cure del caso.
L'appartamento veniva invece affidato ad una nipote della donna, rintracciata successivamente, la quale spiegava ai poliziotti che l'anziana nonna aveva gravi problemi di salute con seri problemi di deambulazione e che normalmente viveva con una badante che, purtroppo, in quel momento non si trovava in casa per alcune commissioni.
Anche gli agenti venivano medicati presso il locale Pronto Soccorso a causa di una forte contusione alla spalla, dovuta alle spinte date alla porta d'ingresso per aprirla, ed all'inalazione di GAS metano.
I due venivano giudicati guaribili in tre giorni.