Territorio
Affidamento del CERCAT, "Commissione Straordinaria poco trasparente e legale"
Carlo Dercole: “Dopo la gara d’appalto andata deserta si provvede all’affidamento diretto del CERCAT, non è dato sapere per quanto tempo e a che condizioni. Comportamento poco legale e poco trasparente”.
Cerignola - sabato 12 settembre 2020
14.07
Mercoledì 6 agosto agosto Carlo Dercole, già Assessore alle Politiche Giovanili e Sport del Comune di Cerignola, mediante un post pubblicato a mezzo social informava che la Commissione Straordinaria del Comune di Cerignola non rinnovava la convenzione con l'Audace Cerignola per la gestione del CERCAT del quartiere Torricelli, scaduta nel mese di aprile, e non rispondeva alla richiesta delle società sportive A.S.D. "Soccer Accademy Cerignola" e A.S.D. "Uniti per Cerignola" tramite la quale si rendevano disponibili alla gestione congiunta del campo in considerazione del fatto che l'omologazione dello stesso andava rinnovata onde permettere alle squadre di calcio di disputare i campionati F.I.G.C. Provinciali.
In data 11 agosto fu pubblicata, sul sito della Centrale Unica di Committenza del Tavoliere, la procedura aperta per la concessione triennale della struttura sportiva "CERCAT" del rione Torricelli di Cerignola. Lo stesso Carlo Dercole pubblicava a mezzo social dichiarazioni piuttosto critiche nei confronti del bando pubblico realizzato seguendo le direttive della Commissione Straordinaria. Spiegava le motivazioni per cui nessuno avrebbe partecipato ad un bando antieconomico e, di conseguenza, non appetibile ad Associazioni Sportive confuse con Multinazionali dello Sport. Previsione più che riuscita perché mercoledì 26 agosto alle ore 12:00, giorno e ora di scadenza per la presentazione delle buste, nessuno si presento alla gara d'appalto andata, quindi, deserta.
Con atto n. 639 del 4 settembre 2020 a firma della dott.ssa Daniela Conte, Dirigente del Settore Servizi Culturali, Demografici e Sociali, si procede nelle more della indizione di una nuova procedura di gara all'affidamento in concessione per la gestione del CERCAT all'Associazione ASD UNITI per Cerignola. In sintesi il Comune di Cerignola ha effettuato, mediante affidamento diretto e nelle more del bando, la struttura CERCAT ad una delle associazioni sportive che inizialmente non furono ascoltate. A tal ragione abbiamo contattato telefonicamente Carlo Dercole che ha dichiarato quanto segue:
"Come avevo annunciato appena ebbi modo di leggere il bando per la gestione del Cercat capii subito che sarebbe andato deserto. Ricordo a tutti che la struttura sportiva nel quartiere Torricelli fu da noi ereditata nel 2015 in situazioni disastrose, poi recuperata e trasformata nella bellissima struttura che oggi si pone al centro delle aggregazione sportiva e sociale di Capitanata.
Adesso si è provveduto all'affidamento diretto della struttura, nelle more del bando, ma purtroppo non è dato sapere per quanto tempo e a che condizioni. Si sussurra che sia un affidamento per tre anni… ciò è veramente ridicolo. Affidare una struttura nelle more del bando vuol dire farla gestire provvisoriamente fino ad espletazione di nuova gara di appalto, ma sappiamo bene che per bandire una nuova gara di appalto occorre qualche mese non di certo tre anni. Non sappiamo nulla neanche sulle condizioni che, qualora siano cambiate, contribuiscono ad aumentare la gravità di ciò che si sta facendo. È moto grave affidare una struttura pubblica in modo diretto quando le condizioni siano diverse da quelle previste dal bando. Stando ai fatti le condizioni di affidamento sono completamente diverse altrimenti la associazione "Uniti per Cerignola", guidata da Francesco Vasciaceveo, avrebbe partecipato alla gara d'applto, il problema non è il mio amico Francesco ma la Commissione Straordinaria.
Questa è la trasparenza e la legalità della Commissione Straordinaria?
Se avessimo fatto noi una cosa del genere avremmo avuto Carabinieri e Polizia a Palazzo di Città per una settimana , tutti a ritirare carteggi per poi aprire le indagini. Una cosa così grave però, fatta dalla Commissione Straordinaria, passa inosservata, passa in silenzio senza destare l'attenzione di nessuno, compreso i tanto attenti autori di lettere anonime e i rappresentanti politici di Cerignola.
Apro un altro capito, la Commissione Straordinaria si è insediata in Comune nel mese di ottobre 2019, in 11 mesi cosa ha fatto? I Commissari sono stati mandati a Cerignola per sanificare il Comune dalle "infiltrazioni mafiose". Sono stati mandati a Cerignola per porre azioni concrete e sconfiggere la mafia "insediatasi" a Palazzo di Città, per porre rimedio a tutte le "illegalità" elencate nella relazione prefettizia che ha decretato lo scioglimento del Consiglio Comunale di Cerignola.
I bar tanto decantati nella relazione prefettizia sono tutti aperti e i dehor sono in bella mostra… quindi era tutto lecito, non erano occupazioni di suolo pubblico ma di suolo condominiale, esattamente come da noi sostenuto. I dipendenti comunali citati nella relazione prefettizia, rei di avere parenti con precedenti penali, sono tutti al loro posto. Che colpa hanno costoro? Coma mai la Commissione non li ha licenziati? Semplice… non si può! A quanti vincitori di gara d'appalto hanno bloccato i cantieri? A nessuno perché tutto era nella norma! A quanti vincitori di gara d'appalto hanno sospeso i lavori? A nessuno perché tutto era in regola! Di quanto è diminuita la TARI? Neanche un centesimo perché tutto era nella norma! Potrei continuare ancora a lungo con l'elenco ma mi fermo qui per umana delicatezza.
La Commissione Straordinaria dovrà rimanere 18 mesi, 11 dei quali sono già trascorsi nell'assoluto immobilismo e totale sospensione, per inadeguatezza, di servizi essenziali. Ci lasceranno votare dopo questa inutile "occupazione" o vorranno prorogare per altri 6 mesi il nostro diritto ad eleggere un Sindaco ed una Amministrazione Comunale?»
In data 11 agosto fu pubblicata, sul sito della Centrale Unica di Committenza del Tavoliere, la procedura aperta per la concessione triennale della struttura sportiva "CERCAT" del rione Torricelli di Cerignola. Lo stesso Carlo Dercole pubblicava a mezzo social dichiarazioni piuttosto critiche nei confronti del bando pubblico realizzato seguendo le direttive della Commissione Straordinaria. Spiegava le motivazioni per cui nessuno avrebbe partecipato ad un bando antieconomico e, di conseguenza, non appetibile ad Associazioni Sportive confuse con Multinazionali dello Sport. Previsione più che riuscita perché mercoledì 26 agosto alle ore 12:00, giorno e ora di scadenza per la presentazione delle buste, nessuno si presento alla gara d'appalto andata, quindi, deserta.
Con atto n. 639 del 4 settembre 2020 a firma della dott.ssa Daniela Conte, Dirigente del Settore Servizi Culturali, Demografici e Sociali, si procede nelle more della indizione di una nuova procedura di gara all'affidamento in concessione per la gestione del CERCAT all'Associazione ASD UNITI per Cerignola. In sintesi il Comune di Cerignola ha effettuato, mediante affidamento diretto e nelle more del bando, la struttura CERCAT ad una delle associazioni sportive che inizialmente non furono ascoltate. A tal ragione abbiamo contattato telefonicamente Carlo Dercole che ha dichiarato quanto segue:
"Come avevo annunciato appena ebbi modo di leggere il bando per la gestione del Cercat capii subito che sarebbe andato deserto. Ricordo a tutti che la struttura sportiva nel quartiere Torricelli fu da noi ereditata nel 2015 in situazioni disastrose, poi recuperata e trasformata nella bellissima struttura che oggi si pone al centro delle aggregazione sportiva e sociale di Capitanata.
Adesso si è provveduto all'affidamento diretto della struttura, nelle more del bando, ma purtroppo non è dato sapere per quanto tempo e a che condizioni. Si sussurra che sia un affidamento per tre anni… ciò è veramente ridicolo. Affidare una struttura nelle more del bando vuol dire farla gestire provvisoriamente fino ad espletazione di nuova gara di appalto, ma sappiamo bene che per bandire una nuova gara di appalto occorre qualche mese non di certo tre anni. Non sappiamo nulla neanche sulle condizioni che, qualora siano cambiate, contribuiscono ad aumentare la gravità di ciò che si sta facendo. È moto grave affidare una struttura pubblica in modo diretto quando le condizioni siano diverse da quelle previste dal bando. Stando ai fatti le condizioni di affidamento sono completamente diverse altrimenti la associazione "Uniti per Cerignola", guidata da Francesco Vasciaceveo, avrebbe partecipato alla gara d'applto, il problema non è il mio amico Francesco ma la Commissione Straordinaria.
Questa è la trasparenza e la legalità della Commissione Straordinaria?
Se avessimo fatto noi una cosa del genere avremmo avuto Carabinieri e Polizia a Palazzo di Città per una settimana , tutti a ritirare carteggi per poi aprire le indagini. Una cosa così grave però, fatta dalla Commissione Straordinaria, passa inosservata, passa in silenzio senza destare l'attenzione di nessuno, compreso i tanto attenti autori di lettere anonime e i rappresentanti politici di Cerignola.
Apro un altro capito, la Commissione Straordinaria si è insediata in Comune nel mese di ottobre 2019, in 11 mesi cosa ha fatto? I Commissari sono stati mandati a Cerignola per sanificare il Comune dalle "infiltrazioni mafiose". Sono stati mandati a Cerignola per porre azioni concrete e sconfiggere la mafia "insediatasi" a Palazzo di Città, per porre rimedio a tutte le "illegalità" elencate nella relazione prefettizia che ha decretato lo scioglimento del Consiglio Comunale di Cerignola.
I bar tanto decantati nella relazione prefettizia sono tutti aperti e i dehor sono in bella mostra… quindi era tutto lecito, non erano occupazioni di suolo pubblico ma di suolo condominiale, esattamente come da noi sostenuto. I dipendenti comunali citati nella relazione prefettizia, rei di avere parenti con precedenti penali, sono tutti al loro posto. Che colpa hanno costoro? Coma mai la Commissione non li ha licenziati? Semplice… non si può! A quanti vincitori di gara d'appalto hanno bloccato i cantieri? A nessuno perché tutto era nella norma! A quanti vincitori di gara d'appalto hanno sospeso i lavori? A nessuno perché tutto era in regola! Di quanto è diminuita la TARI? Neanche un centesimo perché tutto era nella norma! Potrei continuare ancora a lungo con l'elenco ma mi fermo qui per umana delicatezza.
La Commissione Straordinaria dovrà rimanere 18 mesi, 11 dei quali sono già trascorsi nell'assoluto immobilismo e totale sospensione, per inadeguatezza, di servizi essenziali. Ci lasceranno votare dopo questa inutile "occupazione" o vorranno prorogare per altri 6 mesi il nostro diritto ad eleggere un Sindaco ed una Amministrazione Comunale?»