Turismo
Aeroporti 2030: arriva l'adesione degli scali pugliesi
Il progetto ha lo scopo di ampliare le possibilità e i servizi offerti alla pletora di passeggeri
Cerignola - venerdì 19 luglio 2024
14.28
Quando si parla di soluzioni di trasporto destinate al pubblico di massa, oggi più che mai, l'aereo emerge come il mezzo di punta per gli spostamenti su tratte lunghe e intermedie. Lo testimonia l'utilizzo sempre più estensivo di questo mezzo per finalità turistiche, con gli aeroporti delle principali destinazioni nostrane che vengono interessate da flussi particolarmente intensi di passeggeri soprattutto nei mesi estivi. La Puglia, in questo frangente, rappresenta un vero e proprio esempio lampante, soprattutto con l'ingresso dei suoi aeroporti ad un ambizioso piano di sviluppo.
L'adesione degli scali pugliesi al progetto "Aeroporti 2030" rappresenta un passo significativo verso il futuro del trasporto aereo nella regione. Già negli ultimi anni, del resto, i principali aeroporti della Puglia hanno registrato una crescita notevole del traffico – alimentata non solo dalle compagnie di linea ma anche dall'aumento dei voli in jet privato – che riflette l'attrattività della regione sia per il turismo di massa che per quello di lusso, con strutture aeroportuali sempre più efficienti e capaci di gestire un flusso crescente di passeggeri e voli.
Si tratta di una dinamica decisamente tecnica, ma in ogni caso significativa per lo sviluppo della rete di connessioni da e per la regione. Nei prossimi paragrafi ci occuperemo della vicenda nel dettaglio, fornendo i particolari sul progetto e sulla recente adesione degli scali pugliesi al suo interno.
Aeroporti 2030 è il progetto appoggiato da Save in contrapposizione ad Assaeroporti a cui gli scali pugliesi hanno recentemente aderito allo scopo di ampliare le loro possibilità ed i servizi offerti alla pletora di passeggeri. Nella fattispecie, il progetto ha interessato gli scali di Bari, quelli di Brindisi, di Foggia e di Grottaglie. Aeroporti 2030 è un progetto promosso, inoltre, da UrbanV, l'azienda che si occupa della mobilità urbana e che, tra l'altro, vede tra i suoi soci fondatori realtà come l'Aeroporti d Bologna e quello della Costa Azzurra.
Insomma, gli aeroporti italiani assistono a sistemi di gestione sempre più eterogenei, nonostante proprio in questo periodo si parli sempre di più del Piano Nazionale di riferimento. Comunque sia, occorre puntualizzare che la realtà di Assaeroporti di Carlo Borgomeno rimanga l'associazione con il numero più alto di gestori aeroportuali aderenti. Nonostante questo, Aeroporti 2030 presenta un volume di traffico notevolmente maggiore, grazie ai suoi attuali dieci soci che, di fatto, corrispondono ad altrettante società di gestione. Attualmente, Aeroporti 2030 presenta oltre il 60% di share in termini di movimento di passeggeri nel complesso.
SPECIALE
L'adesione degli scali pugliesi al progetto "Aeroporti 2030" rappresenta un passo significativo verso il futuro del trasporto aereo nella regione. Già negli ultimi anni, del resto, i principali aeroporti della Puglia hanno registrato una crescita notevole del traffico – alimentata non solo dalle compagnie di linea ma anche dall'aumento dei voli in jet privato – che riflette l'attrattività della regione sia per il turismo di massa che per quello di lusso, con strutture aeroportuali sempre più efficienti e capaci di gestire un flusso crescente di passeggeri e voli.
Si tratta di una dinamica decisamente tecnica, ma in ogni caso significativa per lo sviluppo della rete di connessioni da e per la regione. Nei prossimi paragrafi ci occuperemo della vicenda nel dettaglio, fornendo i particolari sul progetto e sulla recente adesione degli scali pugliesi al suo interno.
Progetto Aeroporti 2030: tutto ciò che c'è da sapere sull'ingresso degli aeroporti pugliesi
Data la complessità sempre maggiore del mercato aeroportuale, appare chiaro come il quadro italiano diventi sempre più variegato e contrapposto in termini di rappresentatività. Un sistema, il nostro, che viene interessato principalmente da voli verso le principali destinazioni turistiche del Paese, oltre che da tratte in uscita che rendono lo Stivale una delle nazioni meglio collegate a livello europeo e mondiale.Aeroporti 2030 è il progetto appoggiato da Save in contrapposizione ad Assaeroporti a cui gli scali pugliesi hanno recentemente aderito allo scopo di ampliare le loro possibilità ed i servizi offerti alla pletora di passeggeri. Nella fattispecie, il progetto ha interessato gli scali di Bari, quelli di Brindisi, di Foggia e di Grottaglie. Aeroporti 2030 è un progetto promosso, inoltre, da UrbanV, l'azienda che si occupa della mobilità urbana e che, tra l'altro, vede tra i suoi soci fondatori realtà come l'Aeroporti d Bologna e quello della Costa Azzurra.
Insomma, gli aeroporti italiani assistono a sistemi di gestione sempre più eterogenei, nonostante proprio in questo periodo si parli sempre di più del Piano Nazionale di riferimento. Comunque sia, occorre puntualizzare che la realtà di Assaeroporti di Carlo Borgomeno rimanga l'associazione con il numero più alto di gestori aeroportuali aderenti. Nonostante questo, Aeroporti 2030 presenta un volume di traffico notevolmente maggiore, grazie ai suoi attuali dieci soci che, di fatto, corrispondono ad altrettante società di gestione. Attualmente, Aeroporti 2030 presenta oltre il 60% di share in termini di movimento di passeggeri nel complesso.
Tutto ciò che c'è da sapere sul rafforzamento di Aeroporti 2030
Un progetto decisamente ambizioso, dunque, quello di Aeroporti 2030, attraverso il quale gli scali aderenti hanno la possibilità di ampliare il numero di servizi messi a disposizione dai passeggeri. Il presidente Alfonso Celotto ha evidenziato come le nuove adesioni si affermino come un passo importante per investire nell'ambito dell'innovazione all'interno del settore aeroportuale, grazie al contributo degli investitori immersi nel settore di riferimento, alle start up ad alto potenziale e a tutte le iniziative e alle piattaforme di innovazione nazionali e internazionali con cui, giorno dopo giorno, l'impegno delle realtà di riferimento tende a consolidarsi in materia di cambiamento green e avanzamento tecnologico nel mondo del trasporto aereo.SPECIALE