Territorio
Adriana Ciafardoni si è laureata discutendo la tesi in ospedale
Adriana discute la tesi dall’istituto Neurologico “Carlo Besta” di Milano, non avrebbe mai potuto discuterla stando lontana dai suoi affetti
Cerignola - martedì 21 luglio 2020
12.24
Lunedì 20 luglio ore 15:00, l'atteso appuntamento, il giorno segnato sul calendario, l'ora ben evidente ed il link per assistere alla tesi di laurea della nostra Adriana Ciafardoni. 24 anni non ancora compiuti, il sorriso che l'accompagna in ogni avvenimento della sua vita, il coraggio nell'affrontare il presente, anche quello più triste, la costanza che caratterizza la sua persona e l'amore infinito per la sua mamma Isa, per il suo papà Sandro e la sorella Sara con la quale condivide ogni istante della sua vita, ogni gioia, ogni dolore, ogni sofferenza e ogni successo.
Il traguardo raggiunto è la laurea in Giurisprudenza dopo un percorso di studi segnato dai massimi voti. Una tesi di laurea, che si pone alla conclusione di un percorso di eccellenza, discussa in remoto non dalla propria camera, dalla propria casa, dai propri spazi e nella concentrazione più totale ma dall'istituto Neurologico "Carlo Besta" di Milano.
Adriana è in quell'istituto da oltre 10 giorni, assiste la sorella Sara, è con la sua inseparabile famiglia per dare forza a Sara, per supportare Isa, stringere nei suoi abbracci Sandro. È nell'Istituto neurologico anche perché non avrebbe mai potuto discutere la sua tesi stando lontana dai suoi affetti e, in quella diretta web delle ore 15:00, il sorriso rassicurante di Adriana, per chi la conosce bene, ci sussurrava "tranquilli, sono concentrata perché non sono sola, sono pronta perché alle mie spalle ci sono le flebo di Sara, perché nella sofferenza riusciamo sempre a trovare la più grande felicità, perché noi quattro siamo una persona sola!"
Adriana discute la sua tesi dal titolo "Blockchain e smart contracts: come i sistemi informatici mutano il modo di scambiare beni e servizi", tutta impostata sulle istituzioni di diritto privato e, immediatamente dopo, sono seguite le parole della Chiarissima moderatrice, dott.ssa Cinzia Motti, "Tesi molto apprezzata in particolar modo sui giuristi che da tempo affrontano il problema".
L'eco di applausi è partito dal cuore di quanti hanno assistito ad un momento troppo importante, di quanti hanno osservato Adriana studiare ininterrottamente da anni, di quanti hanno apprezzato la bontà d'animo, la semplicità, la preparazione, la costanza e, soprattutto, il coraggio che ha ereditato da Sara, Isa e Sandro. Ho sorriso, sono stato felice, ho condiviso la mia gioia con la mia famiglia sapendo che Adriana da Milano ci stava già abbracciando.
Il traguardo raggiunto è la laurea in Giurisprudenza dopo un percorso di studi segnato dai massimi voti. Una tesi di laurea, che si pone alla conclusione di un percorso di eccellenza, discussa in remoto non dalla propria camera, dalla propria casa, dai propri spazi e nella concentrazione più totale ma dall'istituto Neurologico "Carlo Besta" di Milano.
Adriana è in quell'istituto da oltre 10 giorni, assiste la sorella Sara, è con la sua inseparabile famiglia per dare forza a Sara, per supportare Isa, stringere nei suoi abbracci Sandro. È nell'Istituto neurologico anche perché non avrebbe mai potuto discutere la sua tesi stando lontana dai suoi affetti e, in quella diretta web delle ore 15:00, il sorriso rassicurante di Adriana, per chi la conosce bene, ci sussurrava "tranquilli, sono concentrata perché non sono sola, sono pronta perché alle mie spalle ci sono le flebo di Sara, perché nella sofferenza riusciamo sempre a trovare la più grande felicità, perché noi quattro siamo una persona sola!"
Adriana discute la sua tesi dal titolo "Blockchain e smart contracts: come i sistemi informatici mutano il modo di scambiare beni e servizi", tutta impostata sulle istituzioni di diritto privato e, immediatamente dopo, sono seguite le parole della Chiarissima moderatrice, dott.ssa Cinzia Motti, "Tesi molto apprezzata in particolar modo sui giuristi che da tempo affrontano il problema".
L'eco di applausi è partito dal cuore di quanti hanno assistito ad un momento troppo importante, di quanti hanno osservato Adriana studiare ininterrottamente da anni, di quanti hanno apprezzato la bontà d'animo, la semplicità, la preparazione, la costanza e, soprattutto, il coraggio che ha ereditato da Sara, Isa e Sandro. Ho sorriso, sono stato felice, ho condiviso la mia gioia con la mia famiglia sapendo che Adriana da Milano ci stava già abbracciando.