Addio a Tatarella, il cordoglio della politica
Al di là del colore politico attestazioni di stima unanimi
Cerignola - sabato 28 gennaio 2017
23.18
I messaggi di cordoglio dal mondo della politica per la morte di Salvatore Tatarella:
"Porto con me quel sentimento di amore verso la nostra terra", ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. "Abbiamo vissuto in tutti questi anni la politica su fronti contrapposti ma ci ha sempre unito un rapporto di stima, sincerità e affetto. Porto con me tanti momenti di dialogo e discussione, tante riflessioni e, più di tutto, quel sentimento di amore verso la nostra terra che sempre emergeva quando parlavo con Salvatore. Sono vicino a tutta la sua splendida famiglia", ha concluso Emiliano, "e a quanti gli hanno volto bene e ne hanno apprezzato le doti politiche, professionali e umane".
Il saluto del sindaco Metta:
"Salvatore Tatarella ci guarda dal cielo.
Dal Cielo dei giusti, dal Cielo dei grandi Cerignolani.
Nessuna parola può esprimere lo strazio personale, il dolore di tutta la Città.
Da oggi, tutti, abbiamo un motivo in più per essere coraggiosi, retti, capaci.
Salvatore ci guarda e dobbiamo essere quali Egli avrebbe voluto noi fossimo.
Cerignola lo aspetta per l' estremo saluto civile, nella sala Consiliare Comunale, per la cerimonia religiosa nella Cattedrale.
Ricordo a tutti che Salvatore volle, lo scorso otto settembre, seguire l'icona della Mamma Nostra della Ripa Alta nel corso della solenne processione per le vie della Città.
Fu il Suo modo di salutarci tutti e di raccomandarsi a tutti perché il Suo infinito amore per Cerignola trovi in Noi tutti i Suoi eredi.
Fratello mio, riposa in pace."
Il Movimento Politico La Cicogna:
"Sgomento e profondo cordoglio per la scomparsa del nostro concittadino On. Salvatore Tatarella . Il lutto espresso dal Movimento Politico La Cicogna ai familiari dell'amico Salvatore, si accompagna al dolore per una personalità davvero rara che piangiamo per la sua originalità , l'autenticità , la passione civile e l'amore per la sua terra. Le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e siamo vicini in questo terribile momento."
"Il Movimento politico di Federazione Civica esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Salvatore Tatarella e si unisce al dolore della famiglia, degli amici e di quanti lo conoscessero". Scrive il Capogruppo Ale Frisani. "Uomo di grande spessore - aggiunge -, Tatarella verrà ricordato sicuramente come una delle personalità di rilievo nel panorama politico cerignolano e non solo. Perdiamo una persona che ha profuso impegno e passione fino alla fine a vantaggio della nostra comunità".
"Profondo conoscitore del proprio territorio - continua Frisani -, è stato uno dei primi a capire, già dai primi anni '90 e durante il suo mandato di sindaco, che bisognava puntare sulla cultura, con il recupero del Teatro Mercadante, e su una metamorfosi urbanistica, industriale ed economica, diventando fedele interprete dei desideri della popolazione cerignolana così da garantirle un periodo di vivace e proficua stabilità. Anche quando il ruolo istituzionale lo ha portato lontano dall'amata Cerignola - aggiunge - il suo pensiero era incentrato sul benessere della città".
"Salvatore Tatarella - conclude Frisani - era una persona perbene, un amministratore capace. Passione, competenza, rispetto per la cosa pubblica sono le qualità che sempre hanno accompagnato il suo agire politico, personale e professionale, e che oggi restano d'esempio per le nuove generazioni".
Tommaso Sgarro Consigliere Comunale e Provinciale PD:
"A Rimini durante l'assemblea nazionale degli amministratori arriva da Cerignola la notizia della morte di Salvatore Tatarella che della nostra città è stato amministratore, Sindaco. Una pagina di storia della nostra città ci lascia. Un pezzo di storia dove la dialettica tra le parti era dura, aspra, sui temi, da fronti opposti, ma di grande chiarezza delle posizioni politiche e rispetto tra le persone. Tutta la mia vicinanza va in questo difficile momento alla famiglia, ai figli, alla moglie."
L' Europarlamentare PD Elena Gentile:
"Salvatore Tatarella: io lo ricordo così'.
Diversi per cultura politica,le nostre visioni erano inconciliabili .
Dunque "Avversari" mai " Nemici".
Un rapporto personale ed umano conservato nel tempo perché incardinato saldamente in quel profilo di relazioni che si fondano appunto sul rispetto reciproco.
Ricordo i nostri confronti accesi nell'aula consiliare del Palazzo di Città',mai scaduti nel pantano della mediocrità in cui oggi galleggia parte della politica ( aggiungo) presunta tale.
E ricordo anche le sue " provocazioni", le sfide ritenute lontane dalle mie possibilità'.
Durante la mia prima campagna elettorale mi ripeteva continuamente che i " comunisti" non avrebbero mai votato per una candidata che non apparteneva alla loro " razza" e fui..la prima degli eletti!
Come ricordo il suo intervento sul Corriere all'indomani della mia nomina ad assessore al Welfare: una " deleguccia di complemento" defini' quella responsabilità affidatami salvo poi a mostrare attenzione ed apprezzamento per i risultati ottenuti.
Ma il ricordo che conserverò di Lui e' legato al mio ultimo giorno da Sindaco. a quella notte, a quelle sue parole di saluto...alle parole di un "Avversario"capace di riconoscere il valore delle storie altrui che un "Nemico"non avrebbe mai pronunciato.
A Paola,Fabrizio,Annalisa e Giuseppe, il mio più affettuoso abbraccio."
Senatore Maurizio Gasparri (Forza Italia):
«Con Salvatore Tatarella scompare prematuramente uno dei protagonisti di una stagione di passione e di vittorie della destra italiana. Attivo membro del Consiglio regionale della Puglia, della Camera dei deputati e del Parlamento europeo, la sua intensa e appassionata vita politica resta segnata dalla grande vittoria del 1993 a Cerignola, dove fu il primo sindaco di destra in una città simbolo della sinistra. Si aprì allora un periodo di una destra protagonista che lo ha visto tra successi, discussioni e militanza, promotore di mille iniziative, riviste, azioni concrete al servizio della comunità locale e nazionale. Con Pinuccio ha scritto una storia condivisa con tanti, che appartiene a tutti e che lo vede tra i costruttori infaticabili di una politica fatta di idee e generosità".