Acquaponica, così pesci e piante collaborano per coltivare nel rispetto dell'ambiente
Il Rotary club di Cerignola organizza un incontro online per scoprire un antico processo di coltivazione fuori suolo che coinvolge piante e pesci
Cerignola - giovedì 11 febbraio 2021
16.12 Comunicato Stampa
Continuano gli appuntamenti di interesse ecologico del Rotary Club di Cerignola che, venerdì 12 febbraio alle ore 20.30, organizza una tavola rotonda on line sul tema "Acquaponica: nuovi sistemi di produzione", con la partecipazione dell' I.I.S.S. G. Pavoncelli di Cerignola. Il Presidente del Club, dott. Francesco Dibiase, alla presenza del dr. Luigi Zangrilli, assistente del Governatore del Rotary Club Giuseppe Seracca Guerrieri, introdurrà il relatore, dott. Francesco Lombardo, co-fondatore di Acquaponic Design, team multidisciplinare di Bologna specializzato nella creazione di impianti di Coltivazione in Acquaponica domestica e commerciale. Seguiranno gli interventi del Prof. Pio Mirra, Dirigente scolastico deIl' I.I.S.S. G. Pavoncelli di Cerignola, del prof. Pasquale Prencipe, docente presso lo stesso Istituto i cui alunni partecipano alla tavola rotonda.
Il pianeta terra è aggredito da ogni forma di inquinamento. Dovere dell'uomo è partecipare alla soluzione del disastro che ognuno di noi ha contribuito a creare in nome di un presunto benessere. L'emergenza ambientale costringe ogni società a cercare soluzioni che la ricerca può trovare. Madre Natura sa creare, distruggere e riciclare. Lo studio dei processi vitali e di sopravvivenza dei tre regni, minerale, vegetale ed animale, corre in aiuto per trovare soluzioni. L'acquaponica, o acquacoltura, di fatto, crea un circolo perfetto di recupero e riutilizzo dei rifiuti nel sistema combinato con la coltivazione idroponica, che prevede di coltivare le piante fuori dal suolo in funzione di un ecosistema naturale in cui il fertilizzante, perfetto per la coltivazione delle piante, è prodotto dalle funzioni abituali di alcuni pesci e batteri. L'acquaponica è un sistema antichissimo che può garantire una produzione agricola sostenibile e contribuire a raggiungere l'obiettivo Fame Zero di Agenda 2030 può non essere irraggiungibile.
Il Prof. Francesco Lombardo, laureato in Design del Prodotto Industriale, curioso del mondo e dei suoi perché, ha sempre immaginato l'acquaponica non soltanto come un sistema di coltivazione fuori suolo, ma soprattutto come una possibilità per creare nuovi ecosistemi nei luoghi dove l'uomo vive e si relaziona: «Porto sempre con me il taccuino e la macchina fotografica, inseparabili compagni di viaggio». Affascinato dal sapere artigianale, ha lavorato come falegname ed ora cerca di coniugare la tecnica con l'innovazione, in particolare nella progettazione di impianti di acquaponica. Come co-fondatore di Aquaponic Design, all'interno del Team multidisciplinare, si occupa principalmente di tutti gli aspetti commerciali e di project management.
Questi i dati per il collegamento alla piattaforma zoom:
https://us02web.zoom.us/j/82160520107?pwd=MGpuN25DRGg3ZWIyN3pFaVdkS3Yvdz09
ID riunione: 821 6052 0107
Passcode: 406426
Il pianeta terra è aggredito da ogni forma di inquinamento. Dovere dell'uomo è partecipare alla soluzione del disastro che ognuno di noi ha contribuito a creare in nome di un presunto benessere. L'emergenza ambientale costringe ogni società a cercare soluzioni che la ricerca può trovare. Madre Natura sa creare, distruggere e riciclare. Lo studio dei processi vitali e di sopravvivenza dei tre regni, minerale, vegetale ed animale, corre in aiuto per trovare soluzioni. L'acquaponica, o acquacoltura, di fatto, crea un circolo perfetto di recupero e riutilizzo dei rifiuti nel sistema combinato con la coltivazione idroponica, che prevede di coltivare le piante fuori dal suolo in funzione di un ecosistema naturale in cui il fertilizzante, perfetto per la coltivazione delle piante, è prodotto dalle funzioni abituali di alcuni pesci e batteri. L'acquaponica è un sistema antichissimo che può garantire una produzione agricola sostenibile e contribuire a raggiungere l'obiettivo Fame Zero di Agenda 2030 può non essere irraggiungibile.
Il Prof. Francesco Lombardo, laureato in Design del Prodotto Industriale, curioso del mondo e dei suoi perché, ha sempre immaginato l'acquaponica non soltanto come un sistema di coltivazione fuori suolo, ma soprattutto come una possibilità per creare nuovi ecosistemi nei luoghi dove l'uomo vive e si relaziona: «Porto sempre con me il taccuino e la macchina fotografica, inseparabili compagni di viaggio». Affascinato dal sapere artigianale, ha lavorato come falegname ed ora cerca di coniugare la tecnica con l'innovazione, in particolare nella progettazione di impianti di acquaponica. Come co-fondatore di Aquaponic Design, all'interno del Team multidisciplinare, si occupa principalmente di tutti gli aspetti commerciali e di project management.
Questi i dati per il collegamento alla piattaforma zoom:
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