"Un caffè per rigenerare". Processo partecipato di Rigenerazione urbana -VIDEO E FOTO-
Ieri sera, alle ore 18:30 presso la location messa a disposizione dal Bar Gorizia, si è tenuto l'incontro partecipato per la Rigenerazione Urbana della Città di Cerignola "Un caffè per rigenerare".
Cerignola - giovedì 27 luglio 2017
10.01
Ieri sera, alle ore 18:30 presso la location messa a disposizione dal Bar Gorizia, si è tenuto l'incontro partecipato per la Rigenerazione Urbana della Città di Cerignola "Un caffè per rigenerare". All'incontro organizzato dall'Amministrazione Comunale sono intervenuti il Vicesindaco, nonchè Assessore ai Servizi Sociali, Rino Pezzano, l'Assessore ai Lavori Pubblici e Urbanistica Arch Tommaso Bufano, il Direttore Diocesano Ufficio Beni Culturali ed Edilizia di Culto don Ignazio Pedone e il Redattore DPRU Ing. Nicola La MAcchia.
Un momento di informazione e, soprattutto, di partecipazione dopo l'intensa attività di studio che ha coinvolto associazioni, cooperative e cittadini - le parole del Vicesindaco Pezzano- Ieri abbiamo approvato in Consiglio il documento di Rigenerazione i cui termini per la presentazione scadono l' 11 settembre. Vogliamo che il percorso sia quanto più possibile partecipato affinchè tutti possano presentare proposte migliorative ed integrative al documento.
Anche l'Assessore Bufano marca il concetto della partecipazione, intesa come interesse per la città, interesse che porta il cittadino ad esprimere la propria idea, il proprio parere per la realizzazione di un progetto che interessa la colettività.
Don Ignazio Pedone ha manifestato piacere per lo stile di lavoro perseguito dall'Amministrazione Comunale capace di aver messo in atto un progetto condiviso che è partito con lo studio del territorio per soddisfare le necessità del quartiere. Collaborazione e corresponsabilità per il bene della città che negli anni si è sempre più sviluppata verso Bari non allungandosi sull'asse di Foggia.
Molto tecnico e incisivo l'intervento dell'Ing. Nicola La Macchia. "Il processo di partecipazione pubblica continua e questo è un processo di democrazia e alta civiltà in termini di partecipazione. Il nostro sogno è di rigenerare Cerignola con processi sociali, architettonici, tecnici. L'approvazione in Consiglio Comunale è per noi motivo di orgoglio perchè lascia intendere che allo strumento da noi redatto con l'ausilio di tutti non c'è stato disaccordo ma apprezzamento. Il nostro è stato un approfondito studio dei progetti architettonici, urbanistici della città che si è sviluppata sull'asse Bari lasciando l'asse Foggia, questo il motivo che ci ha spinti a progettare un espansione nuova sull'asse Foggia. Abbiamo consultato i dati istat e quelli del piano sociale di zona proprio per dare forte impatto sociale alla nostra progettazione che si avvale di Sei Ambiti: 1 Terra vecchia - Santa Barbara; 2 Pozzo Carrozza - Torricelli; 3 Cittadella; 4 Scarafone - Fornaci; 5 San Samuele e aree limitrofe; 6 aPercorsi di rigenerazione. Noi proponiamo di partire dall'ambito 1, partiamo dall'ex macello, con piste ciclabili arriviamo alla tera vecchia per poi seguire al Palazzo Carmelo. Candidiamo, quindi l,ambito 1 e all'interno dell'ambito dobbiamo seguire delle linee di intervento mettendo in atto tutti gli obiettivi imposti per avere i finanziamenti come mobilità sostenibile, andamento del cambiamento climatico (evitare allagamenti e porre riparo agli stessi), tutela dell'ambiente (parchi e zone verdi completamente assenti), interventi sociali in termini di locazione per integrarsi nella città, diffusione della legalità. Occorre sfruttare i finanziamenti per riqualificare l'ex macello, per ampliare l'edilizia popolare al fine di soddisfare l'esigenza casa. A Palazzo Carmelo abbiamo pensato, invece, ad un progetto di riqualificazione e valorizzazione che organizzato in box, da quello culturale con spazi coworking, sale convegni e studio a laboratori di artigianato per garantire sviluppo e integrazione. Il modo per mettere in comunicazione le due idee è una pista ciclabile e pedonale che parta dall'ex macello e arrivi Palazzo Carmelo".
L'incontro, terminato con la distribuzione di materiale volto a garantire la partecipazione mediante la manifestazione di idee e suggerimenti, segna l'inizio di un nuovo modo di lavorare molto innovativo, integrativo, democratico e soprattutto capace di mettere in pratica in concetto di democrazia partecipata.
Un momento di informazione e, soprattutto, di partecipazione dopo l'intensa attività di studio che ha coinvolto associazioni, cooperative e cittadini - le parole del Vicesindaco Pezzano- Ieri abbiamo approvato in Consiglio il documento di Rigenerazione i cui termini per la presentazione scadono l' 11 settembre. Vogliamo che il percorso sia quanto più possibile partecipato affinchè tutti possano presentare proposte migliorative ed integrative al documento.
Anche l'Assessore Bufano marca il concetto della partecipazione, intesa come interesse per la città, interesse che porta il cittadino ad esprimere la propria idea, il proprio parere per la realizzazione di un progetto che interessa la colettività.
Don Ignazio Pedone ha manifestato piacere per lo stile di lavoro perseguito dall'Amministrazione Comunale capace di aver messo in atto un progetto condiviso che è partito con lo studio del territorio per soddisfare le necessità del quartiere. Collaborazione e corresponsabilità per il bene della città che negli anni si è sempre più sviluppata verso Bari non allungandosi sull'asse di Foggia.
Molto tecnico e incisivo l'intervento dell'Ing. Nicola La Macchia. "Il processo di partecipazione pubblica continua e questo è un processo di democrazia e alta civiltà in termini di partecipazione. Il nostro sogno è di rigenerare Cerignola con processi sociali, architettonici, tecnici. L'approvazione in Consiglio Comunale è per noi motivo di orgoglio perchè lascia intendere che allo strumento da noi redatto con l'ausilio di tutti non c'è stato disaccordo ma apprezzamento. Il nostro è stato un approfondito studio dei progetti architettonici, urbanistici della città che si è sviluppata sull'asse Bari lasciando l'asse Foggia, questo il motivo che ci ha spinti a progettare un espansione nuova sull'asse Foggia. Abbiamo consultato i dati istat e quelli del piano sociale di zona proprio per dare forte impatto sociale alla nostra progettazione che si avvale di Sei Ambiti: 1 Terra vecchia - Santa Barbara; 2 Pozzo Carrozza - Torricelli; 3 Cittadella; 4 Scarafone - Fornaci; 5 San Samuele e aree limitrofe; 6 aPercorsi di rigenerazione. Noi proponiamo di partire dall'ambito 1, partiamo dall'ex macello, con piste ciclabili arriviamo alla tera vecchia per poi seguire al Palazzo Carmelo. Candidiamo, quindi l,ambito 1 e all'interno dell'ambito dobbiamo seguire delle linee di intervento mettendo in atto tutti gli obiettivi imposti per avere i finanziamenti come mobilità sostenibile, andamento del cambiamento climatico (evitare allagamenti e porre riparo agli stessi), tutela dell'ambiente (parchi e zone verdi completamente assenti), interventi sociali in termini di locazione per integrarsi nella città, diffusione della legalità. Occorre sfruttare i finanziamenti per riqualificare l'ex macello, per ampliare l'edilizia popolare al fine di soddisfare l'esigenza casa. A Palazzo Carmelo abbiamo pensato, invece, ad un progetto di riqualificazione e valorizzazione che organizzato in box, da quello culturale con spazi coworking, sale convegni e studio a laboratori di artigianato per garantire sviluppo e integrazione. Il modo per mettere in comunicazione le due idee è una pista ciclabile e pedonale che parta dall'ex macello e arrivi Palazzo Carmelo".
L'incontro, terminato con la distribuzione di materiale volto a garantire la partecipazione mediante la manifestazione di idee e suggerimenti, segna l'inizio di un nuovo modo di lavorare molto innovativo, integrativo, democratico e soprattutto capace di mettere in pratica in concetto di democrazia partecipata.