A tu per tu con Andrea Gammino: il blogger di "Terre di Cerignola" si racconta

V: Ciao Andrea Gammino, tutti ti conoscono come Andrea Gamm, o meglio ancora come il fotografo di scene quotidiane del nostro paese attraverso la pagina facebook "Terre di Cerignola". Come ti è venuta l'idea di creare questo spazio targato giallo/blu?

A: Per ragioni personali ogni mattina, all'alba, passo dal piano delle fosse granarie. Un giorno mi si è presentato un cielo dal colore stupendo, un' alba mozzafiato. Quello era un periodo in cui sui social si parlava tanto male della nostra città, mai una foto bella o un commento positivo. Allora mi sono chiesto: perché non creare uno spazio che stimoli il cittadino di Cerignola a non sottostimare ciò che lo circonda, a rivalutare tanti scorci caratteristici e a creare anche un filo diretto con tanti concittadini che vivono fuori ma hanno il cuore che batte ancora per il proprio paese?

V: Come è risaputo, l'amore per il tuo paese è immenso. Cosa ami di lui e cosa detesti? Cos'è realmente Cerignola per te?

A: Amo tutte le tradizioni, fanno parte di noi. Sono le nostre radici e senza non si vive, questo penso. La cosa che più detesto è il lamento senza proposte. Per me Cerignola è l'orgoglio di essere Concittadino di Giuseppe Di Vittorio, Zingarelli, è una città dal clima stupendo, e dal cibo ottimo.

V: Da dove ti è venuta l'idea di sottolineare la bellezza del nostro paese attraverso i social? Cosa ti spinge a farlo? È solo una questione personale o possiamo soffermare che Andrea Gamm è il narratore ufficiale di Cerignola?

A: Amo tanto leggere e informarmi della mia città e della sua storia, allora ho pensato di associare un breve racconto a ogni foto condividendo le conoscenze. Ebbene sì sono un blogger che difficilmente salta una giornata per raccontare Cerignola, e sinceramente non vedo nemmeno emuli validi.

V: Nei tuoi scatti si evince l'autenticitá di alcune situazioni cittadine, ma cosa vorresti per il tuo paese? Quale sarebbe la tua idea di "Cerignola perfetta"?

A: Vorrei semplicemente la Valorizzazione del nostro paese. Io penso che valorizzando le nostre tradizioni e stimolando i ragazzi nelle scuole, magari con escursioni nel nostro territorio, si possa fare qualcosa di importante per Cerignola. Per esempio, mentre sto scrivendo per la nostra patrona la Madonna di Ripalta rientrata in città, noto a malincuore l'assenza di scolaresche. Mi piacerebbe che almeno 2 volte all'anno si coinvolgano le scuole per delle giornate come queste, giornae all'insegna della riscoperta della valle dell'Ofanto, magari con una bella lezione di scienze sul campo.

V: Ultimamente sulla tua pagina facebook hai pubblicato una bella foto della tua idea di "fosse". Come é nata e perchè?

A: Girando per i parchi, qualche annetto fa, in Europa, mi sono chiesto perché un sito cosi archeologico ampio come il piano delle fosse non abbia un albero o una piccola aiuola. Attualmente sembra un deserto, qualche fila di alberi e qualche aiuola in più cambierebbero la sua intera visione. È così che me lo immagino.

V: Con queste nuovi gestioni in atto di alcune strutture cerignolane che promettono divertimento, svago e migliorie, quali sono delle altre idee che Andrea Gamm apporterebbe nel suo paese?

A: Raccolta rifiuti porta a porta e lezioni di riciclo 2 volte al mese in tutte le scuole sono sicuramente due opzioni valide che sceglierei per il nostro paese.

V: Cosa consiglieresti ai giovani cerignolani? Come li spingeresti ad amare il proprio paese?

A: La fotografia è una cosa che consiglierei, sopratutto quella ambientale. Fotografare la nostra Cerignola per esempio. Visto la diffusione di smartphone, si potrebbero fotografare alcune cose "belle" che si trovano in giro per la città. Solo così ci si rende conto di quante potenzialità ha Cerignola. Ci sono giovani in gamba, spero di non sbagliarmi.