Cronaca
A soli 20 anni già arrestato due volte per spaccio.
A soli 20 anni già arrestato due volte per spaccio. I Carabinieri lo sorprendono nuovamente con oltre 130 grammi tra cocaina, hashish e marijuana, a bordo di un'auto taroccata.
Cerignola - mercoledì 2 maggio 2018
16.23 Comunicato Stampa
E' un giovanissimo, ha solo 20 anni, DIGLIO GIOVANNI, cl. '98, ma già con alcuni precedenti di polizia per spaccio, il ragazzo sorpreso dai Carabinieri di Cerignola mentre, a bordo di un'auto "taroccata", dopo non essersi fermato all'alt ha tentato di disfarsi di un sacchetto pieno di stupefacenti.
Era sera, e il giovane si stava allontanando a bordo di una Ford Fiesta dalla propria abitazione, in un complesso di case di edilizia popolare all'interno del noto quartiere "Torricelli", lo stesso dove poche settimane fa i Carabinieri avevano scoperto un vero e proprio bunker, dotato di sistema di videosorveglianza e porta blindata, arrestando per spaccio due giovanissimi. Proprio in quel momento si trovava a passare una pattuglia della Stazione di Cerignola che, ben conoscendo le abitudini del giovane, gli ha intimato l'alt. Il ragazzo, invece di arrestare la marcia, si è invece allontanato, fermandosi solo dopo una curva, e dopo essersi disfatto di un sacchetto, nella speranza che i Carabinieri non lo avessero notato. I militari, però, che invece avevano seguito bene i movimenti del giovane, lo hanno recuperato rinvenendovi all'interno 64 grammi circa di cocaina, 38 di hashish e 30 di marijuana, oltre a quasi un migliaio di euro in contanti, presumibilmente ottenuti dallo spaccio degli stupefacenti.
I successivi accertamenti effettuati, poi, sull'autovettura hanno permesso di stabilire che era stata rubata nei mesi scorsi a Barletta, e poi "taroccata" ribattendo il telaio.
Il Diglio è quindi stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, e risponderà anche della ricettazione dell'auto. Posto ai domiciliari su disposizione del Pubblico Ministero di turno, all'esito dell'udienza di convalida il Giudice gli ha confermato la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Era sera, e il giovane si stava allontanando a bordo di una Ford Fiesta dalla propria abitazione, in un complesso di case di edilizia popolare all'interno del noto quartiere "Torricelli", lo stesso dove poche settimane fa i Carabinieri avevano scoperto un vero e proprio bunker, dotato di sistema di videosorveglianza e porta blindata, arrestando per spaccio due giovanissimi. Proprio in quel momento si trovava a passare una pattuglia della Stazione di Cerignola che, ben conoscendo le abitudini del giovane, gli ha intimato l'alt. Il ragazzo, invece di arrestare la marcia, si è invece allontanato, fermandosi solo dopo una curva, e dopo essersi disfatto di un sacchetto, nella speranza che i Carabinieri non lo avessero notato. I militari, però, che invece avevano seguito bene i movimenti del giovane, lo hanno recuperato rinvenendovi all'interno 64 grammi circa di cocaina, 38 di hashish e 30 di marijuana, oltre a quasi un migliaio di euro in contanti, presumibilmente ottenuti dallo spaccio degli stupefacenti.
I successivi accertamenti effettuati, poi, sull'autovettura hanno permesso di stabilire che era stata rubata nei mesi scorsi a Barletta, e poi "taroccata" ribattendo il telaio.
Il Diglio è quindi stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, e risponderà anche della ricettazione dell'auto. Posto ai domiciliari su disposizione del Pubblico Ministero di turno, all'esito dell'udienza di convalida il Giudice gli ha confermato la misura cautelare degli arresti domiciliari.