Cronaca
A Orta Nova i funerali di Filomena Bruno
Don Allegretti: Abbiamo allontanato Dio dalla nostra vita, la morte di Filomena è la sconfitta di tutti noi, della società, delle Istituzioni, della Chiesa
5 Reali Siti - sabato 2 novembre 2019
18.23
In una Chiesa Madre stracolma di fedeli, parenti e amici oggi la comunità di Orta Nova ha dato l'ultimo saluto a Filomena Bruno, la 53enne assassinata lunedì 28 Ottobre da Cristoforo Aghilar, reo confesso, fuggito e arrestato a Carapelle il 29 Ottobre dopo ore di ricerche.
Una cerimonia funebre straziante, scandita da momenti di forte commozione e dalle toccanti parole del Parroco don Donato Allegretti.
«Siamo colti da smarrimento dopo la tragedia che ancora una volta ha colpito la comunità di Orta Nova. Dopo l'indignazione, la forte inquietudine, il sentito orrore per quanto accaduto adesso abbiamo il dovere di fermarci, di tacere e nel silenzio meditare e riflette. È forte il bisogno di pregare e rimettere al centro della nostra vita colui che abbiamo allontanato, Dio!
La morte della nostra sorella Filomena segna una chiara sconfitta di tutti noi, della nostra società, delle Istitutzioni, della Chiesa. Il dramma che stiamo vivendo è lo stesso dramma di Caino, della passione folle e inutile che si impossessa di noi nell'esatto momento in cui allontaniamo e ignoriamo Dio. L'assenza dell'Altissimo nella nostra vita ci porta alla violenza che genera violenza e ci trasforma in essere che nulla hanno di umano. Chiediamo perdono, pietà, misericordia al Signore e ai nostri trasforma in essere che nulla hanno di umano. Chiediamo perdono, pietà, misericordia al Signore e ai nostri figli».
Una cerimonia funebre straziante, scandita da momenti di forte commozione e dalle toccanti parole del Parroco don Donato Allegretti.
«Siamo colti da smarrimento dopo la tragedia che ancora una volta ha colpito la comunità di Orta Nova. Dopo l'indignazione, la forte inquietudine, il sentito orrore per quanto accaduto adesso abbiamo il dovere di fermarci, di tacere e nel silenzio meditare e riflette. È forte il bisogno di pregare e rimettere al centro della nostra vita colui che abbiamo allontanato, Dio!
La morte della nostra sorella Filomena segna una chiara sconfitta di tutti noi, della nostra società, delle Istitutzioni, della Chiesa. Il dramma che stiamo vivendo è lo stesso dramma di Caino, della passione folle e inutile che si impossessa di noi nell'esatto momento in cui allontaniamo e ignoriamo Dio. L'assenza dell'Altissimo nella nostra vita ci porta alla violenza che genera violenza e ci trasforma in essere che nulla hanno di umano. Chiediamo perdono, pietà, misericordia al Signore e ai nostri trasforma in essere che nulla hanno di umano. Chiediamo perdono, pietà, misericordia al Signore e ai nostri figli».