"A Difesa del Tatarella, ma qualcuno si prenda le sue responsabilità"
il consigliere Sandro Moccia determinato a trovare i colpevoli per la situazione dell'Ospedale Tatarella
Cerignola - venerdì 26 febbraio 2016
13.03 Comunicato Stampa
"Ieri sera insieme a migliaia di concittadini anch'io sono sceso in piazza, prima come padre di famiglia e poi come consigliere comunale, per dire NO al PIANO DI RIORDINO OSPEDALIERO tanto voluto da questa giunta regionale.
E' stato fantastico poter vedere tutte le forze politiche e non solo unite per raggiungere un unico scopo, nella speranza che la nostra voce arrivi fino a Bari entro il prossimo 29 Febbraio, data in cui la giunta regionale dovrà approvare questo maledetto piano di Riordino.
Un Piano che non considera le specialità ed il punto strategico del nostro ospedale, ovvero quello di avere nelle vicinanze due svincoli autostradali e di riuscire a coprire un territorio tanto vasto da poter arrivare fino alla costa.
Un atto, questo, del Presidente Emiliano che vedrebbe Cerignola ancora una volta umiliata, portandosi via diversi reparti di notevole importanza; non solo per la nostra Città ma anche per i paesi dei cinque Reali Siti, Margherita di Savoia, Trinitapoli e tutti i restanti paesi del vicinato.
Così facendo il nostro Ospedale non diventerebbe altro che una sorta di Pronto Soccorso avanzato, costringendo qualsiasi tipo di cittadino a farsi prestare cure altrove.
Ovviamente qualcuno dovrà anche prendersele le responsabilità, certamente il Presidente Emiliano dovrà ricordare anche il dato delle preferenze di Maggio 2015 che corrisponde ad oltre il 51% nella provincia di Foggia e dei vecchi amministratori regionali che in passato ci hanno preceduto senza mai portare alto in maniera degna il nome della nostra Città e del nostro Ospedale. Più volte utilizzato oltre che per prestare cure ai bisognosi anche come passerella per giungere a chissà quale poltrona, senza mai preoccuparsi delle sue sorti.
Ieri, infatti, mente migliaia di cerignolani erano per le vie della Città in maniera ordinata a tutela del nostro Ospedale , qualcuno che a Cerignola deve tanto era a Bisceglie per esprimere vicinanza ai compagni di partito."
Sandro Moccia
Consigliere Comunale
E' stato fantastico poter vedere tutte le forze politiche e non solo unite per raggiungere un unico scopo, nella speranza che la nostra voce arrivi fino a Bari entro il prossimo 29 Febbraio, data in cui la giunta regionale dovrà approvare questo maledetto piano di Riordino.
Un Piano che non considera le specialità ed il punto strategico del nostro ospedale, ovvero quello di avere nelle vicinanze due svincoli autostradali e di riuscire a coprire un territorio tanto vasto da poter arrivare fino alla costa.
Un atto, questo, del Presidente Emiliano che vedrebbe Cerignola ancora una volta umiliata, portandosi via diversi reparti di notevole importanza; non solo per la nostra Città ma anche per i paesi dei cinque Reali Siti, Margherita di Savoia, Trinitapoli e tutti i restanti paesi del vicinato.
Così facendo il nostro Ospedale non diventerebbe altro che una sorta di Pronto Soccorso avanzato, costringendo qualsiasi tipo di cittadino a farsi prestare cure altrove.
Ovviamente qualcuno dovrà anche prendersele le responsabilità, certamente il Presidente Emiliano dovrà ricordare anche il dato delle preferenze di Maggio 2015 che corrisponde ad oltre il 51% nella provincia di Foggia e dei vecchi amministratori regionali che in passato ci hanno preceduto senza mai portare alto in maniera degna il nome della nostra Città e del nostro Ospedale. Più volte utilizzato oltre che per prestare cure ai bisognosi anche come passerella per giungere a chissà quale poltrona, senza mai preoccuparsi delle sue sorti.
Ieri, infatti, mente migliaia di cerignolani erano per le vie della Città in maniera ordinata a tutela del nostro Ospedale , qualcuno che a Cerignola deve tanto era a Bisceglie per esprimere vicinanza ai compagni di partito."
Sandro Moccia
Consigliere Comunale