A Cerignola rivive la memoria di Torre Alemanna
Il sito dei cavalieri teutonici raccontato con un docufilm e una mostra fotografica
Cerignola - mercoledì 25 maggio 2022
13.10
Quando cultura ed economia si uniscono il passato dei luoghi diventa presente. Ieri pomeriggio presso il complesso di Torre Alemanna è stata inaugurata la mostra fotografica Presente Storico. Il complesso museale che si trova a Cerignola presso la borgata di Borgo Libertà è gestito dalla cooperativa Frequenze, l'evento è stato anche l'occasione per la presentazione del docufilm Torre Alemanna, un viaggio nel tempo, scritto da Christian di Furia, prodotto dalla JR Studio e realizzato dal regista Roberto Moretto.
La mostra fotografica è stata realizzata con le immagini di Torre Alemanna che testimonia la vita del borgo dagli anni Venti del secolo scorso ad oggi. Il materiale è stato raccolto da Frequenze presso archivi privati appartenenti ad associazioni e a famiglie che hanno abitato il sito fino al 1951, quando Torre Alemanna è diventato patrimonio statale. Il luogo è legato alla memoria dei cavalieri legati all'imperatore Federico II ed è anche la sede del museo delle ceramiche del XV e XVI secolo. Visitare il sito è come fare un viaggio nel tempo tra graffiti, il coro dell'antica chiesa e i misteri dell'antica Torre.
"La mostra fotografica è composta da immagini donate da persone o associazioni che hanno aperto i loro cassetti per creare identità e senso di appropriazione della memoria – ha dichiarato Antonio Cocco, presidente di Frequenze. Il docufilm, invece, ci fa rivivere una sorta di rievocazione storica di Torre Alemanna con l'idea di promuovere il territorio, il Complesso Museale ed i talenti che hanno pensato, scritto e realizzato questo video".
Al termine della serata è stata presentata l'edizione speciale teutonica del vino "Rosso Libero – Michele Cianci", realizzato con le uve coltivate sul terreno confiscato alla mafia intitolato a Michele Cianci e gestito dalle cooperative sociali Altereco, Medtraining ed il CSV Foggia. "Ogni volta che penso al vino che porta il nome di mio fratello è come se vivessi un ergastolo di dolore, un dolore oggi edificante grazie alla produzione di questo vino realizzato su un bene confiscato alla mafia", ha evidenziato Angela Cianci la sorella del commerciante ucciso a Cerignola la sera del 2 dicembre 1991 per essersi opposto ad un tentativo di rapina.
La mostra fotografica è stata realizzata con le immagini di Torre Alemanna che testimonia la vita del borgo dagli anni Venti del secolo scorso ad oggi. Il materiale è stato raccolto da Frequenze presso archivi privati appartenenti ad associazioni e a famiglie che hanno abitato il sito fino al 1951, quando Torre Alemanna è diventato patrimonio statale. Il luogo è legato alla memoria dei cavalieri legati all'imperatore Federico II ed è anche la sede del museo delle ceramiche del XV e XVI secolo. Visitare il sito è come fare un viaggio nel tempo tra graffiti, il coro dell'antica chiesa e i misteri dell'antica Torre.
"La mostra fotografica è composta da immagini donate da persone o associazioni che hanno aperto i loro cassetti per creare identità e senso di appropriazione della memoria – ha dichiarato Antonio Cocco, presidente di Frequenze. Il docufilm, invece, ci fa rivivere una sorta di rievocazione storica di Torre Alemanna con l'idea di promuovere il territorio, il Complesso Museale ed i talenti che hanno pensato, scritto e realizzato questo video".
Al termine della serata è stata presentata l'edizione speciale teutonica del vino "Rosso Libero – Michele Cianci", realizzato con le uve coltivate sul terreno confiscato alla mafia intitolato a Michele Cianci e gestito dalle cooperative sociali Altereco, Medtraining ed il CSV Foggia. "Ogni volta che penso al vino che porta il nome di mio fratello è come se vivessi un ergastolo di dolore, un dolore oggi edificante grazie alla produzione di questo vino realizzato su un bene confiscato alla mafia", ha evidenziato Angela Cianci la sorella del commerciante ucciso a Cerignola la sera del 2 dicembre 1991 per essersi opposto ad un tentativo di rapina.