Cooperativa Padre Pio
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Vita di città

A Cerignola la Cooperativa sociale “Padre Pio” attrezza una biblioteca per i ragazzi che la frequentano

“Ringraziamo di cuore chiunque vorrà contribuire a questo progetto”: parla Kelia Dellerba, collaboratrice del centro

La Cooperativa sociale "Padre Pio" di Cerignola – da sempre impegnata nell'aiuto costante di bambini e ragazzi e punto di ritrovo per anziani – attiva un nuovo progetto per migliorare sempre di più l'ambiente e le condizioni in cui i giovani crescono e imparano.

Si è pensato quindi di attrezzare una biblioteca ricca di libri – e non solo - adatti ai più piccoli e agli adolescenti. Un progetto questo che richiede l'aiuto di tutte le persone che vogliano in qualche modo collaborare alla crescita di chi rappresenta il futuro del Paese. Abbiamo quindi chiesto a Kelia Dellerba - che insieme alla sua famiglia gestisce la Cooperativa – di raccontarci la storia del centro e delle attività rivolte ai destinatari dello stesso.

Come è nata l'idea di dar vita al centro Padre Pio? E che tipo di attività si svolgono?

"La Cooperativa sociale "Padre Pio" - nata a Cerignola nel 1996 - dal dicembre 1998 gestisce il Centro polivalente omonimo diurno, sito nel quartiere di Pozzo Carrozza, punto di riferimento e di ritrovo per anziani, bambini e ragazzi in età scolare, che ogni pomeriggio svolgono molteplici attività ludico-didattiche, oltre a ricevere sostegno scolastico. Da diversi anni ha cominciato a collaborare in modo 'stretto' e produttivo con alcune istituzioni scolastiche del territorio locale, prestando i suoi servizi attraverso la stipula di protocolli di intesa e attività di potenziamento durante orari extrascolastici personalizzati, in base alle esigenze e alle necessità dei ragazzi interessati. All'interno dello stesso Centro polivalente vengono svolti quotidianamente laboratori artistici, musicali, teatrali, informatici e organizzate attività sportive, tutti guidati scrupolosamente da specialisti del settore – continua evidenziando l'obiettivo del centro - da sempre il nostro obiettivo è togliere i ragazzi dalla strada e aiutarli a crescere come uomini e donne consapevoli di poter fare la differenza in una società in cui materialismo e cattiveria la fanno da padroni".

Di cosa necessita il centro?

"Negli ultimi mesi stiamo cercando di attrezzare una biblioteca per i nostri ragazzi. È da sempre un desiderio del presidente della cooperativa, Giuseppe Dellerba, quello di dare ai nostri piccoli la possibilità di appassionarsi alla lettura, aprire la mente, avere strumenti nuovi per crescere e alimentare la fantasia. Piano piano sta prendendo forma!". Continua Kelia affermando quanto sia necessario l'aiuto di tutti: "in realtà però, con le nostre sole forze, la cosa va molto a rilento. Abbiamo acquistato le librerie e un po' di libri, ma sarebbe meraviglioso se qualcuno di buon cuore donasse libri di avventura, romanzi, fumetti, fiabe... rivolti sempre ad un target di bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni e in buone condizioni. No enciclopedie e libri scolastici. Tutto ciò che potrebbe contribuire a rendere la biblioteca un luogo accogliente e piacevole sarà tanto gradito – continua ringraziando - perciò fin da subito ringraziamo di cuore chiunque vorrà contribuire alla realizzazione di questo nostro progetto".

Quanto pensa possa essere importante che la gente conosca questa realtà e perché?

"In realtà abbiamo da sempre lavorato nel silenzio, lontani dai riflettori, ma sempre in rete con le istituzioni e altre realtà del terzo settore. Negli ultimi anni abbiamo pensato che aprire ad esempio una pagina Facebook o un profilo Instagram, potesse essere una scelta positiva, per conoscere e far conoscere il nostro lavoro a nuove realtà e dare ai nostri ragazzi nuove opportunità di crescita attraverso esperienze diverse e interessanti". Termina Kelia raccontando delle varie iniziative messe in atto durante l'anno appena trascorso: "Ad esempio a novembre abbiamo organizzato e realizzato un video in p.zza Duomo per sensibilizzare alla lotta contro la violenza di genere, invece nel periodo natalizio realizziamo lavori unici e rigorosamente fatti a mano che sono diventati uno dei nostri segni di riconoscimento. Insomma cerchiamo di lasciare nel cuore di chi ci incontra un ricordo felice!"
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